Il caffè di Rosalia
Un regalo per chi ancora passa da queste parti: la ricetta del Caffè di Rosalia - detto anche "du' Parrino", dal libro di Simonetta Agnello Hornby "Un filo d'olio".
Mi è stato di grande aiuto la scorsa estate nei giorni in cui entravo e uscivo dall'ospedale 4 volte al giorno per mia madre; ne ho bevuto diversi litri (poi tempo dopo ho dovuto stare lontana dalla caffeina per un mesetto causa extrasistole, ma ora tutto si è riequilibrato - magari non fate come me, limitatevi a qualche tazzina ogni tanto).
8 Comments:
Questo non è un caffè, avrebbe detto una nostra prof.
È un attentato.
Da grande amante del caffè, quale sono, posso solo dire: " ora capisco . . . "!!!!!
arte: per fortuna almeno non fa ingrassare!!
minerva: in effetti la spiegazione era semplice, bastava volerla vedere...
L'importante è non ingrassare, per le fibrillazioni c'è il defibrillatore...
;)
(pessima)
Mi fa pensare al "caffè della Peppina"...
(scusate la citazione dotta)
So che subiro' la disapprovazione generale e la messa al bando da Fotosensibile per il resto dei miei giorni, ma insomma devo confessare che per me il white filter coffee di Starbucks con una spolverata di cannella e un po' di vaniglia e' diventato un rituale irrinunciabile della mia giornata.
Per farmi perdonare della mia umana debolezza, ti segnalo questo, che non e' male:
http://www.ilcambiamento.it/effetto_farfalla/misure_piacere_pensieri_corpo_dimensioni.html
Rob: qualcosa del genere...le zampe di tacchino però no, ti prego.
Fabio: ma sai che mi pareva tu non bevessi caffè? Ti dirò che il tuo preferito potrebbe anche piacermi, essendo che sono sempre ben disposta verso i beveroni a base di caffè e adoro la cannella (tanto tra un po' Starbucks arriva anche in Italia, no? si dice, almeno)
Molto interessante il post de Il Cambiamento, finalmente si inizia a vedere certi nodi da una prospettiva bilaterale.
Fabio, perchè leggendo questo tuo commento ho provato un moto di sollievo?
Fabio è umano!!!
:D
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