12 aprile, 2007

Nel corso del tempo


Una volta qui era tutta campagna, diceva ieri sera un mio vicino di casa incontrato in cortile, io dicevo mah insomma, qui il cemento c'è sempre stato, però è vero che nel cortile che ora è un dedalo di automobili quando eravamo piccoli ci si giocava comodamente. Lui e altri erano i bimbi più piccini e io e le mie amiche li avevamo adottati perché in quanto femmine si doveva avere l'istinto materno, poi c'erano quelli più grandi tra cui uno tremendo che era lo spauracchio di noi bambine perché ci faceva dispetti cattivi, ci prendeva in giro e regolarmente con lui ci si infamava a vicenda nei modi peggiori. Questo fino all'inizio dell'adolescenza, poi sono venute la musica e la politica, il bimbo è diventato batterista in un gruppo e il tremendo lavora nel sociale e ha salvato un bel po' di ragazzi dalla strada, e ieri sera mi hanno invitata in studio di registrazione dove insieme fanno un programma per una radio in streaming, Radio Effetti Collaterali, va in onda tutti i martedì alle 21 e c'è bella musica, non perché sono i miei vicini di casa ma è bella musica dagli anni '60 ad oggi, e se lo ascoltate martedì prossimo ci sentite pure la mia voce.

24 Comments:

Anonymous Anonimo said...

cavolo! ma questa e' da segnare sul calendario!!!
martedi' prossimo alle 21, cara lophelia, abbiamo un appuntamento!

7:45 AM, aprile 13, 2007  
Blogger lophelia said...

henry però io più o meno dico solo ciao e buonanotte, eh...anzi, forse si sente anche una piccola conversazione inter nos perché nessuno si era reso conto che erano rimasti i microfoni aperti!
per fortuna si parlava di fotografia e non di altro.

8:15 AM, aprile 13, 2007  
Blogger CICCILLO said...

questo davvero mi interessa.
non la trasmissione, cioè anche la trasmissione ma non solo.
ma sopratutto quello che hai scritto.
da un certo momento in poi, almeno per me, l'unica cosa che mi interessa è il passato.
anzi, è l'unica cosa che amo.
in casi come questi, un po' di questo passato sembra preservarsi nel presente.
è una cosa rara e preziosa.

9:39 AM, aprile 13, 2007  
Blogger rodocrosite said...

Dai! Ma lo sai che sono riuscita a metterla sul computer e adesso la sto ascoltando? Sto diventando un mostro in fatto di PC!
Allora a martedì. O prima? Non mi dovevi chiamare?

11:12 AM, aprile 13, 2007  
Blogger Paolo said...

io ho sempre sognato fare un programma radio, dicono che abbia la voce radiofonica! come ti invidio!
comunque ti ascolterò e mi farò venire ancora più voglia... :-)
quasi quasi metto su un podcast, anche se non sono certo di essere capace... lophelia, vuoi far parte del progetto?!

2:44 PM, aprile 13, 2007  
Blogger lophelia said...

francesco: il passato visto dal presente è tutta un'altra cosa...
non sto scherzando, ti capisco. Anche se non posso dire che il passato sia l'unica cosa che mi interessa comunque ci ritorno spesso, alla ricerca di cose che mi chiariscano il presente, e che dal presente vengano chiarite.
Se l'avessi sotto mano riporterei in proposito le parole di Bassani dal Giardino dei Finzi Contini. Magari appena torno a casa lo ricerco.

rodo: allora poi sarai tu a darmi lezioni! ok, riprovo nell'impresa di chiamarti.

paolo: a me basta che mi spieghi cosa devo fare poi l'entusiasmo per gli esperimenti non mi manca...
però ribadisco, in trasmissione non ascolterete me (se non per un paio di attimi) ma le gradevoli voci dei miei ex compagni di giochi e musica rara e di ottima qualità.

3:01 PM, aprile 13, 2007  
Blogger lophelia said...

(in pratica dopo mezz'ora che inizia la trasmissione arrivo io e reco disturbo, nonostante ciò mi dedicano pure un brano)

3:04 PM, aprile 13, 2007  
Blogger Fabio said...

Collega! Sono dunque le web radio le eredi delle radio libere che ci piacevano tanto?

E che foto, che foto! Anni '70 con computer contemporanei. Mi spieghi con cosa l'hai ritoccata?

Eh l'ho sempre detto io che il tuo blog e' speciale Lophelia.

3:11 PM, aprile 13, 2007  
Blogger artemisia said...

Trema, Fabio, sta arrivando la concorrenza...

Non so se posso dirlo, ma tu Lophelia hai già avuto precedenti esperienze radiofoniche... (vabbè ormai l'ho detto).

Col tema del passato (musicale e non)ti ricolleghi a molte cose, è un tema per me pressochè inesauribile. Cioè, io praticamente non parlo d'altro.

5:44 PM, aprile 13, 2007  
Blogger lophelia said...

Fabio mi sono chiesta se ti sarebbe piaciuta la musica e penso di sì almeno in parte, sarebbe un onore avere un tuo parere!
La foto è rivisitata con gli strumenti più rudimentali di Photoshop, curve e tonalità, in omaggio alla psichedelia amata dai due dj. Ci voleva un po' di colore, il diritto amministrativo ultimamente mi stava spegnendo il blog:)

arte: certo che si può dire, anzi l'avevo già detto una volta delle mie precedenti esperienze radiofoniche, le cose da non dire del passato non sono certo queste!
;)
sai che ricordo la prima volta che mi sono resa conto di avere un passato? è stato al liceo, ricordando il ginnasio. Fu una sorta di choc. Però da adolescente ero malata di passato, in modo morboso: stranamente molto più di ora. Ora mi interessa solo per le relazioni che ha col presente.
Infatti allora mi riconoscevo nella citazione di Bassani promessa a Francesco, mentre ora non più tanto:

"per me, non meno che per lei, più del presente contava il passato, più del possesso il ricordarsene. Di fronte alla memoria, ogni possesso non può apparire che delusivo, banale, insufficiente...La mia ansia che il presente diventasse "subito" passato perché potessi amarlo e vagheggiarlo a mio agio era anche sua, tale e quale. Era il "nostro" vizio, questo: d'andare avanti con le teste voltate sempre all'indietro."
(Giorgio Bassani, "Il giardino dei Finzi-Contini")

6:44 PM, aprile 13, 2007  
Blogger Bloggo said...

deve diventare un appuntamento fisso, anche se la mia connessione non so se regge, ci provero' mica posso mancare ;-)

8:12 PM, aprile 13, 2007  
Blogger artemisia said...

@Lophelia: beata te, io mi sa che non guarirò più.
Pensa che anche il titolo del post (che ovviamente è il titolo di un film di Wim Wenders, "Im Laufe der Zeit") mi ricorda qualcosa...
Sono malata.

Sottoscrivo tutto quello che dice Bassani (che poi gli è venuto l'Alzheimer se no sbaglio).

9:49 PM, aprile 13, 2007  
Blogger lophelia said...

ahah bellissimo Arte, ti stavo commentando nell'esatto istante in cui tu commentavi qui!
non so, forse mi illudo semplicemente di usare il passato come chiave per il presente, in realtà è il passato che usa me e se la ride? boh! comunque leggevo oggi che l'Alzheimer ora lo diagnosticano in anticipo, dunque sapremo per tempo:)

matteo: ci conto! stavo per fare una battutaccia sulla connessione ma lasciamo perdere:)

9:55 PM, aprile 13, 2007  
Anonymous Anonimo said...

Quanto mi manca il mio cortile...
Cercherò di esserci anche io per l'appuntamento radiofonico...Salut

7:41 PM, aprile 14, 2007  
Blogger CICCILLO said...

grazie per la citazione, non la conoscevo.
ma io non amo il passato in quel senso o perlomeno non c'ho mai pensato in quei termini.
più che il possesso è la mancanza a farmi volgere la testa indietro.
ma in effetti forse è la stessa cosa...

11:27 PM, aprile 14, 2007  
Blogger artemisia said...

OT: Ma a proposito di Finzi-Contini e di passato: come DIMENTICARE il giovane Fabio Testi che gioca a tennis vestito di bianco?

12:20 PM, aprile 15, 2007  
Blogger Claudia said...

Dal momento che si è aperto questo piccolo spazio pubblicitario sugli amici e dato il tema di sottofondo (riflessioni e sensazioni sulla fotografia), posso linkarvi l'intervista ad una amica-fotografa messicana? è la seconda che comprare nel blog:
www.phototequio.blogspot.com
si chiama Corinne.
Lo, guarda la chiusa e dimmi che ne pensi!

6:58 PM, aprile 15, 2007  
Blogger lophelia said...

ganassa: ciao, grazie! son passata a salutarti da te, ci trovo sempre delle belle cose.

francesco: "più che il possesso è la mancanza"...mi sa che questa frase mi riecheggerà tutto il giorno!

arte: come dimenticare? e infatti io è la cosa che mi ricordo meglio!!

claudia: grazie, se mi riesce fare qualche equilibrismo la ascolto da lavoro se no stasera da casa, con molta curiosità.

8:35 AM, aprile 16, 2007  
Blogger artemisia said...

Possesso e mancanza sono due facce della stessa medaglia, due estremi opposti ma complementari (ve lo dice una che lo sa).
:)

3:11 PM, aprile 16, 2007  
Blogger Morgan said...

Guarda che cosa ci hanno combinato al municipio riguardo la questione Benito.

Morgan

4:29 PM, aprile 16, 2007  
Blogger lophelia said...

Arte: siamo tutti possessori posseduti mancanti-di mancanti-a...

Morgan: visto e commentato, grazie.

Claudia: ho visto l'intervista...siamo tutti frammentati!:)
non ho capito tutte le parole ma in compenso la gestualità è fantastica...
e la fine sì, è bellissima, anch'io spesso ho pensato che mi importa più della vita che della fotografia. Mi ha ricordato le parole di Scianna al workshop.


Arte, Francesco: comunque vorrei dire una cosa, questo sembra un post sul passato ma in realtà parteggia per il presente, perché l'intenzione era di sottolineare che da piccoli tra me e loro non c'erano punti di contatto-anzi, mentre ora a distanza di anni ci siamo ritrovati nella situazione dell'altra sera, me l'avessero detto allora non ci avrei creduto!

questa idea di fondo non solo non sono riuscita a trasmetterla, ma nei commenti me ne sono io stessa dimenticata, vabbe'.

11:19 PM, aprile 16, 2007  
Blogger artemisia said...

No no ma io avevo capito, e non sei tu che non sei riuscita a trasmettere, siamo noi che abbiamo la deformazione.

12:34 PM, aprile 17, 2007  
Blogger Morgan said...

Sono curioso di sentirti, comportati da signora nobile d'animo eh?! :)

12:36 PM, aprile 17, 2007  
Blogger lophelia said...

Arte: siamo tutti deformati;-)

Morgan: ormai il danno è fatto, la trasmissione di stasera è stata registrata appunto quella sera! intervento minimo, danno massimo:)

2:06 PM, aprile 17, 2007  

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