11 dicembre, 2009

Se non ora, quando?


"abbiamo una grande maggioranza, stiamo lavorando per cambiare questa situazione con la riforma costituzionale"


Non so voi, ma da quando ho sentito queste parole io non riesco a smettere di pensarci. Non è la prima volta che vengono dette, ma stavolta il contesto in cui sono state pronunciate e le altre parole che le hanno accompagnate rendono tutto più grave.
E non riesco a capire come intorno a me le persone possano tranquillamente parlare di mattonelle in gres porcellanato, delle temperature in calo o di ricette di cucina o anche dell'ultimo libro o film. E come certe radio possano parlare d'altro.
A me viene istintivo pensare a quali e quante sono le persone vicine che condividono i miei timori, e immaginare di ritrovarmi con loro in situazioni apocalittiche da rifugio antiatomico, con una verosimiglianza tale che arrivo a chiedermi se chi ha figli sarebbe dei nostri o si immolerebbe per loro ad un'altra sorte, uniformandosi all'ordine nuovo.
Magari domani rimuoverò, ma intanto saremo scivolati ancora un altro bel pezzo avanti. Non dobbiamo più chiederci, leggendo i libri di storia, "come hanno fatto a non reagire".

9 Comments:

Blogger lophelia said...

P.S.il Manifesto oggi parla di "vigilia di un colpo di stato" o "25 luglio di S.B.", ma anche il Sole24ore usa toni preoccupati, con in terza pagina una fotografia che evidenzia lo stato euforico-maniacale di B.

5:33 PM, dicembre 11, 2009  
Blogger Henry said...

in effetti la situazione é molto grave e ogni giorno sempre piú preoccupante.
non bisogna abbassare la guardia e usare tutti gli strumenti che oggi abbiamo per raccontare, scrivere, farsi sentire.
i giornali e le televisioni continueranno a ignorarci, a raccontare di quello che vogliono ignorando manifestazioni come quella di sabato ma alla rete non metteranno il bavaglio.

coraggio!

8:30 PM, dicembre 11, 2009  
Blogger Fabio said...

Ma scusate: dire sono duro e con le palle, come ha fatto ieri, significa darsi del testa di c***o da solo. Finalmente sono d'accordo anch'io con quello che ha detto Berlusconi.

10:52 PM, dicembre 11, 2009  
Blogger lophelia said...

henry: grazie per il sostegno, sto per andare ad una manifestazione che era stata organizzata per l'anniversario di piazza Fontana, speriamo che quest'ultima cosa spinga più gente possibile a farsi vedere...

fabio: :D! infatti, ci mancava solo il disegnino


l'ultima è stata: "la Costituzione è vecchia, bisogna cambiarla" - sembra che stia parlando della sua ex-moglie, ci vedo un sinistro parallelo (almeno lei da lui divorzia e becca una fortuna, noi ci prendiamo il peggio e non possiamo neanche divorziare).

2:46 PM, dicembre 12, 2009  
Anonymous artemisia said...

La Costituzione è vecchia, bisogna siliconarla!


Lo so che non fa ridere, purtroppo.

Tempi bui.

4:05 PM, dicembre 12, 2009  
Anonymous Rob said...

Inquietante.
Per il tornaconto di quante persone è stato destrutturato lo stato?

11:25 PM, dicembre 12, 2009  
Blogger lophelia said...

arte: o liftarla, un taglio di qua, un taglio di là...

rob: probabilmente di qualcuno in meno rispetto a quanti hanno votato perché arrivassimo a questo.

8:35 PM, dicembre 13, 2009  
Blogger Fabio said...

Quante scene, invece di ringraziare per il souvenir.

12:44 AM, dicembre 14, 2009  
Blogger Claudia said...

questi giorni di allarme e quella manifestazione sono passati, ma ora questa presa-di-voce di Rosarno mi sembra il tragico inizio di una rivolta che ci porterà ancora più dentro il buio della dittatura!
doveva succedere ed è iniziato a succedere. Abbiamo seminato l'odio e stiamo raccogliendo odio, che i proiettili non faranno altro che inacidire.
Come è difficile non scoraggiarsi.

4:12 PM, gennaio 11, 2010  

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