Sai cosa ci vedo io? uno sguardo triste e dolce, e quella maschera di carne che sembra togliergli l'aria. Penso a come sarà stato da bambino. È bellissima.
@lophelia: continuando a guardarlo continuo a vedere il VOLTO buffo di una persona. Questo per semplificarmi la vita :-) Poi (volendo) ci posso vedere altre cose: tristezza, timidezza, bontà, semplicità, imbarazzo, umiltà, rassegnazione, dignità, ma può trasmette anche inquietudine...volendo Questo per complicarmi la vita :-)
E' esattamente l'anti-glamour. Credo che proprio non preveda il concetto. Si gode la vita, la prende come viene, ne fa una piena esperienza. Credo che del glamour si prenda proprio gioco.
guardandolo e leggendo le tue righe di accompagnamento mi viene in mente come il glamour ci abbia resettato il cervello sulle sue categorie! l'altro giorno vedevo sul blog di virruzza (virruzza.iobloggo.com) un video linkato da YouTube della Dove a proposito dell'estetica. Mi sembra esserci un filo rosso...o telepatia?
@tutti: grazie per esservi prestati all'interpretazione. Anche se ognuno poi sceglie la sua chiave di lettura preferita (buffo, triste, o "semplicemente umano") mi sembrava importante sottolineare proprio la possibilità della scelta. Scelta che spesso è condizionata dai parametri mediatici dove il dato estetico-formale prevale su quello umano - con tutte le conseguenze che ci si possono vedere (anche qui, se si ha voglia) Claudia, non ho visto il video di cui parli ma posso dire che la Dove con la sua campagna sulla "bellezza autentica" ha avuto molto coraggio.
e proprio in fatto di interpretazioni mi permetto io di divagare con ciò che la foto ha evocato in me. Ok, sarà paradossale ma guardandola mi è tornato in mente Bukowski (lo scrittore). Non che abbia tratti particolarmente in comune con lui, ma era più che assomigliava al limbo della vita di bukowski, a metà tra volgare e romantico, tra dolce e trasadantato. Questo ha evocato in me.
16 Comments:
Il ritratto, del volto buffo, di una persona.
Notte
:-)
Bellissimo vedere come una realtà cambi a seconda della prospettiva.
Musico.
gianfranco: continuando a guardarlo continua a sembrarti buffo?
'giorno...
:-)
musicomane: come quei giochini di percezione visiva che ci puoi vedere una forma o un'altra, a seconda dell'idea che hai in mente.
ps: a proposito di prospettive, stamani ho viaggiato un po' nei mari del tuo blog per non vedere il cemento fuori dalla finestra dell'ufficio:-)
Sai cosa ci vedo io? uno sguardo triste e dolce, e quella maschera di carne che sembra togliergli l'aria. Penso a come sarà stato da bambino.
È bellissima.
Tra quelle grinze grassose c'è una vita di affetti, gioie e sofferenze.
E tanto cibo!
Un saluto.
Fabio
Sai chi mi ricorda? Il gigante di roccia della Storia Infinita, quello che diceva: -Si direbbero delle mani grandi e forti...-
è verooooo rodo... concordo, lì per lì mi aveva rimandato un immagine non dico allegra però nemmeno triste, dopo averti letto concordo
@lophelia: continuando a guardarlo continuo a vedere il VOLTO buffo di una persona.
Questo per semplificarmi la vita
:-)
Poi (volendo) ci posso vedere altre cose: tristezza, timidezza, bontà, semplicità, imbarazzo, umiltà, rassegnazione, dignità, ma può trasmette anche inquietudine...volendo
Questo per complicarmi la vita
:-)
Buongiorno a te.
E' esattamente l'anti-glamour. Credo che proprio non preveda il concetto. Si gode la vita, la prende come viene, ne fa una piena esperienza. Credo che del glamour si prenda proprio gioco.
guardandolo e leggendo le tue righe di accompagnamento mi viene in mente come il glamour ci abbia resettato il cervello sulle sue categorie!
l'altro giorno vedevo sul blog di virruzza (virruzza.iobloggo.com) un video linkato da YouTube della Dove a proposito dell'estetica. Mi sembra esserci un filo rosso...o telepatia?
@tutti:
grazie per esservi prestati all'interpretazione.
Anche se ognuno poi sceglie la sua chiave di lettura preferita (buffo, triste, o "semplicemente umano") mi sembrava importante sottolineare proprio la possibilità della scelta. Scelta che spesso è condizionata dai parametri mediatici dove il dato estetico-formale prevale su quello umano - con tutte le conseguenze che ci si possono vedere (anche qui, se si ha voglia)
Claudia, non ho visto il video di cui parli ma posso dire che la Dove con la sua campagna sulla "bellezza autentica" ha avuto molto coraggio.
Bellissima. Vera. Profonda.
Jos
scusa lophelia, vai alla foto 13 della mia galleria sul friuli...
sono fratelli i due?!
e proprio in fatto di interpretazioni mi permetto io di divagare con ciò che la foto ha evocato in me.
Ok, sarà paradossale ma guardandola mi è tornato in mente Bukowski (lo scrittore). Non che abbia tratti particolarmente in comune con lui, ma era più che assomigliava al limbo della vita di bukowski, a metà tra volgare e romantico, tra dolce e trasadantato. Questo ha evocato in me.
:)
Andrea (sdl)
@Lophelia:
grazie a te :-)
Notte.
Non ci hai mostrato la foto di una persona buffa, ma di una persona godereccia. :)
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