Occhio per occhio
Fiona Tan, Provenance, 2008
digital installation b&w, silent 6 lcd monitors, 6 mini computers, cables, mounts
53° Biennale di Venezia
digital installation b&w, silent 6 lcd monitors, 6 mini computers, cables, mounts
53° Biennale di Venezia
State passeggiando dentro un'esposizione d'arte. Vedete un ritratto di donna in bianco e nero alla parete, e vi soffermate a guardarlo. Finché un suo impercettibile ma inequivocabile battito di palpebre ribalta la prospettiva: è lei che sta guardando voi.
Il ritratto come film. Non un documentario: semplicemente fotogrammi che mostrano la mobilità di un viso, e una panoramica dell'ambientazione. Nonostante tutto l'arte è ancora attratta dalla presenza umana e dalla riproduzione dell'esperienza sensibile, e questo in qualche modo mi conforta - non so voi.
Etichette: arte contemporanea, visioni
11 Comments:
bello!
Mo vedemo se me lo riciclo per qualche pensierino che ci ho l'ispirazione in panne.
ne sarei onorata:-)
a me in questo periodo manca soprattutto il tempo per scrivere, vorrei un part-time verticale con un giorno lavorativo a settimana.
A proposito di part time verticale di un giorno hai letto Adesso basta di Simone Perotti (Chiarelettere) Lo?
Me l'hanno regalato a Natale, ne ho letto alcune pagine e mi ha fatto paura. Ti mette davanti alla follia del lavoro d'ufficio...
ho in borsa un foglietto con su appuntato ADESSO BASTA perché ne avevo letto sul Sole24ore e mi aveva incuriosito, ma per ora non l'ho comprato...l'ho sfogliato in libreria, ma temo che mi farebbe solo stare peggio. Se fornisse soluzioni pratiche lo comprerei.
Fornisce soluzioni pratiche, tutta la seconda parte.
Sono soluzioni rivoluzionarie ma contemporaneamente realizzabili, con tempo e dedizione.
E' quella realizzabilita' che fa paura (oggi penserai che mi fa paura tutto, e infatti e' cosi').
Oddio, offre anche soluzioni pratiche dite?
Al bando!
All'indice dei libri proibiti!
Al rogo!
Dov'è il Santo Uffizio quando c'è bisogno di loro?
;)
fabio: allora mi toccherà comprarlo, dopodiché se tra un anno siamo ancora qui Fabio (cioè io qui e tu lì) sarà tutta colpa nostra:-)
arte: di libri che offrono soluzioni pratiche è pieno in giro, ce n'è per trovare la fede il lavoro il senno il peso giusto il fidanzato, il Santo Uffizio avrà molto da fare.
In effetti i libri di soluzioni pratiche non ti viene voglia poi di dire che li hai letti, al punto che per evitare imbarazzi non li leggi nemmeno, e i cambiamenti restano puramente teorici. Almeno, per me e' cosi'.
Mai chiedere aiuto e' la regola. I risultati sono li' da vedere.
Ros sono io che sto usando un PC in prestito,
Fabio
No, ma io dicevo: se offre soluzioni pratiche NON lo voglio leggere, perchè poi la cosa si fa seria, se l'alternativa risultasse fattibile...
non importa
fabio-ros: io infatti sto cercando di dar via "Il libro del giusto peso per sempre", uno dei più imbarazzanti:)
arte: non avevo capito che stavamo dicendo la stessa cosa;)
Posta un commento
<< Home