24 settembre, 2007

Sabato seconda parte (le giornate senza programmi sono le mie preferite)





Come si diceva nei commenti al post precedente una tazza di caffè con un amico vale più di tutti i libri del mondo. Uscendo dalla libreria (dopo aver mentalmente preso nota che martedì c'è un incontro con Marco Vichi di cui ho appena letto l'ultimo Nero di luna) penso di sentire qualche amico. Ma faccio appena in tempo a prendere il cellulare che mi chiama Rodo per dirmi che a casa sua ci sono Enrico e Valerio di passaggio a Firenze. Questo sabato estemporaneo mi sta piacendo sempre di più, per fortuna o per sincronicità mi trovo a due passi da casa di R., in un attimo li raggiungo e dopo un po' di saluti abbracci e risate andiamo alla libreria-caffè di Borgo San Frediano. Si beve tè e caffè, si parla di blog, di cinema, di papa Woytila colpito dal meteorite e di madonne dalle secrezioni sacrileghe, finché a metà pomeriggio sull'angolo del Ponte alla Carraia ci separiamo - fino al prossimo incontro, chissà su quali coordinate geografiche.
Altre telefonate e altri amici, in tre ci finiamo una bottiglia di Regaleali che non tarda a far sentire i suoi effetti. Poi in Vespa alla vicina Stazione Leopolda dove in questi giorni c'è il Nextech festival, musica elettronica e ambiente visivo. Però ancora c'è poca gente, gli eventi iniziano più tardi con biglietto d'ingresso ventitré euro. Decidiamo di non rischiarli ma mi piacerebbe sapere se qualcuno è stato alle serate e se valevano il prezzo, per pura curiosità.
Comincia a far freschino, sono le nove di sera e io addosso ho un vestito leggero, stamani ero uscita per fare colazione al bar pensando di tornare a casa subito dopo.

14 Comments:

Blogger kabalino said...

Per fortuna che non sei scesa in pigiama...visto la vorticosità dei sabati fiorentini, passare tutto il giorno in giro per la città in ciabatte e pigiama sarebbe stato un attimo...

5:51 PM, settembre 25, 2007  
Anonymous Anonimo said...

e' bellissimo vedere come il caso giochi con noi...
un incontro per nulla programmato diventa un occasione magnifica per passare un pomeriggio in un posto splendido in compagnia di persone speciali...
grazie lophelia: per le foto, per la compagnia, per le battute, per i tuoi occhi e per l'abbraccio che fara' da preludio al prossimo incontro.

10:00 PM, settembre 25, 2007  
Blogger lophelia said...

kabalino: infatti il vestito leggero era la camicia da notte, gli amici blogger di passaggio a Firenze possono testimoniare...

henry: grazie a voi per aver reso speciale questo primo sabato di ritrovata libertà! mi sarebbe piaciuto farvi conoscere i miei amici, sarà per la prossima...

11:36 PM, settembre 25, 2007  
Blogger zefirina said...

hai fatto caso che le cose non organizzate preventivamente vengono meglio...

2:11 PM, settembre 26, 2007  
Blogger rodocrosite said...

Verissimo Zefi; sabato scorso sono state solo poche ore, ma uniche, perfette.

2:32 PM, settembre 26, 2007  
Blogger artemisia said...

...e chi l'ha dato il numero di Rodo a Henry, eh, chi??
Dovete ringraziare me, tutti quanti.
Ah, la telefonata dalla scalinata del Duomo, sentivo le campane da quassù!!!

Mi sento il Pib della situazione. Ma sono contentissima.

3:19 PM, settembre 26, 2007  
Blogger lophelia said...

zefi: sì, è quasi una regola!

rodo: l'ingrediente-sorpresa ha reso il tutto ancora più speciale.

arte: vero, mancava la pagina dei ringraziamenti, li facciamo qui! Grazie!

3:46 PM, settembre 26, 2007  
Anonymous Anonimo said...

grazie zia Arte!

10:49 PM, settembre 26, 2007  
Anonymous Anonimo said...

è vero le cose non organizzate vengono quasi sempre bene, perché non facciamo in tempo a metterci l'armatura
...e la camicia da notte è esemplare!

8:50 AM, settembre 27, 2007  
Blogger artemisia said...

@Principe: cento di questi sabati (e domeniche!)
Avete conquistato pure il cuore di Rodo, oltre ad altri cuori.
Adesso però, pubblicate!!

8:56 AM, settembre 27, 2007  
Blogger Claudia said...

Nooooo! leggo questo post pensando: perchè non mi avete chiamato??
ero ad una penosissima riunione tra baroni/scarafaggi che tentavano solo di colpirsi. Se l'avessi saluto avrei inventato una caldaia esplosa e sarei corsa a Firenze :-(

12:33 PM, settembre 27, 2007  
Blogger lophelia said...

mucca: devo dire che io sono molto più spesso in camicia da notte che in armatura, ma ora non pensate a doppi sensi, che non volevo dire quello.

ps: però che la prima volta che apri bocca qui dentro non mi saluti nemmeno ti pare bello?
;)

claudia: non dirmi così che mi si spezza il cuore...dai, ci rifaremo!! io ti aspetto quando vuoi, un abbraccio.

1:05 PM, settembre 27, 2007  
Blogger Claudia said...

ci rifaremo quando vogliamo!

8:41 PM, settembre 29, 2007  
Anonymous Anonimo said...

Uh questa non la sapevo!!!!! Sono contento che vi siete incontrati, come se ci fossi stato anche io... Beh, in effetti a pensarci bene un pò è come se ci fossimo stati tutti!
Un abbraccio L!

11:10 AM, ottobre 08, 2007  

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