Mah, io non l'ho mai avuto ma mi sembra un oggetto parecchio utile. Ovviamente se lo usi per portarlo in giro è bene che sia leggero, anche se questo comporta minore luminosità. Tanto immagino che anche la Eos abbia sui 1600 e oltre di sensibilità massima, quindi a meno che tu non voglia fotografare in chiesa, non dovresti aver bisogno di un diaframma 2... Io sto fotografando poco, accidenti. In compenso vedo e sento molta fotografia, mostre e incontri. Sabato ero a Milano e ho visto le foto di Basilico su Mosca e i suoi vecchi Ritratti di fabbriche. Eravamo andati anche allo Spazio Forma ma la mostra attuale era chiusa per problemi tecnici, e mi sono rifatta comprando un libro non più in circolazione e perdipiù in offerta (25 euro anziché 60!), "Donne viste dalle donne" - non potevo non averlo!
No che non potevi, pero' potevi aspettare qualche settimana per capitare a Milano...
A proposito di fotografia, situazione assolutamente paradossale Sabato, quando sono stato fermato, perquisito e schedato in base alle normative anti-terrorismo per aver scattato una fotografia fuori da una galleria dentro la quale (e qui sta il paradosso) e' in corso una mostra di Barbara Kruger...
arte: ti ricordi la prof di matematica in borgo pinti? "come posso io...?" :D
fabio: ho sperato che dal tuo blog tu annunciassi una discesa in quel di Milano...per me era una data obbligata, ho accompagnato una persona ad una premiazione di un concorso (fotografico, appunto). Barbara Kruger??? farei carte false per vedere una sua mostra, è uno dei miei miti...non oso pensare cosa sarebbe potuto capitare a me se ci fossi stata io!!
io mi immagino le monache che fanno l'incantesimo nel senso che tutti i bambini restano lì paralizzati e muti nei vari angoli del giardino, finché la madre superiora dice "è suonata mi sembra!"
vi sento un po' perse nei tempi ritrovati, ma è carinissimo cogliere gli spunti di questi quadretti! comunque grazie per le note. Mi hanno fatto ricordare che il 2 gennaio, avendo perso la direzione dell'autostrada, con due amici abbiamo fatto la Salaria, per le montagne dell'Appennino ed è stato un viaggio molto più.... italiano di quello programmato. Tra l'altro con il sorriso di un arcobaleno, breve ma evidentissimo in tutta la scala di colori.
11 Comments:
Anche qui c'e' stato un bell'arcobaleno settimana scorsa (e sono riuscito a fotografarlo nonostante le bizze che la Eos si e' messa a fare di recente.
Senti Lo, consiglio tecnico. Hai mai avuto un 28 - 105, e che ne pensi, prima che mi faccia un regalo di Natale che finirei per non usare?
Mah, io non l'ho mai avuto ma mi sembra un oggetto parecchio utile.
Ovviamente se lo usi per portarlo in giro è bene che sia leggero, anche se questo comporta minore luminosità. Tanto immagino che anche la Eos abbia sui 1600 e oltre di sensibilità massima, quindi a meno che tu non voglia fotografare in chiesa, non dovresti aver bisogno di un diaframma 2...
Io sto fotografando poco, accidenti. In compenso vedo e sento molta fotografia, mostre e incontri. Sabato ero a Milano e ho visto le foto di Basilico su Mosca e i suoi vecchi Ritratti di fabbriche. Eravamo andati anche allo Spazio Forma ma la mostra attuale era chiusa per problemi tecnici, e mi sono rifatta comprando un libro non più in circolazione e perdipiù in offerta (25 euro anziché 60!), "Donne viste dalle donne" - non potevo non averlo!
Eh no, non potevi.
:)
No che non potevi, pero' potevi aspettare qualche settimana per capitare a Milano...
A proposito di fotografia, situazione assolutamente paradossale Sabato, quando sono stato fermato, perquisito e schedato in base alle normative anti-terrorismo per aver scattato una fotografia fuori da una galleria dentro la quale (e qui sta il paradosso) e' in corso una mostra di Barbara Kruger...
arte: ti ricordi la prof di matematica in borgo pinti? "come posso io...?" :D
fabio: ho sperato che dal tuo blog tu annunciassi una discesa in quel di Milano...per me era una data obbligata, ho accompagnato una persona ad una premiazione di un concorso (fotografico, appunto).
Barbara Kruger??? farei carte false per vedere una sua mostra, è uno dei miei miti...non oso pensare cosa sarebbe potuto capitare a me se ci fossi stata io!!
Avrebbero schedata anche te Lophelia, anzi no, arrestata per atti osceni in luogo pubblico!!!
(ahahah la prof di matematica, l'avevo totalmente rimossa - mi mise 5 nel primo quadrimestre)
arte, ormai concludo con un OT: passando da quella strada ho visto che quel luogo adesso si chiama "Il Giardino Incantato"....
E le monache che fanno, le fatine?
io mi immagino le monache che fanno l'incantesimo nel senso che tutti i bambini restano lì paralizzati e muti nei vari angoli del giardino, finché la madre superiora dice "è suonata mi sembra!"
Bellissime foto..complimenti!
vi sento un po' perse nei tempi ritrovati, ma è carinissimo cogliere gli spunti di questi quadretti!
comunque grazie per le note.
Mi hanno fatto ricordare che il 2 gennaio, avendo perso la direzione dell'autostrada, con due amici abbiamo fatto la Salaria, per le montagne dell'Appennino ed è stato un viaggio molto più.... italiano di quello programmato. Tra l'altro con il sorriso di un arcobaleno, breve ma evidentissimo in tutta la scala di colori.
Posta un commento
<< Home