Se non ora, quando?
"abbiamo una grande maggioranza, stiamo lavorando per cambiare questa situazione con la riforma costituzionale"
Non so voi, ma da quando ho sentito queste parole io non riesco a smettere di pensarci. Non è la prima volta che vengono dette, ma stavolta il contesto in cui sono state pronunciate e le altre parole che le hanno accompagnate rendono tutto più grave.
E non riesco a capire come intorno a me le persone possano tranquillamente parlare di mattonelle in gres porcellanato, delle temperature in calo o di ricette di cucina o anche dell'ultimo libro o film. E come certe radio possano parlare d'altro.
A me viene istintivo pensare a quali e quante sono le persone vicine che condividono i miei timori, e immaginare di ritrovarmi con loro in situazioni apocalittiche da rifugio antiatomico, con una verosimiglianza tale che arrivo a chiedermi se chi ha figli sarebbe dei nostri o si immolerebbe per loro ad un'altra sorte, uniformandosi all'ordine nuovo.
Magari domani rimuoverò, ma intanto saremo scivolati ancora un altro bel pezzo avanti. Non dobbiamo più chiederci, leggendo i libri di storia, "come hanno fatto a non reagire".
9 Comments:
P.S.il Manifesto oggi parla di "vigilia di un colpo di stato" o "25 luglio di S.B.", ma anche il Sole24ore usa toni preoccupati, con in terza pagina una fotografia che evidenzia lo stato euforico-maniacale di B.
in effetti la situazione é molto grave e ogni giorno sempre piú preoccupante.
non bisogna abbassare la guardia e usare tutti gli strumenti che oggi abbiamo per raccontare, scrivere, farsi sentire.
i giornali e le televisioni continueranno a ignorarci, a raccontare di quello che vogliono ignorando manifestazioni come quella di sabato ma alla rete non metteranno il bavaglio.
coraggio!
Ma scusate: dire sono duro e con le palle, come ha fatto ieri, significa darsi del testa di c***o da solo. Finalmente sono d'accordo anch'io con quello che ha detto Berlusconi.
henry: grazie per il sostegno, sto per andare ad una manifestazione che era stata organizzata per l'anniversario di piazza Fontana, speriamo che quest'ultima cosa spinga più gente possibile a farsi vedere...
fabio: :D! infatti, ci mancava solo il disegnino
l'ultima è stata: "la Costituzione è vecchia, bisogna cambiarla" - sembra che stia parlando della sua ex-moglie, ci vedo un sinistro parallelo (almeno lei da lui divorzia e becca una fortuna, noi ci prendiamo il peggio e non possiamo neanche divorziare).
La Costituzione è vecchia, bisogna siliconarla!
Lo so che non fa ridere, purtroppo.
Tempi bui.
Inquietante.
Per il tornaconto di quante persone è stato destrutturato lo stato?
arte: o liftarla, un taglio di qua, un taglio di là...
rob: probabilmente di qualcuno in meno rispetto a quanti hanno votato perché arrivassimo a questo.
Quante scene, invece di ringraziare per il souvenir.
questi giorni di allarme e quella manifestazione sono passati, ma ora questa presa-di-voce di Rosarno mi sembra il tragico inizio di una rivolta che ci porterà ancora più dentro il buio della dittatura!
doveva succedere ed è iniziato a succedere. Abbiamo seminato l'odio e stiamo raccogliendo odio, che i proiettili non faranno altro che inacidire.
Come è difficile non scoraggiarsi.
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