29 aprile, 2007

Quel che resta della notte








Ieri sera mentre studiavo a casa mi arrivava in lontananza il rumore ritmato del rave nella piana di Castello, allora oggi per curiosità ho fatto un giro in zona.
Giovani ma anche no, cani birre e succhi di frutta, pasticche e cartoni di latte, merendine panini dolcini e pasta al sugo, voci sommesse spossatezza sonno ambulanze pronte Protezione Civile.
Tutto lì a due passi da casa, se non era che dovevo studiare stasera quasi quasi ci andavo.

12 Comments:

Blogger Myrea said...

Io non so se ci sarei andata, forse solo per curiosità. Il motivo è che non mi ispira la musica dei rave ;-)

3:33 PM, aprile 29, 2007  
Blogger lophelia said...

Certo, "in senso musicale" non piace neanche a me, non va presa come musica ma come mezzo per andare in trance, credo...infatti ci sarei andata più che altro per non pensare al diritto amministrativo!;-)

3:39 PM, aprile 29, 2007  
Blogger Gianfranco said...

Anche se da "vecchio" frequentatore di concerti rock nn amo i rave credo che avendone uno vicino a casa, per curiosità, un'occhiata gliela darei.

Ciao, G.

ps: ppe quì oggi ci sono 29 gradi e io, invece di andarmene in montagna o al mare, mi sono inventato un bel weekend, con ponte annesso, di lavoro...
che pirlaaaa!!

^__^

4:34 PM, aprile 29, 2007  
Blogger Myrea said...

Sì, avevo intuito il perché... :-DD

4:53 PM, aprile 29, 2007  
Blogger Hari Seldon said...

Ma quando è sto benedetto concorso? Se ti attira persino un rave sei proprio messa male

6:39 PM, aprile 29, 2007  
Blogger lucia said...

anch'io studiavo di notte. Spesso sentivo le risate e la musica che proveniva dall'appartamento dei vicini. Qualche volta mi concedevo una pausa e passavo da loro per fumare una sigaretta in compagnia. Poi, quando tornavo sui libri, mi scoprivo più concentrata.
Le soste fanno bene.
un saluto bolognese
PS l'importante è raccogliere le cartacce dopo la festa

11:49 AM, aprile 30, 2007  
Blogger zefirina said...

ogni tanto fa bene staccare, che altrimenti diventi pazza e non riesci comunque a concentrarti....
quando ho studiato per il concorso della mia vita, era estate, valentina aveva un anno, ho preso le ferie dall'altro lavoro e mi sono ritirata in campagna fra grilli e cicale e ho studiato studiato studiato, ancora mi chiedo come diamine ho fatto, io che non sono stata mai ligia ai doveri, mi sentivo tanto come l'Alfieri, volli fortissimamenti volli, e.. ce l'ho fatta, in bocca al lupo a te

5:54 PM, aprile 30, 2007  
Blogger lophelia said...

Gianfranco: i concerti rock non c'è paragone, non per fare i nostalgici ma quella era musica! sì appunto per curiosità e per anestetizzarsi un po' dal reale, ché poi mi sembra il senso principale di queste cose.

Riccardo: c'è quasi un mese, ne avrete ancora da vedere!

Lucia: è vero le pause ci vogliono, poi ho ripiegato su un più tranquillo aperitivo con gli amici. Un saluto a te e a Bologna!

Zefirina: se riuscissi a vederlo come "il concorso della mia vita" sarebbe tutto più facile;-)

7:52 PM, aprile 30, 2007  
Blogger *lapilli* said...

mi viene voglia di affondare le mani nei lamponi.

3:13 PM, maggio 01, 2007  
Blogger lophelia said...

chiara: secondo me qualcuno ci aveva già pensato:-)

8:16 AM, maggio 02, 2007  
Anonymous Anonimo said...

imparato molto

6:40 AM, novembre 11, 2009  
Anonymous Anonimo said...

good start

6:44 AM, novembre 11, 2009  

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