Questo disco, che poi sono tre, è bellissimo - io ve lo dico. Da quando me lo hanno regalato lo ascolto continuamente. Però, mi càpita che a volte, certi momenti...
E naturalmente infatti me lo sono scordato sul tavolo vicino al lettore nella casa di Milano. Pero' ce l'ho sull'iPod per fortuna. Strepitosi i brani recitati. Mi ricordano troppo i racconti della mia amata Joyce Carole Oates. Soprattutto l'ultimo, quello della signora sola che incontra Waits al supermercato e gli chiede di dirgli "Arrivederci mamma" quando esce. E in quel modo gli lascia la spesa da pagare. Acidissimo riflettore su urbane solitudini.
fabio: io sai non è che l'inglese lo afferro al volo, mi ci dovrei mettere un attimo per capire tutto, per ora mi lascio trascinare e cullare...un giorno dovremo parlare della differenza che c'è tra ascoltare la stessa musica conoscendone le parole oppure no, che poi prosegue un po' una scia del post precedente...
E comunque spero di non perdervi tutti al prossimo post collegato a questo, che sarà come dire una prova d'amore (cioè vostra se continuerete a leggermi):)
beh, lophelia, stasera sarò in giro per aeroporti norvegesi... ergo ci saranno panini plasticosi e birre costose. però mi posso rifare al mio rientro, dopodomani... non vedo l'ora di leggere la continuazione di questo post musicoso-waitsiano-evocante.
ciao Lo, torno solo ora al tuo blog dopo una serie di impegni e la lontananza dalla flat. Non conosco il disco e per ora continuo a godermi Billy Holiday, volevo però ringraziarti per l'intensità del post precedente. Per averci dato l'accesso ad un ricordo, ad una ferita, ad una carezza.
Claudia: :)bentornata, la tua voce ci è mancata molto... proprio di billie holiday si parlava l'altra sera qui, avrai visto... per il post precedente sono io che devo ringraziare voi, è il feedback che dà un senso al tutto, inutile dirlo.
no artemisia, sono un po' più giù di te. stavanger. calduccia e umidiccia come al solito. a trondheim ci andrò solo per incontrare amici, ma non questa volta. notte a tutti. p.
Tack: :-D!!! con Lui non si sbaglia mai... e secondo me dopo una lunga giornata di lavoro ci sta pure bene! approfitto per ringraziarti di avermi fatto scoprire tempo fa una canzone su cui sto pensando di fare un post ma mi ci vuole il momento giusto, poi vedrai quale.
12 Comments:
Ascolterò questo disco allora!
Il titlo del tuo blog è stupendo!
Un abbraccio.
V
le persone che apprezzano tom waits sono rare e bisogna tenersele buone e amiche.
E naturalmente infatti me lo sono scordato sul tavolo vicino al lettore nella casa di Milano. Pero' ce l'ho sull'iPod per fortuna. Strepitosi i brani recitati. Mi ricordano troppo i racconti della mia amata Joyce Carole Oates. Soprattutto l'ultimo, quello della signora sola che incontra Waits al supermercato e gli chiede di dirgli "Arrivederci mamma" quando esce. E in quel modo gli lascia la spesa da pagare. Acidissimo riflettore su urbane solitudini.
nerò: benvenuto! buon ascolto allora...a presto
paolo: dunque, cosa c'è per cena;)?
fabio: io sai non è che l'inglese lo afferro al volo, mi ci dovrei mettere un attimo per capire tutto, per ora mi lascio trascinare e cullare...un giorno dovremo parlare della differenza che c'è tra ascoltare la stessa musica conoscendone le parole oppure no, che poi prosegue un po' una scia del post precedente...
E comunque spero di non perdervi tutti al prossimo post collegato a questo, che sarà come dire una prova d'amore (cioè vostra se continuerete a leggermi):)
beh, lophelia, stasera sarò in giro per aeroporti norvegesi... ergo ci saranno panini plasticosi e birre costose.
però mi posso rifare al mio rientro, dopodomani...
non vedo l'ora di leggere la continuazione di questo post musicoso-waitsiano-evocante.
ciao Lo,
torno solo ora al tuo blog dopo una serie di impegni e la lontananza dalla flat.
Non conosco il disco e per ora continuo a godermi Billy Holiday,
volevo però ringraziarti per l'intensità del post precedente. Per averci dato l'accesso ad un ricordo, ad una ferita, ad una carezza.
Magari Paolo mi passa accanto in Norvegia e neanche lo so!
:)
Paolo: temo che il post sarà un duro colpo...
Claudia: :)bentornata, la tua voce ci è mancata molto...
proprio di billie holiday si parlava l'altra sera qui, avrai visto...
per il post precedente sono io che devo ringraziare voi, è il feedback che dà un senso al tutto, inutile dirlo.
no artemisia, sono un po' più giù di te. stavanger. calduccia e umidiccia come al solito.
a trondheim ci andrò solo per incontrare amici, ma non questa volta.
notte a tutti.
p.
Ieri sera, dopo una lunga giornata di lavoro ho ascoltato questo... ma temo di aver sbagliato post. :-D
Tack: :-D!!! con Lui non si sbaglia mai...
e secondo me dopo una lunga giornata di lavoro ci sta pure bene!
approfitto per ringraziarti di avermi fatto scoprire tempo fa una canzone su cui sto pensando di fare un post ma mi ci vuole il momento giusto, poi vedrai quale.
Lophelia davvero? Mi fa piacere e non potrò che aspettare con estrema curiosità :-)
Posta un commento
<< Home