09 maggio, 2006

Zena caput mundi


Il pensiero che Genova dista poco più di 3 ore di treno da casa mia è una sorta di "copertina di Linus" da abbracciare nei momenti di stress...
Un mesetto fa sono stata a Sestri Levante, carina ma mi ha fatto più che mai sentire la nostalgia di Genova...
Ho bisogno della città e del mare, ho bisogno dei contrasti, non di cartoline rassicuranti. E ho voglia di tornare al Mercato Orientale di via XX Settembre, non ho mai visto della frutta così bella, e le spezie...
Sì, la foto è simile a quella passata, ma cambia il cielo e quindi la luce. Vi sembra poco?
(grazie Noek!)

11 Comments:

Blogger gidibao said...

Bellissima Genova, una città da amare.
Spesso ci vado d'Estate a portare i bambini della scuola estiva a vedere l'Acquario :-)

Nei prossimi giorni, metterò su flickr
qualche foto di Sanremo... anche qui non è niente male ;-)

serena notte,

gidibao

1:35 AM, maggio 10, 2006  
Blogger artemisia said...

Io non sono mai stata a Genova :((

È abbastanza incredibile.

7:02 AM, maggio 10, 2006  
Blogger Fabio said...

Conosci la cittadina di Camogli? Dal centro del paese parte un sentiero che sale fino alla chiesa di San Rocco, passando tra ulivi e mimose. Quando arrivi alla chiesa puoi scegliere se proseguire fino a San Fruttuoso lungo il sentiero a picco sul mare oppure attraversando il bosco. Oppure, scendere fino a Stella Maris, dove c'e' una punta rocciosa protesa verso il mare aperto dove d'estate puoi fare il bagno. Nella discesa a Stella Maris si incontra un'altra chiesa, San Niccolo', che e' un eremo con un cortiletto ombreggiato dove fermarsi a contemplare il mare. La luce e' spesso splendida, credo di aver fatto centinaia di foto su quei sentieri. E se vai in settimana non incontri nessuno.

12:46 PM, maggio 10, 2006  
Blogger lophelia said...

@Fabio: conosco questi luoghi solo di nome, grazie della particolareggiatissima dritta...se ci andrò sarà sicuramente di giorno feriale come faccio sempre quando posso!

2:42 PM, maggio 10, 2006  
Blogger PiB said...

Gidibao mi ci porti anche a me all'acquario?

3:32 PM, maggio 10, 2006  
Blogger artemisia said...

@Pib: perchè, vuoi liberarti di Big Mama?

@Fabio: stavo proprio pensando ieri alle Cinque Terre, visto che quest'estate sarò in zona, avevo addirittura tirato fuori la cartina. Ma cos'hai, un'antenna radio?

7:03 PM, maggio 10, 2006  
Blogger Unknown said...

Ho imparato ad amare Genova ancor prima di vederla, grazie alle canzoni e alle parole di Fabrizio De André. E visitarla con la sua musica in testa è un'esperienza straordinaria!
Grazie Faber, grazie Lophe per il tuo scatto in volo!

7:03 PM, maggio 10, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Grazie Lophelia per aver immortalato la mia Genova... mi istighi però a scrivere un romanzo....

Quella è la MIA Genova, la Genova dei vicoli, sporchi e puzzolenti in basso ma pieni di vita, un microcosmo in cui pochi si avventurano finendo per innamorarsene, stradine intricate, in cui spesso noti di essere l'unico italiano.
E invece sui tetti.... uno struolo di abbaini, terrazzini abbarbiccati, gatti, panni stesi...

Dietro: le colline, i forti, il verde..
Davanti: il signore di Genova: il mare bello e splendente...

Genova vitale e sonnolenta, magica e labirintica...
Divisa in zone, ceti sociali e idee politiche, (ci sarebbe davvero da scrivere un romanzo su questo) ma in fondo Genova proletaria e portuale..

Genova con mille locali dispersi, ma piccoli e spesso deserti...
Genova che finge di essere una città, ma si sente tanti paesi attaccati...

Genova artistica, G4enova intellettuale, Genova rustica, Genova orgogliosa, Genova mai moderna ma sempre folgorante....

Prima o poi scriverò un post su di lei (magari già stasera)

9:18 PM, maggio 10, 2006  
Blogger lophelia said...

Noek: nelle tue parole ho risentito tutto il miscuglio di emozioni sensazioni impressioni avute dal primo istante che ho messo piede a Genova...
la prima sera dormii in un albergo in via Assarotti, zona elegante ma anonimo...la città mi piacque così tanto che decisi di passarci un'altra notte, non avevo però molti soldi e mi spinsi a cercare
una stanza nella zona del porto...via di Pre, Hotel Paris una stella, 25 euro, camera grande e pulitissima...tutto tranquillo...pochissimi italiani...quando uscii per strada al mattino alle nove c'era una signora in attesa di clienti seduta su un muretto a fumare, la luce era splendida, ma per riservatezza non tentai neanche di fotografarla. E' uno dei ricordi a cui sono più affezionata.
Le volte successive sono stata in un albergo in Porta Soprana arredato come una scenografia teatrale, con un terrazzo al 7° piano dal quale ho scattato la foto...
prima o poi tornerò a fotografare Genova, spero prima.

10:38 PM, maggio 10, 2006  
Anonymous Anonimo said...

spero per te...
comunque in via Pre devi esserci venuta un bel po' di tempo fa.. adesso sarebbe inpossibile... particolare, ma non consigliabile...
mentre via del Cmapo restaurata è splendida....
In Porta Soprana c'è uno dei miei "alberghi" abituali :P

11:37 PM, maggio 10, 2006  
Blogger lophelia said...

Noek: qui in via Pre ci ho dormito nel 2003...beata incoscienza?
cosa intendi con "alberghi abituali"? forse locali, tipo il Barbarossa?

11:32 PM, maggio 11, 2006  

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