Restauro delle Scuderie Medicee di Poggio a Caiano, estate 2000
Non avevo voluto spiegare a parole il senso di questa foto per non cadere nella retorica del "sudore della fronte".
Ma invece due parole le dico. Nel periodo del restauro delle Scuderie Medicee di Poggio a Caiano ho documentato fotograficamente i lavori, e alcune di quelle foto sono finite su una rivista di architettura: ovviamente le foto dei particolari architettonici. Poi ho documentato la cerimonia di inaugurazione, e sui giornali locali sono finite ovviamente le facce delle personalità presenti, autorità istituzioni architetti soprintendenze.
Mostrare qui qualcosa di quello che è stato in concreto quel restauro mi è sembrato che compensasse qualcosa, poco certo, ma qualcosa.
22 Comments:
frutto dell'unione tra terence hill e paul newman?!
paolo: in effetti! sai che non ci avevo pensato? la fotogenia è stato un fattore puramente incidentale, giuro!
non male i restauratori...
chiara: e io che per una volta volevo porre l'accento sul dato sociale...non mi si prende sul serio, chissà come mai;)
Ma infatti anch'io pensavo a tutt'altre cose, ad esempio all'abilità degli artigiani...ma come mai solo io ti prendo sul serio?
Secondo me ti sei creata un'image sbagliata!
;)
Arte: ehm sbagliata è una parola grossa;) diciamo che è come una foto illuminata solo per metà...
confesso che anche io ho pensato anvedi l'artigiano!!! però bello il pensiero di far vedere anche chi c'è dietro a questo lavoro
Zefirina: come sempre poi l'interpretazione sta all'occhio di chi guarda;)
Il restauratore, la giudico, come quasi l'unica categoria, che può toccare con mano, sentire attraverso il tatto, quello che di più bello ci ha regalato l'arte, sopratutto quella del '500 fiorentino.
Non so se c'entra qualcosa col senso ultimo del tuo post. Recentemente ho comprato un divano, e mi sono reso conto che tutti quelli che il divano l'hanno materialmente fatto - cucito i cuscini, saldato la struttura, ecc., quelli che l'hanno caricato e scaricato dal camion, quelli che l'hanno consegnato, ecc., della somma da me pagata vedono una cifra miserevole. Il gran profitto lo fa chi quel divano non l'ha non dico nemmeno toccato ma neanche visto. Il designer, il negoziante, il padrone della fabbrica. A me questa cosa continua a turbare parecchio.
Anch'io per un istante ho pensato che "Restauro delle Scuderie Medicee di Poggio a Caiano" fosse il titolo di un film con Paul Newman girato da qualche regista italiano.
C'è sempre chi, dietro tutte le cose, anche quelle più belle, fa il duro e lo sporco lavoro che qualcuno deve pur portare a termine. L'importante è farlo in completa allegria. Non sempre, però, ci si riesce.
@Paolino, non riesco a collegarmi al tuo nuovo blog!! E io che ti avevo "rilinkato" subito...
...vedi cosa succede a passare a firefox?
:(
Sonia: infatti le mani dei restauratori hanno una sensibilità particolare, specialmente di quelli che restaurano le tavole del '500, te lo posso garantire (e poi mi lamento che non vengo presa sul serio...ma è che proprio questo faceva colui che è stato l'uomo più importante della mia vita)
Fabio: quello che dici approfondisce, nell'unica direzione giustamente possibile, l'idea del post.
ps: avevo una foto di un altro operaio che manovrava la gru ma ho scelto il soggetto più fotogenico...non riesco a liberarmi dalla schiavitù della forma, confesso.
Paolino: ti dirò che questi operai avevano anche delle belle espressioni fiere e contente di quello che facevano. Mi colpirono molto per questo. Se mi riesce linkerò un primo piano del volto!
ecco, intendevo questo
@Lophelia:
hai reso perfettamente l'idea.
Grazie. ;-)
@artemisia:
la volpina mi tradisce la marchesa? E com'è mai possibile? :-)
Che ne dici, passiamo a questo? ;-)
@Paolino: Eh no, eh? Santa gioventu`!
Prima hai impiegato un sacco di tempo a convincermi a passare al volpino, poi lo faccio (cioè, lo faccio FARE a un collega) e ora c'è Opera?? Ma chi ti sta dietro!?
Ma insomma, vuoi dire che il tuo blog se non si ha Opera non si legge?
:(
(scusa Lophelia, ma questi ragazzacci!)
@artemisia:
ma no, rimaniamo fedelissimi alla volpina, ci mancherebbe. :-)
Lo dicevo solo perché a mali estremi ci vogliono i soliti estremi rimedi. Io non ho cambiato idea nei confronti di firefox, né tantomeno lei nei miei, visto che si vede benissimo il mio blog. Non c'è bisogno del tradimento. Non dobbiamo mettere in piedi nessuna Opera. :-D
A questo punto però, facciamo così: chiedendo ancora ospitalità a lophelia, ti suggerisco di provare, che stavolta la volpina farà la brava, me lo sento, a cliccare qui.
Dài che ce la facciamo. :-)
ps.
Grazie per il ragazzaccio. ;-)
Paolo, Arte: latte o limone:)?
Brava!!
Uh ma come siete acide!!
Limone...
@lophelia:
Un bicchiere di latte caldo per me va benissimo.
Grazie. :-)
Arte: Ma io vi stavo offrendo il tè con i pasticcini:(
Paolo: il latte era inteso nel tè, ma faremo un'eccezione...
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