14 marzo, 2007

Shampoo (quasi quasi)

Al supermercato mi fermo davanti al reparto degli shampoo per sceglierne uno fra i mille proposti per ogni tipo e umore del capello...e vedo un tipo nuovo, mai visto prima. L'etichetta dice: "Prolunga la sensazione di capelli appena lavati".
Giuro, diceva così! l'ho riletto perché non ci volevo credere.
Mi è tornato in mente di quando un'amica, di ritorno dall'Ungheria a metà anni '80, mi raccontava che nei supermercati si poteva scegliere tra due tipi di formaggio: duro e morbido. E, passato lo stupore iniziale, non sembrava neanche così strano.

25 Comments:

Anonymous Anonimo said...

brutta giornata anche te?

ffffffffoooooonnnn :)

10:41 PM, marzo 14, 2007  
Blogger lophelia said...

henry: 'nsomma...
prima però sccccciacquo
:)

10:46 PM, marzo 14, 2007  
Blogger Hari Seldon said...

Dai, dopo la cera che nutre i pavimenti non ci si deve più stupire di niente

9:06 AM, marzo 15, 2007  
Blogger artemisia said...

Allora quando c'era la pubblicità del Fructis di Garnier, con l'orgasmo?
La mandavano in Italia?

9:50 AM, marzo 15, 2007  
Blogger Jos said...

Nooooo, ho appena comprato DUE CONFEZIONI DOPPIE di Fructis all'Esselunga sotto la redazione e NON HO AVUTO UN QUADRUPLO ORGASMO!!!!!!

Adesso torno e protesto, voglio il climax e l'intercourse!!!!!

Chiamo l'Aduc, CittadinanzAttiva e AltroConsumo!!!!

JOS

PS: mai visto lo spot con l'orgasmo qui, lo davano solo al Nord?

PS 2: non è che non ho avuto l'orgasmo quadruplo perché le confezioni erano scontate, vero?

10:42 AM, marzo 15, 2007  
Blogger artemisia said...

Eeeh, ora esagerato, due confezioni doppie poi!! Allora se era al tre per due che facevi, ne compravi sei??

M'era venuto il sospetto che in Italia non l'avessero passato...in generale la pubblicità qui è molto più ironica, molto meglio direi.

10:54 AM, marzo 15, 2007  
Blogger Gianfranco said...

Infatti, nn ci si deve meravigliare più di tanto di certe pubblicità o di quello che troviamo scritto su tante confezioni.
In molti paesi, oltre alla scarsità dei prodotti, esiste il problema del come sono confezionati e con cosa.
Il benessere ha i suo eccessi, ma ci porta anche leggi e controlli per la nostra tutela.
E per quanto possano essere fallaci, almeno quì, ci sono.

Buonagiornata, G.

11:26 AM, marzo 15, 2007  
Anonymous Anonimo said...

ma dai mai visto una scritta del genere.....!!!

11:29 AM, marzo 15, 2007  
Blogger zefirina said...

non c'era una canzone di gaber che diceva quasi quasi mi faccio uno shampoo per superare un momento di crisi???

3:46 PM, marzo 15, 2007  
Blogger Myrea said...

Mi chiedo che shampoo fosse...

Ma alla fine, l'hai comprato?

5:35 PM, marzo 15, 2007  
Blogger lophelia said...

riccardo: beh almeno non era "prolungare la sensazione di sazietà dei pavimenti"...

arte:
nel campo delle allusioni sessuali non ci si stupisce di nulla,
tempo fa scendevi dal treno a Milano e alzando il naso vedevi una inequivocabile forma stretta e lunga di colore rosso in mezzo a verdi frasche con sotto la scritta "Per il paradiso ecco il biglietto" (solo guardando bene ti accorgevi che era una bottiglia di tè freddo, ma a quel punto quello che ti restava in mente non era certo il tè).
Quella del Fructis non l'ho mai vista ma non vedendo mai la TV non faccio testo...
comunque ribadisco, almeno l'orgasmo è un concetto preciso, non una simulazione (ahah)


Jos: sarà la merce del Supermercato che è insapore...comprata in serie poi, come puoi pretendere?

Gianfranco: mi riporti sempre con i piedi per terra, altro che fly!
beh diciamo che ci si sente più presi per il culo in altre forme, ma forse abbiamo gli strumenti per difenderci...

titty: giuro, è vera! ma dev'essere uscito ora, è l'ennesimo tipo della Sunsilk. Se lo provi fammi sapere!

zefirina: sì, e il titolo del post era riferito alla canzone.

5:36 PM, marzo 15, 2007  
Blogger lophelia said...

Piperita: vedi la risposta a Titty... no, mi è sembrata troppo una presa in giro!

5:37 PM, marzo 15, 2007  
Blogger rodocrosite said...

Della serie non sanno più cosa inventare. Però, se si riesce a mantenere il giusto distacco, è decisamente buffo!
Far caso in maniera critica a quello che dice la pubblicità penso sia molto illuminante.

6:16 PM, marzo 15, 2007  
Blogger Gianfranco said...

@Lopheglia: forse hai ragione...tu scherzavi è io l'ho messa sul serio, ma nn faccio che sentire o leggere di gente che si lamenta.
E nn va bene questo e guarda quello e hai sentito quell'altro. Sembra che nn vada mai bene nulla.
A volte, rispondo d'istinto anche quando ci si scherza su.
Stavolta ci sei andata di mezzo tu...scusami.

:-)

Buona serata, G.

7:30 PM, marzo 15, 2007  
Blogger artemisia said...

@Lophelia: ecco, forse le allusioni sessuali nella pubblicità italiana sono più velate, qui invece più ironico/comiche ma aperte...poi abbiamo simboli fallici in Italia contrapposti a orgasmo femminile in Norvegia...mi domando cosa significhino a livello sociologico, cosa ci dicano delle due diverse società...qualcuno ha un'idea?

8:02 PM, marzo 15, 2007  
Blogger Fabio said...

Si' pero' insomma, anche avere due tipi di formaggio soltanto, dopo un po' ti stanchi no? Te lo dico perche' se non ci fossero i formaggi italiani e francesi qui si mangerebbe cheddar tre volte al giorno. E va bene che c'e' quello arancione e quello giallo, pero' continuo a pensare che hanno lo stesso sapore. Invece sono radicale sulle auto. Di auto se ne dovrebbe produrre un solo modello: quello meno inquinante e piu' efficiente, che non supera la velocita' massima consentita dal codice della strada. Poi si potrebbe personalizzare le auto con i colori. Ognuno si potrebbe divertire a farci sopra graffiti. Si potrebbero firmare le auto degli amici, lasciarci sopra dei saluti. Nella mia visione ideale, lo so che e' un po' estrema, non ci potrebbe essere un'auto per famiglia, ma un'auto per piu' famiglie con un meccanismo di rotazione del tempo: la usi solo quando ti serve. Va beh, mi sono lasciato un po' andare, ma a me piacerebbe.

7:20 PM, marzo 16, 2007  
Blogger artemisia said...

Altro spunto di discussione sociologica, Lophelia: perchè ogni volta che le donne parlano di sesso gli uomini preferiscono parlare di macchine?

:D

9:32 AM, marzo 17, 2007  
Blogger lophelia said...

Fabio: certo che ci si stancherebbe, era un esempio estremo in proporzione all'assurdità dell'offerta pluridiversicata!
Un unico modello di macchina personalizzato non sarebbe male, no.

Arte: più spesso di politica, che poi era quello di cui parlava in realtà Fabio - però in questo caso lui era in tema, siamo state noi a
divagare;-)

11:55 AM, marzo 17, 2007  
Anonymous Anonimo said...

...si..come i deodoranti sensazione di pulito per tutto il giorno...!!! (0_0)
...incredibile...
A presto.

12:21 PM, marzo 18, 2007  
Blogger Claudia said...

@Lo: quella che a me da veramente sui nervi è una attuale pubblicità televisiva di pasticche per la lavastoviglie che fanno tornare il sorriso alle donne! e questo è il tema della pubblicità: bicchieri splendenti = donne sorridenti!

@Arte: di lunedì mattina stuzzichi la piccola antropologa dormiente?
credo che l'orientamento pubblicitario sia molto orientato dall'autore degli acquisti. In Norvegia ci sono molti uomini che fanno la spesa?

11:31 AM, marzo 19, 2007  
Blogger artemisia said...

Non ci avevo mai pensato, ma ora che mi ci fai pensare...sì. Molti ragazzi giovani. Sicuramente è quello il target.

2:56 PM, marzo 19, 2007  
Blogger Paolo said...

NUOVA FORMULA!
me le vedo, una serie di sciampiste vestite da Doc di Ritorno al Futuro che risolvono equazioni differenziali. All'improvviso una esclama: Eureka, per tutti i Numi! Ho trovato la formula nuova! è uno sciampo consapevole, che non solo lava, ma ti fa interiorizzare il concetto, prolungandolo con andamento esponenziale inverso.

segue applauso lunghissimo, dodici piani di morbidezza...

4:43 PM, marzo 19, 2007  
Blogger lophelia said...

Vendostelle: esatto, il concetto è lo stesso!! già la pubblicità è illusione, qui siamo all'illusione all'ennesima potenza...
a presto.

Claudia: confesso che anch'io mi adombro quando vedo i bicchieri opachi...ma sorrido per altre cose!

Paolo: :D!
e poi si dice che la psicoanalisi è fuori moda.

6:29 PM, marzo 19, 2007  
Blogger Jos said...

Shampoo (1975)

In this "period piece" (Election Day 1968), Warren Beatty plays George Roundy, a Beverly Hills hairstylist who's uncontrolled libido stands between him and his ambitions. He wants the security of a relationship. He wants to be a hairdressing "star" and open his own salon.
But the fact that he beds down with the wife (Lee Grant), daughter (Carrie Fisher), and mistress (Julie Christie) of a potential backer (Jack Warden) doesn't help. It also does little for his relationship with Goldie Hawn,who thinks she's his main squeeze.
As this tongue-in-cheek look at the sexual revolution rolls on, the babe juggling, stress and lies all wear George down. He wants so much. But a hungry kid loose in a candy store easily gets sick.

«Hal Ashby always leavened his comedic films (Harold and Maude, Being There, Last Detail) with sharp social commentary and observation, and "Shampoo" is no different. Taking place on the eve and day of the 1968 Presidential Election, it's as concerned with the "free love" hedonism as it is with the profound and dark social changes that had taken place by 1975 (the year "Shampoo" was produced).
Beatty has never been more charming - or revealing as emptily vain as anyone so "successful" with women can become, and the film switches between surprisingly adult material even for now with a concern for mid-life crises, cultural politics, and ultimately, a cynical view of how the free-wheeling 60s counterculture didn't take themselves seriously enough. Robert Towne's influence in the script is clearly evident.
Already "dated" when it came out, it's a great snapshot of the times, its concerns and issues, and is relevant today».

http://www.imdb.com/title/tt0073692/

2:37 PM, marzo 20, 2007  
Blogger lophelia said...

Non l'ho visto, ero piuttosto piccola, ricordo però il manifesto e la sensazione di film "scandaloso".

9:28 PM, marzo 20, 2007  

Posta un commento

<< Home