Firenze città d'arte
"Una speciale Commissione di esperti d’arte contemporanea nominata dal Comune di Firenze ha di recente redatto un piano di fattibilità culturale e gestionale sul progetto del Centro delle Arti Contemporanee da realizzarsi negli spazi delle ex Officine Galileo a Rifredi, dove proseguono i lavori di ristrutturazione. Sul modello delle maggiori realtà museali europee d’arte contemporanea, il futuro Centro sarà sede di mostre e di attività artistiche e culturali a carattere laboratoriale."
Questo è quanto si legge su un sito istituzionale. Di fatto da più di vent'anni il futuro Centro langue nelle paludi burocratiche. Già una volta è stato occupato, e per un mese si è trasformato in un cantiere autogestito per la costruzione di una statua-simbolo. Gli occupanti sono stati poi processati e - per aver portato arte contemporanea in un centro d'arte contemporanea - condannati a pagare 4.000 euro.
E i suddetti Esperti del caso, quanto li staranno pagando per NON portarcela da vent'anni?
6 Comments:
Arte contemporanea a Firenze? Naaa, non ci credo. L'estate scorsa, un po' stanco di cupole e putti (e Zegna e Versace e Ferragamo) mi sono avventurato allo sportello dell'ufficio informazioni e un po' sottovoce ho detto: "Bello eh, tutto bello. Ma non e' che avreste anche, non so, una mostra fotografica, qualcosa non di contemopraneo, per carita diddio, ma sapete, il ventesimo secolo, ecco, nel ventesimo secolo e' pur successo qualcosa, non e' che ne avreste una qualche memoria?". Mi hanno guardato come uno che arrivava dalla Luna.
fabio: infatti fai bene a non crederci!
comunque va detto che in questo momento c'è una mostra di Larry Fink, - ritratti di musicisti jazz - al Museo della Fotografia Alinari che infatti non aveva ancora aperto l'estate scorsa...
Certo che è proprio vergognoso che non ci abbiano ancora fatto nulla in quell'edificio. A me pare davvero bello, o meglio, mi piace pensare a cosa potrebbe venirne fuori e tutte le volte che ci passo davanti mi sembra uno spreco di tempo ogni giorno che passa. Fra un po' crolla, vedrai.
rodo: se crollasse dovrebbero lasciarne le rovine a simbolo dell'arte contemporanea a Firenze...
Lophelia ma cosa dici mai?? Come se a Firenze non ci fosse l'arte contemporanea... Perchè tu alle creazioni di Cavalli, all'Università di Natalini e alla Parata delle mucche che definizione daresti? sentiamo. E poi mi sembra assurdo criticare il fatto che sia stata nominata una commissione di esperti: finalmente qualcosa si muove. e tu, con quel tafazzismo insito negli anditi più profondi dello spirito italiano, subito ti lanci all'attacco. Lasciamoli lavorare, sono convinto che, una volta che avranno stilato un elenco di priorità, indetto una serie di finti appalti, innescato i soliti procesi partecipativi, coinvolto politici, intellettuali grandi personalità della cultura fiorentina, aggiornato i progetti che nel frattempo richiederanno qualche lieve modifica, qualcosa di buono ne verrà. Ci scommetto. (sarà un caso che mi viene da piangere??)
Stefano: certo, d'altra parte uno entra a Firenze accolto dal passero di Botero e già si sente al centro del mondo...
pora firenze, gli è che ll'ha dato tanto nei secoli scorsi, s'è stremata, via, un si po' chiedegli più nulla.
Non ci resta che piangere...
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