10 ottobre, 2007

Fred Vargas è un genio, e ringrazio mucca e zefirina che me l'hanno consigliata

"Ha notato che alle carte succede come ai giornali, alle camicie e alle idee folli? Una volta spacchettati, non c'è modo di ripiegarli."
(F.V., "Nei boschi eterni")

31 Comments:

Blogger lapilli said...

la ADORO!

Sai che è appena stato pubblicato in Italia il primo romanzo della Vargas con protagonista Adamsberg?
Si intitola L'uomo dai cerchi azzurri , l'ho divorato in 2 giorni.

Ho letto tutti i suoi libri, la trovo strepitosa. Scriverò presto un post in merito...

ps. il mio preferito è Parti in fretta e non tornare

9:58 AM, ottobre 10, 2007  
Blogger lophelia said...

chiara: è il primo che ho letto! Adamsberg è un personaggio fantastico. Di quelli che ho letto (i tre nella foto) forse il mio preferito è Nei boschi eterni.

10:26 AM, ottobre 10, 2007  
Anonymous Anonimo said...

Che onore, potrei arrossire, ci siamo addirittura meritati il titolo!
La Vargas è una fregatura! Quando li avrai letti tutti vorresti conoscere il francese, perché in Italia ne hanno pubblicati solo 7-8...
Però basta con questo Adamsberg! Possibile che piace a tutte?!!

10:38 AM, ottobre 10, 2007  
Blogger lophelia said...

mucca: sai che anch'io avevo già iniziato a pormi il problema? io il francese non l'ho mai studiato però quando ho provato a leggerlo ho scoperto che non è affatto impossibile, bisogna vedere quanti termini strani usa la Vargas - e mi sa che ne usa tanti!
Beh però dài, Adamsberg non è il classico bellone! Le donne hanno sempre più fantasia, anche nell'immaginare un uomo affascinante...uno scrittore uomo avrebbe descritto sicuramente una Jolie o una Moss!

11:03 AM, ottobre 10, 2007  
Anonymous Anonimo said...

La Vargas è furba: ti mette un Adamsberg non bello, ma "tipo", di quelli un po' bastardi con le donne come vi piace e una Camille che fa il tira e molla...

11:43 AM, ottobre 10, 2007  
Blogger lophelia said...

Dissento: Adamsberg non è il tipo del bastardo, per me troppo inflazionato nella letteratura e nella vita reale tanto da venire a noia. Lui e Camille sono due che si inseguono e si fuggono perché non riescono a rinunciare alla libertà, per autocitarmi dal post precedente!

11:46 AM, ottobre 10, 2007  
Anonymous Anonimo said...

Allora, per cascare in piedi, il gioco del bastardo viene fuori con Camille, per il suo tira e molla, ma entrambi non hanno paura di rinunciare alla libertà, non sanno come liberarsi di quel voler essere liberi.

12:14 PM, ottobre 10, 2007  
Blogger danDapit said...

bella la citazione che hai postato!
...e a leggere in commenti mi avete fatto venir voglia di comprare il libro...ma poi lo leggerò?? ?__?

2:31 PM, ottobre 10, 2007  
Blogger lapilli said...

sono d'accordo con lophelia riguardo al nostro Jean-Baptiste*.

Non capisco perchè abbiano deciso di pubblicare SOLO ORA il primo romanzo.
Io li letti a ritroso...avrei preferito partire dal n.1

*il fascino del commissario deriva anche dal fatto che è un montagnino solitario, non trovate?

2:49 PM, ottobre 10, 2007  
Blogger lasposina said...

Fred Vargas è una delle mie scrittrici preferite, ricordo ancora quando tanto tempo fa, spulciando nei libri usati di una libreria romana ho trovato il primo libro che ho letto suo "Io sono il tenebroso". Da lì non l'ho mai abbandonata, l'ho consigliata e regalata alla mia mamma, al mio amore, alle amiche, ai parenti, insomma ho fatto davvero del proselitismo!
Per la cronaca anche io avevo pensato di leggermeli in lingua originale perchè così avrei finalmente la possibilità di leggere l'opera omnia finora pubblicata, ma non gliela fo ad imparare un'altra lingua ora che l'olandese è la mia priorità!
Posso consigliarti un'altra autrice, spagnola, se non la conosci e non l'hai mai letta, devi farlo: è Alicia Gimenez-Bartlett,
bravissima.

5:46 PM, ottobre 10, 2007  
Blogger lophelia said...

mucca: no no, il termine bastardo non gli si addice proprio. Sì, non riuscire a liberarsi del voler essere liberi rende l'idea...
Il fascino dei loro personaggi sta anche in questo loro non appartenersi del tutto.

dandapit: posso dirti che A ME MI ha veramente fatto tornare il gusto! se provi facci sapere!

chiara: mi fa piacere che la pensiamo allo stesso modo...
io ho avuto fortuna a scoprirla proprio in coincidenza col suo primo libro.
Per me il fascino di A.dipende principalmente dal suo essere intuitivo, assolutamente non lineare, e sì, anche solitario.

lasposina: benvenuta, allora sei anche tu da ringraziare! Non ho ancora letto "Io sono il tenebroso". Il francese si può leggere anche senza averlo imparato, ma certo si perdono le finezze e la V. ne ha molte.
Non conosco la Gimenez-Bartlett, provvederò, grazie!

7:11 PM, ottobre 10, 2007  
Blogger lasposina said...

Prego! Grazie del benvenuto....:)

8:18 PM, ottobre 10, 2007  
Anonymous Anonimo said...

mmm...ammetto che mi avete fatto venire voglia di leggerla...ma che genere e'?

9:39 PM, ottobre 10, 2007  
Blogger lophelia said...

henry: si può definire "giallo ad enigma" ma è riduttivo. C'è ironia nei dialoghi, spessore psicologico dei personaggi, mistero e erudizione negli intrecci, imprevedibilità nelle soluzioni. Ma è riduttivo anche questo. Insomma leggila:)!

11:54 PM, ottobre 10, 2007  
Blogger lapilli said...

giallo ad enigma mi sembra una definizione perfetta!

9:01 AM, ottobre 11, 2007  
Anonymous Anonimo said...

mmm...allora mi sa che mi piacera' molto.
adoro i gialli.
a proposito: hai poi letto gola?

9:11 AM, ottobre 11, 2007  
Blogger lophelia said...

chiara: ehm infatti la definizione l'ho rubata da una recensione su Kataweb!

henry: ancora no, ma è nella lista! poi ti farò sapere.

9:23 AM, ottobre 11, 2007  
Blogger Hari Seldon said...

Piacevolissima a leggere, ma da quando ho letto che appoggia Cesare Battisti mi è caduta dalle grazie...
Ah, gli intellettuali tuttologi che la fanno fuori dal vasino!

10:48 AM, ottobre 11, 2007  
Blogger zefirina said...

forte è???? anche io ho comprato appena uscito il suo ultimo libro e divorato in due ore (non è per fare a gara con lapilli ma la mia velocità di lettura è provata e proverbiale)

adamsberg piace perchè è così stralunato apparentemente incapace di provare sentimenti ma poi capace di prendere un treno e passare due ore con la sua amata....
e ascolta
comprende
è empatico

11:42 AM, ottobre 11, 2007  
Blogger zefirina said...

valentina (la sposina) hai ragione non ti ho reso il giusto merito, sei tu che me l'hai fatta conoscere, bello avere una figlia come te che a volte ti segue a volte ti precede

scusa lophelia l'intrusione, ma core de mamma non ha resistito

11:44 AM, ottobre 11, 2007  
Blogger Gianfranco said...

Nn la conoscevo...ne sentiii parlare ai tempi in cui capeggiò la difesa di battisti. Mi è capitato di avere in mano libri scritti da lei, ma confesso che, anche se la cosa potrà sembrare un pò stupida, mi sono sempre trattenuto dal comprarli per protesta nei suoi confronti.
Trovo indecente la sua posizione di difesa nei confronti del terrorista e assassino cesare battisti

2:55 PM, ottobre 11, 2007  
Blogger Myrea said...

Troppo tempo lontana dal blog... ho visto che hai postato molte cose interessanti.

4:01 PM, ottobre 11, 2007  
Blogger lophelia said...

riccardo: l'ho letto l'altro giorno, ma non mi ha guarito dalla dipendenza.

zefi: ma quale intrusione? anzi ti aspettavo. Io non ho figlie ma con mia madre ci scambiamo libri da una vita! la Vargas l'abbiamo scoperta contemporaneamente, ognuna per conto proprio e con un libro diverso.

gianfranco: so che c'è un lungo elenco di intellettuali che si sono schierati come lei. Questo non significa nulla, se non che forse hai letto un libro di qualcuno di loro senza saperlo;)

piperita: bentornata! grazie per quello che dici, mi sono mancati i tuoi commenti - soprattutto in tema di foto.

7:33 PM, ottobre 11, 2007  
Blogger Gianfranco said...

@Lophelia:Sarà pure come dici tu, ma con questa piccola e insignificante protesta sto meglio con me stesso e questo per me ha una certa importanza...

9:38 PM, ottobre 11, 2007  
Blogger Fabio said...

Vediamo se ho capito: tu stai bene con te stesso perche' non leggi i libri di una scrittrice che ha difeso un altro scrittore, il quale nel lontano 1979 e' stato condannato per dei reati che per altro non ha mai ammesso di avere compiuto. Credevo che fosse solo Bush a vedere terroristi da tutte le parti, ma evidentemente mi sbagliavo.

12:38 PM, ottobre 12, 2007  
Blogger Gianfranco said...

@Fabio: penso tu ti stia rivolgendo a me...
Ora premesso che nn è mia abitudine fare polemiche sui blog e nn vado mai oltre l'eventuale replica ad un commento direi che tu sia abbastanza, per nn dire assi, disinformato sul soggetto in questione.
Nn credo sia necessario incollare link dei tanti articoli che lo riguardano...sarai capace anche tu di trovarli.
Di omicidi ne ha commessi più di uno e nn si è mai dissociato dal terrorismo e il fatto che lui nn abbia mai ammesso i sui delitti alle famiglie delle vitime poco importa...
Con questo chiudo l'argomento.

8:18 PM, ottobre 12, 2007  
Blogger lophelia said...

Io ho cercato e letto molti link sull'argomento, e i fatti mi sembrano molto controversi. E quando sui fatti la verità non si trova è normale che ognuno ci proietti sopra la propria.

10:10 PM, ottobre 12, 2007  
Blogger artemisia said...

Mi sa che a questo punto dovrò proprio leggere la Vargas.

1:29 PM, ottobre 13, 2007  
Blogger Jos said...

ho appena iniziato a leggere "Sotto i venti di Nettuno", spinto dalla curiosità mossa da questo post...

L'inizio è molto molto ben scritto ma lentissimo, lentissimo, lentissimo.

Poi va meglio vero? Datemi una speranza!

Jos

5:41 PM, ottobre 15, 2007  
Blogger lophelia said...

Arte: sì, devi assolutamente.

Jos: quello ancora non l'ho letto...ma l'inizio lentissimo direi che è in tono col carattere di Adamsberg, vedrai che poi cambia ritmo. Di solito si alternano colpi di scena e lunghe pause in cui sembra che non succeda niente. Buona lettura!

8:55 PM, ottobre 15, 2007  
Anonymous Anonimo said...

Caro Fred o cara Fred! Come preferisci. Il tuo battisti è un assassino per la legge italiana; e tu dovresti avere la decenza di guardare a casa tua! E sì che avete una bella tradizione. E' vero che i francesi sono detti "tagliatori di teste"? Purtroppo ho letto quasi tutti i tuoi libri, ma da oggi per me puoi smettere di pubblicare, tanto più che non sei né strepitosa né geniale! Le tue letture mi servivano nell'attesa che il sonnifero facesse effetto. Vuoi il mio elettuario? IDM

6:10 PM, novembre 19, 2009  

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