L'album delle vacanze. La partenza
Il treno arriva con quaranta minuti di ritardo. A volte riescono a recuperare nella notte correndo follemente in aperta campagna. Stavolta no, e il viaggio sarà più lungo del previsto di quasi due ore.
I posti in cuccetta, se richiesto alla prenotazione, vengono assegnati con separazione uomini/donne. Una donna sbraita per un'ora con il cuccettista perché nel suo scompartimento è capitato un uomo "non previsto".Io dividerei i posti piuttosto tra dormienti e insonni.
A me càpitano sempre i primi, che subito vorrebbero rinchiudersi a chiave dentro lo scompartimento; per me invece l'unico senso del viaggio è guardare fuori.
Non capiscono bene quando dici che preferisci restare ancora un po' nel corridoio deserto. Neanche il cuccettista capisce bene, e mi invita a sedermi nel suo scompartimento. Io non capisco bene lui, ad ogni buon conto gli dico no grazie, vorrei fotografare il panorama. Di notte, sì.
Alla fine per cortesia verso i compagni di cuccetta entro. Ma resto appiccicata al finestrino, chiudo gli occhi ogni tanto e poi li riapro. A Salerno vedo il cielo schiarirsi contro i palazzi e mi sveglio del tutto.
Il lungo tratto che il treno percorre vicinissimo alla costa mi è sempre sembrato magico, a dispetto della desolazione di certe zone.
6 Comments:
Mi hai già messo addosso la voglia di partire, di nuovo!
E poi se queste sono solo le foto del viaggio, non oso immaginare che mi succedeà col seguito.
Ma com'è bello viaggiare. E poi notare tutti i particolari come fai te. Ganzissimo.
Il bagnino su quella spiaggia calabrese "Miami beach" io me lo immagino con la faccia del nostro prof. del ginnasio... "Zitti!!"
(perversioni)
rodo: spero di non rovinarti troppo la sorpresa con il mio album...ma in ogni caso dal vivo sarà diverso:)
arte: "è suonata mi sembra..." me lo immagino in costume col cravattone anni '70...anzi no non voglio immaginare!!
:D
Sembra di avere fatto il viaggio con te Lo!
Ma perche' Miami Beach pero'? Cioe', io vivo in una sorta di zona franca del mondo che non e' piu' nulla: non e' Inghilterra, non e' Europa, non e' nessuno dei luoghi conosciuti. E le zone franche mi sta bene che esistano, sono luoghi di incontro di culture, cibi, linguaggi, musiche.
Ma caspita, la Calabria, la Sicilia hanno una personalita' unica. Perche' tirare in ballo Miami Beach? Perche' non valorizzano la cultura locale? Non ha mica niente da invidiare a quella ammerikana no?
Hai ragione Fabio! a parte la "coca", non c'è differenza fra le due spiagge. Anzi, preferisco il mare della Calabria :-)
fabio: che bel complimento! spero di continuare a farvi viaggiare con me con le prossime foto.
su Miami Beach infatti, non avevo parole, tu hai trovato quelle giuste. Quando ho visto quella scritta mi sono stropicciata gli occhi della serie: ma forse sto ancora dormendo...
Posta un commento
<< Home