Quel che resta della notte
Ieri sera mentre studiavo a casa mi arrivava in lontananza il rumore ritmato del rave nella piana di Castello, allora oggi per curiosità ho fatto un giro in zona.
Giovani ma anche no, cani birre e succhi di frutta, pasticche e cartoni di latte, merendine panini dolcini e pasta al sugo, voci sommesse spossatezza sonno ambulanze pronte Protezione Civile.
Tutto lì a due passi da casa, se non era che dovevo studiare stasera quasi quasi ci andavo.
12 Comments:
Io non so se ci sarei andata, forse solo per curiosità. Il motivo è che non mi ispira la musica dei rave ;-)
Certo, "in senso musicale" non piace neanche a me, non va presa come musica ma come mezzo per andare in trance, credo...infatti ci sarei andata più che altro per non pensare al diritto amministrativo!;-)
Anche se da "vecchio" frequentatore di concerti rock nn amo i rave credo che avendone uno vicino a casa, per curiosità, un'occhiata gliela darei.
Ciao, G.
ps: ppe quì oggi ci sono 29 gradi e io, invece di andarmene in montagna o al mare, mi sono inventato un bel weekend, con ponte annesso, di lavoro...
che pirlaaaa!!
^__^
Sì, avevo intuito il perché... :-DD
Ma quando è sto benedetto concorso? Se ti attira persino un rave sei proprio messa male
anch'io studiavo di notte. Spesso sentivo le risate e la musica che proveniva dall'appartamento dei vicini. Qualche volta mi concedevo una pausa e passavo da loro per fumare una sigaretta in compagnia. Poi, quando tornavo sui libri, mi scoprivo più concentrata.
Le soste fanno bene.
un saluto bolognese
PS l'importante è raccogliere le cartacce dopo la festa
ogni tanto fa bene staccare, che altrimenti diventi pazza e non riesci comunque a concentrarti....
quando ho studiato per il concorso della mia vita, era estate, valentina aveva un anno, ho preso le ferie dall'altro lavoro e mi sono ritirata in campagna fra grilli e cicale e ho studiato studiato studiato, ancora mi chiedo come diamine ho fatto, io che non sono stata mai ligia ai doveri, mi sentivo tanto come l'Alfieri, volli fortissimamenti volli, e.. ce l'ho fatta, in bocca al lupo a te
Gianfranco: i concerti rock non c'è paragone, non per fare i nostalgici ma quella era musica! sì appunto per curiosità e per anestetizzarsi un po' dal reale, ché poi mi sembra il senso principale di queste cose.
Riccardo: c'è quasi un mese, ne avrete ancora da vedere!
Lucia: è vero le pause ci vogliono, poi ho ripiegato su un più tranquillo aperitivo con gli amici. Un saluto a te e a Bologna!
Zefirina: se riuscissi a vederlo come "il concorso della mia vita" sarebbe tutto più facile;-)
mi viene voglia di affondare le mani nei lamponi.
chiara: secondo me qualcuno ci aveva già pensato:-)
imparato molto
good start
Posta un commento
<< Home