07 gennaio, 2010

Occhio per occhio

Fiona Tan, Provenance, 2008
digital installation b&w, silent 6 lcd monitors, 6 mini computers, cables, mounts
53° Biennale di Venezia

State passeggiando dentro un'esposizione d'arte. Vedete un ritratto di donna in bianco e nero alla parete, e vi soffermate a guardarlo. Finché un suo impercettibile ma inequivocabile battito di palpebre ribalta la prospettiva: è lei che sta guardando voi.
Il ritratto come film. Non un documentario: semplicemente fotogrammi che mostrano la mobilità di un viso, e una panoramica dell'ambientazione. Nonostante tutto l'arte è ancora attratta dalla presenza umana e dalla riproduzione dell'esperienza sensibile, e questo in qualche modo mi conforta - non so voi.
Qui una bella introduzione al lavoro di Fiona Tan, e qui il sito dell'artista al Padiglione Olandese della Biennale.

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11 Comments:

Anonymous zauberei said...

bello!
Mo vedemo se me lo riciclo per qualche pensierino che ci ho l'ispirazione in panne.

10:24 AM, gennaio 07, 2010  
Blogger lophelia said...

ne sarei onorata:-)
a me in questo periodo manca soprattutto il tempo per scrivere, vorrei un part-time verticale con un giorno lavorativo a settimana.

10:49 AM, gennaio 07, 2010  
Blogger Fabio said...

A proposito di part time verticale di un giorno hai letto Adesso basta di Simone Perotti (Chiarelettere) Lo?

Me l'hanno regalato a Natale, ne ho letto alcune pagine e mi ha fatto paura. Ti mette davanti alla follia del lavoro d'ufficio...

11:46 AM, gennaio 07, 2010  
Blogger lophelia said...

ho in borsa un foglietto con su appuntato ADESSO BASTA perché ne avevo letto sul Sole24ore e mi aveva incuriosito, ma per ora non l'ho comprato...l'ho sfogliato in libreria, ma temo che mi farebbe solo stare peggio. Se fornisse soluzioni pratiche lo comprerei.

12:38 PM, gennaio 07, 2010  
Blogger Fabio said...

Fornisce soluzioni pratiche, tutta la seconda parte.

Sono soluzioni rivoluzionarie ma contemporaneamente realizzabili, con tempo e dedizione.

E' quella realizzabilita' che fa paura (oggi penserai che mi fa paura tutto, e infatti e' cosi').

6:20 PM, gennaio 07, 2010  
Anonymous artemisia said...

Oddio, offre anche soluzioni pratiche dite?
Al bando!
All'indice dei libri proibiti!
Al rogo!

Dov'è il Santo Uffizio quando c'è bisogno di loro?

;)

6:47 PM, gennaio 07, 2010  
Blogger lophelia said...

fabio: allora mi toccherà comprarlo, dopodiché se tra un anno siamo ancora qui Fabio (cioè io qui e tu lì) sarà tutta colpa nostra:-)

arte: di libri che offrono soluzioni pratiche è pieno in giro, ce n'è per trovare la fede il lavoro il senno il peso giusto il fidanzato, il Santo Uffizio avrà molto da fare.

9:55 AM, gennaio 08, 2010  
Blogger Unknown said...

In effetti i libri di soluzioni pratiche non ti viene voglia poi di dire che li hai letti, al punto che per evitare imbarazzi non li leggi nemmeno, e i cambiamenti restano puramente teorici. Almeno, per me e' cosi'.

Mai chiedere aiuto e' la regola. I risultati sono li' da vedere.

11:19 AM, gennaio 08, 2010  
Blogger Unknown said...

Ros sono io che sto usando un PC in prestito,
Fabio

11:20 AM, gennaio 08, 2010  
Anonymous artemisia said...

No, ma io dicevo: se offre soluzioni pratiche NON lo voglio leggere, perchè poi la cosa si fa seria, se l'alternativa risultasse fattibile...
non importa

11:26 AM, gennaio 08, 2010  
Blogger lophelia said...

fabio-ros: io infatti sto cercando di dar via "Il libro del giusto peso per sempre", uno dei più imbarazzanti:)

arte: non avevo capito che stavamo dicendo la stessa cosa;)

12:41 PM, gennaio 08, 2010  

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