12 dicembre, 2011

Inconscio immodesto

Ho sognato che il mio attore preferito era un mio ammiratore.

15 Comments:

Anonymous arte said...

Anch'io!!!
Non l'ho sognato stanotte, ma mi è capitato più volte che Ralph Fiennes mi morisse dietro, e mi pare che anche Sean Penn non sia rimasto immune al mio fascino notturno.

:D

9:18 AM, dicembre 13, 2011  
Blogger lophelia said...

:D!!

9:36 AM, dicembre 13, 2011  
Blogger minerva said...

Attori no . . . ma una volta ho sognato uno dei miei scrittori preferiti. Nel sogno gli chiedevo scusa per non essere riuscita a finire di leggere il suo ultimo libro, dal momento che mi trasmetteva troppa angoscia. Devo dire che si dimostrò molto comprensivo!!!

10:51 AM, dicembre 13, 2011  
Blogger zefirina said...

ah che bei sogni..... io ho avuto una notte appassionata con brad pitt, una volta ;-)

11:13 AM, dicembre 13, 2011  
Blogger Unknown said...

Nel mio caso, non so se era un sogno completamente inconscio o uno guidato, mi sembrava di vedere i personaggi del Conto di Montecristo.

Un'altra volta invece i filosofi dell'antica Grecia...

I sogni.. se non ci fossero bisognerebbe invernarli :-)

Attrici o attori mai sinora.

Saluti

4:03 PM, dicembre 13, 2011  
Blogger lophelia said...

mi fa piacere che il tema abbia riscosso successo!
ho come l'impressione che sia un momento in cui c'è molto bisogno di sognare - almeno da queste parti.

Vedo che ognuno ha i suoi numi tutelari ;)

Minerva posso chiederti chi era lo scrittore angosciante?

Zefi: sai che Pitt l'ho trovato "da sogno" solo in Thelma e Louise? Poi con il caschetto mi è sempre sembrato troppo bambolotto, anche se ha fatto spesso parti da cattivo.

Pie: i filosofi greci mi piacerebbe sognarli! ti hanno trasmesso qualcosa di particolare, se ti ricordi?

8:49 AM, dicembre 14, 2011  
Anonymous arte said...

Brad Pitt non mi ha mai detto nulla, persino in un film come Babel, dove devo mio malgrado riconoscere che era bravo. Ma bambolotto.

(Ma il conto di Montecristo poi chi lo ha pagato?)

;)

9:31 AM, dicembre 14, 2011  
Blogger minerva said...

Lo scrittore angosciante era Stephen King . . . pensare che ho letto tutti i suoi libri da quando avevo quattordici anni. L'età gioca dei brutti scherzi :))

10:20 AM, dicembre 14, 2011  
Blogger lophelia said...

ah :D!
non ricordo più a quale suo libro mi sono fermata, ma ne lessi diversi negli anni '80.

11:30 AM, dicembre 14, 2011  
Blogger minerva said...

Il libro che non sono riuscita a terminare è " Notte buia senza stelle ". Sono quattro racconti che parlano di varie forma di violenza verso le donne . . . ma le stesse donne, in modi diversi ed inquietanti, si vendicano dei loro carnefici. Prima o poi riuscirò a leggerlo . . .

1:02 PM, dicembre 14, 2011  
Blogger Unknown said...

Bella quella sul conto... purtroppo in questa maledetta tastiera americana la o e la e sono invertite... pero' suona bene la battuta.. comunque la risposta sul conto non lo so... forse avra' pagato Danglars visto la brutta fine che faceva!

Per lophelia: purtroppo il sogno con i filosofi non porto' nulla dal punto di vista verbale, solo la visione di alcuni di loro (mi sembravano Socrate, Eraclito ed Aristotele), che comparivano ognuno in una stanza diversa...le stanze si affacciavano tutte su una specie di ingresso circolare ove io mi trovavo. Avrei voluto entrare in almeno una di esse, quindi parlare con uno di loro, ma il sogno si interruppe e da allora non li ho piu' sognati! Vero peccato!! Speriamo nel futuro. Speriamo quando sono in Italia di parlarne tutti in una cena..prometto di pagare il conto!

3:59 PM, dicembre 14, 2011  
Anonymous arte said...

Bellissimo sogno, Piepalmi, e scusa la battuta ma me l'hai servita. Per farmi perdonare, pagherò io un simposio per tutti!
:)

5:59 PM, dicembre 14, 2011  
Blogger lophelia said...

ognuno in una stanza diversa, giustamente...significativo l'ingresso circolare!
allora ci vediamo tutti al simposio da Artemisia, pronti a prendere appunti nel caso stavolta parlino :)

10:17 PM, dicembre 14, 2011  
Blogger lophelia said...

minerva: quello non l'ho letto, ma mi pare ce l'avesse mia mamma, chiederò se le è piaciuto.

10:18 PM, dicembre 14, 2011  
Blogger Unknown said...

Ok, vedo che si sta "intavolando" un bel discorso. Magari ci si becca sul serio la prossima volta che passo a Firenze. Tra Aristotele e qualche piatto toscano. Per il conto... poi vediamo dai..

10:57 PM, dicembre 14, 2011  

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