05 giugno, 2012

Esistere, a prescindere.

"fin da subito bisogna assaporarsi, esistere a prescindere dai progetti di vita che stiamo perseguendo, per lasciar spazio alla perduta contemplazione del presente."

da "Non più servi" di Michele Poli, sui suicidi per la crisi, su XXD Rivista di varia donnità, n. 16

4 Comments:

Anonymous arte said...

Credo che questa sia l'unica cosa che davvero mi riesce. Non è poco.

1:50 PM, giugno 06, 2012  
Blogger lophelia said...

non è poco davvero. per me è la cosa più importante, e in questo senso la precarietà è stata un buon allenamento

1:59 PM, giugno 06, 2012  
Blogger Unknown said...

10 anni di precariato sono stati in questo senso una forte palestra anche per me. Come sempre yin e yang si compensano.

4:42 PM, giugno 06, 2012  
Blogger lophelia said...

piepalmi, pienamente d'accordo...dove c'è un vuoto c'è un pieno, e viceversa.

10:59 PM, giugno 06, 2012  

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