18 agosto, 2006

Ruberìe



Nelle foto fatte di nascosto, come queste, non c'è lo scambio di cui si parlava qualche post fa. C'è piuttosto un furto, un rubare qualcosa che non ti appartiene. Ma senza che ai legittimi proprietari venga a mancare nulla.

9 Comments:

Blogger Hari Seldon said...

Di questa serie ti potrei segnalare questa mia:
Il Banana a Como

11:13 AM, agosto 18, 2006  
Blogger lophelia said...

Riccardo: grazie, in effetti è in tema...anche se l'espressione devo dire non invita molto a rubarla!

11:28 AM, agosto 18, 2006  
Blogger Fabio said...

E' la mia passione del momento Lo! Sto componendo una galleria di sconosciuti interessanti, che presto pubblichero' prima di venire arrestato e di dovere risarcire alcune migliaia di sterline ai miei modelli per caso dopo un processo durante il quale cerchero' di lasciare l'Inghilterra aggravando ancora maggiormente la mia posizione giudiziale. Pero' d'accordo con te: non togliamo nulla. Tra l'altro non ho mai capito le persone che fanno storie per farsi fotografare, non capisco la logica proprio.

12:06 PM, agosto 18, 2006  
Blogger lophelia said...

Fabio: verrò a deporre a tuo favore, in qualunque caso, naturalmente!

Io faccio molte storie per farmi fotografare, e non capisco quelli che riescono a rimanere naturali...infatti sto bene attenta a stare dall'altra parte, salvo incidenti.

12:39 PM, agosto 18, 2006  
Blogger Fabio said...

Ah quindi le foto che ti ho fatto sono rarita'? Le terro' protette da 10 password! Sai che ieri ho risolto il mistero di Blogger? Ho parlato con un'esperta che mi ha detto che a ognuno di noi quando si iscrive viene assegnata una certa banda. Passata quella banda non ti lascia piu' postare nulla. Cioe' puoi cambiare post, piangere in russo, minacciare il suicidio ma continuera' a farti marameo. Ecco svelato l'arcano.

3:08 PM, agosto 18, 2006  
Blogger Henry said...

anche io sono un patito delle foto rubate. mi piace molto l'idea di catturare volti di sconosciuti, quell'espressione che ti ha colpito, quel gesto irripetibile. e' un po' come una conquista. ma non so se avro' mai il coraggio di pubblicarle in qualche modo.

3:25 PM, agosto 18, 2006  
Blogger PiB said...

il furto dell'immagine ovvia-MENTE affascina molto anche me...anche se poi sono tra quelli che temono che se fotografato "gli rubano l'anima" (lo diceva sempre mia nonna e ho sempre pensato che fosse di una tenerezza e semplicità unica).Confesso che cmq io ho sempre una certa reticenza a fotografare estranei...
O.T.
Fabio spiegami meglio la storia della banda?

3:50 PM, agosto 18, 2006  
Blogger Fabio said...

Non la so spiegare meglio di cosi' Pib, ma stasera vedo la persona che mi ha raccontato tutto questo e chiedo ulteriori lumi. Considerando che Blogger e' gratis pero' ha senso. Cioe' ti permettono di occupare un po' di spazio sul loro server, ma non troppo. Tipo che ti dice: se hai tante foto cavolo ci fai qui da me, vai da Flicker!

5:37 PM, agosto 18, 2006  
Blogger lophelia said...

Henry: io il problema del coraggio non me lo sono neanche posto...quando c'è di mezzo la fotografia rischio di diventare amorale, mi rendo conto.

Pib: non era semplicità, era saggezza quella di tua nonna. Ci ho pensato spesso a quella credenza e la trovo in qualche modo fondata. Ma non dovrei dirlo se no non mi si fa fotografare più nessuno;-)...

Fabio: grazie per la spiegazione tecnica, che capisco sommariamente. Sì, ha un senso, ma Flickr non mi avrà.
Le foto proteggile, sì. Non vorrei che la mia anima andasse troppo in giro;-)

11:46 AM, agosto 19, 2006  

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