19 gennaio, 2010

Cospiratori



"Quando ero bambina, lusso significava per me pellicce, abiti lunghi, e ville sulla riva del mare. Più tardi, ho creduto che fosse condurre una vita da intellettuale. Mi sembra ora che sia anche poter vivere una passione per un uomo o per una donna." Con queste parole Annie Ernaux (tormentone di questo blog) concludeva il suo romanzo autobiografico "Passione semplice".
In momenti passati per me il lusso è stato poter assecondare la voglia di lasciarsi andare, di vivere il momento puro, senza pensare a nient'altro. Allora avevo una vita diversa, lavoro incerto e più tempo libero, che però non potevo godermi per via dell'incertezza.
Ora il lusso si identifica con il tempo, il tempo di fare le cose con calma. Per me è lusso potersi permettere di prendere un intercity invece di un frecciarossa, e godersi il panorama dai finestrini. Poter prendere ferie in un giorno lavorativo, e girare per il centro assolato nel primo giorno non freddo d'inverno. E scoprire che al mattino la città è piena di cospiratori, al cellulare o attorno ai tavolini di certi bar, geometri, avvocati, politici - percepisci la cospirazione dal tono di voce ancor prima che dai discorsi. I più tranquilli sono gli operai in pausa alla luce del sole.
E per voi cos'è il lusso?

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5 Comments:

Anonymous artemisia said...

Il lusso per me è il tempo dell'esistenza. Quello che non si misura necessariamente a minuti o ore ma ad attimi significativi: quando qualcuno mi sorride, quando ascolto o guardo qualcosa che per me ha significato. Quello in cui parlo con qualcuno e sento di comunicare veramente. Il tempo in cui guardo crescere mia figlia. Quello in cui leggo le parole di un autore e questo autore mi parla. Quando percepisco lo spessore della vita, nel momento puro ma anche nel legame tra passato e presente.
Questo è il massimo del lusso. "Fare le cose con calma", fare attenzione, è presupposto perchè questo tempo lussuoso si manifesti e prenda corpo.

9:28 PM, gennaio 19, 2010  
Blogger Fabio said...

Il tempo. Potrei ripetre le tue parole Lo. Hai gia' detto tutto, non saprei che aggiungere.

12:28 AM, gennaio 20, 2010  
Anonymous Rob said...

Stending ovescion per il tempo.
Cioè, io il tempo ce l'ho abbastanza, un giorno ogni tanto mi permetto anche di starmene a casa ed andarmene in giro in bicicletta, al mare o in pineta... e, a dirla tutta, mi sento esattamente un privilegiato.

3:51 PM, gennaio 22, 2010  
Blogger Unknown said...

Quando scopro che al mondo c'è qualcosa che non è solo superficialità e spessore. Quando non sono superficiale io stesso, per via della fretta. Quando ho la possibilità di riflettere, naufragando nel mare libero dei miei pensieri. Quando il vortice di questo mondo, la sua cattiveria e la sua volgarità non li intacca e non li avvelena. quando sono un pò meno mondano, un pò più terrestre e etereo allo stesso tempo.

1:40 PM, gennaio 25, 2010  
Blogger Claudia said...

ci ho pensato per alcuni giorni e poi ho capito: per me un lusso è il buio. Il buoi completo, quello che la luna e le stelle possono intessere, ma privo di luci elettriche.
e oggi nelle città, ma anche fuori dalle città, è veramente un lusso.
Ritornare alla naturalità del ritmo luce/buio, alla percezione della luce, all'idea che illuminato artificialmente non significhi solo sicuro, voluto, ma anche imposto.
Il buio della notte.

3:32 PM, febbraio 01, 2010  

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