a me di solito fa piacere, l'importante è non essere appiccicosi:) e comunque è un'arma letale, e tendo a dimenticarmene quando sono gli altri a usarla.
Questo post mi ha fatto molto riflettere. Mi è apparso chiaro che la dolcezza è un'arma che con me non è mai stata usata. Ora sto lavorando sul cercare di capire cosa questo significhi di preciso. Comunque grazie.
mucca: nel mio modo di vedere si viene colpiti prima in un qualche punto esterno, dopodiché la dolcezza può farsi strada in zone che altrimenti resterebbero off-limits.
Non è di quello che tendo a dimenticarmi, ma del fatto che è meno immediato riconoscere il pericolo in certe cose che in altre. Da chi si presenta armato è facile difendersi.
anto: la dolcezza di superficie, "di atteggiamento", in effetti non sempre coincide con la disposizione d'animo più profonda, e a maggior ragione bisogna guardarsene. Difficile è resistere alla bontà, per esprimere più correttamente il concetto prendendo spunto dalle tue giuste parole. baci altrettanti!
13 Comments:
pare, così dicono
quando mi affibbiano l'aggettivo dolce non so se offendermi o essere gratificata, mi sa così zuccheroso
a me di solito fa piacere, l'importante è non essere appiccicosi:)
e comunque è un'arma letale, e tendo a dimenticarmene quando sono gli altri a usarla.
Questo post mi ha fatto molto riflettere. Mi è apparso chiaro che la dolcezza è un'arma che con me non è mai stata usata.
Ora sto lavorando sul cercare di capire cosa questo significhi di preciso.
Comunque grazie.
no, no, no!!!!!
Lo: sei in giro sabato mattina?
E' l'unica per la quale no conosco difese. Dovresti chiuderti forse, e invece ti apri.
arte: spero che le riflessioni siano utili, poi mi dirai.
claudia: no? mi spieghi meglio sabato mattina, io ci sono e se vieni da queste parti ci vediamo senz'altro.
fabio: e una volta aperti si è un pezzo di carne sul tavolo del macellaio (oggi è così, vedo il mondo come un quadro alla Francis Bacon).
Non sono troppo convinto che la dolcezza sia capace di tanto, ovvero, bisogna che ci sia un varco, una fessura, una crepa, affinché si faccia strada.
@ lo
non ho capito il nesso tra la risposta a zefirina e quella a fabio: tendi a dimenticarti di essere un pezzo di carne da macello?
mucca: nel mio modo di vedere si viene colpiti prima in un qualche punto esterno, dopodiché la dolcezza può farsi strada in zone che altrimenti resterebbero off-limits.
Non è di quello che tendo a dimenticarmi, ma del fatto che è meno immediato riconoscere il pericolo in certe cose che in altre. Da chi si presenta armato è facile difendersi.
anto: la dolcezza di superficie, "di atteggiamento", in effetti non sempre coincide con la disposizione d'animo più profonda, e a maggior ragione bisogna guardarsene.
Difficile è resistere alla bontà, per esprimere più correttamente il concetto prendendo spunto dalle tue giuste parole.
baci altrettanti!
Anch'io difficilmente so resistere alla bontà, per esempio non posso entrare in una pasticceria senza abbuffarmi, lì proprio non ho difese.
:D
dolcezza e bontà messe insieme...
a rileggerlo adesso mi fa piacere sentirti parlare di dolcezza, perchè sta tentando di insinuare nel cuore: fiducia!
claudia: eh....
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