Questa serie di foto/ritratti, è bellissima!!! Lophelia sei bravissima, un genio, hai mano e occhio d'artista! ...poi a me i ritratti piacciono moltissimo, e il modo in cui hai tagliato, scelto, è vera poesia, è un racconto tra luci e colori! Una più bella dell'altra, questa ultima anche!! Quella delle due sorelle... Ciascuna con la sua particolarità! bravabravabrava!
Questa e' un po' Nan Goldin, negli sguardi, nella luce, nei colori. La trovo molto diversa dalle altre, parla un linguaggio piu' quotidiano e concreto.
Ciao bravissima Lophel! Io faccio che ci si riveda, sì! Così magari riusciamo anche a scambiare qualche parola, che al Guado non è successo... PERO' l'obbiettivo su di me...noNoNo! ORMAI vengo malissimo! Basta guardare gli scatti con cui sono stata immortalata su Stravaganza! (e per fortuna ne ho avuti meno di altri, cercando di sfuggirli abbastanza) Non ci crederai, o forse sì, è peggio vedermi in una foto che allo specchio (nella lettura del tempo che passa)... Dentro non è passato un attimo, la mia faccia è sempre uguale, forse è questo il trauma!! ;-DD A presto!! (ah, circa l'altro post, quello del salire le scale... eh eh... E' come se avessi visto la scena: tu seduta con le amiche a parlare e le loro facce...il sentirti a disagio.. poi "il tuo riscatto!") ;-)
henry: mi fa piacere, visto che è la foto più recente. Non dovrei essere io a fare la critica di me stessa, ma giusto per spiegare qualcosa: in questa ultima foto c'è un passaggio dal tipo di sguardo fotografico più freddo delle precedenti ad uno più caldo e coinvolto. Da un linguaggio analitico ad uno più sintetico - che ultimamente ho ancora più accentuato con l'uso della Ixus. Si sacrifica la nitidezza del dettaglio a favore di una maggiore partecipazione emotiva: quando si è coinvolti emotivamente le percezioni sono più confuse.
arte: il discorso va di pari passo con quello fatto di là da te, ovviamente...
fabio: ok, cercherò di fare del mio meglio per rendere vario e interessante il tuo lavoro;) come introduzione suggerirei: "vive tra Firenze Castello e Firenze Rifredi"
ma le altre foto risalgono a molto tempo fa? nn credo, eppure la differenza e' tanta. e' vero come dici che questa risulta piu' calda ma le altre mi piacciono molto nella loro forza fredda.
roberta: quelle in BN vanno dal '98 al 2001, l'altra è del 2003. In un certo senso nel primo periodo la fotografia per me è stata un mezzo per analizzare, per comprendere le cose. E quando ho ritenuto di aver trovato abbastanza risposte (attraverso la fotografia ma non solo) ho smesso di farmi domande, prendendo la vita più così come viene e fotografandola di conseguenza.
13 Comments:
Questa serie di foto/ritratti, è bellissima!!! Lophelia sei bravissima, un genio, hai mano e occhio d'artista!
...poi a me i ritratti piacciono moltissimo, e il modo in cui hai tagliato, scelto, è vera poesia, è un racconto tra luci e colori! Una più bella dell'altra, questa ultima anche!! Quella delle due sorelle...
Ciascuna con la sua particolarità!
bravabravabrava!
dandapit: mi fai iniziare bene la giornata...grazie davvero. A questo punto fai che ci si riveda e non sfuggirai al mio obiettivo:)
Questa e' un po' Nan Goldin, negli sguardi, nella luce, nei colori. La trovo molto diversa dalle altre, parla un linguaggio piu' quotidiano e concreto.
fabio: in effetti questa è più recente...me la scrivi tu la presentazione per la mia prossima retrospettiva?;)
Ciao bravissima Lophel!
Io faccio che ci si riveda, sì! Così magari riusciamo anche a scambiare qualche parola, che al Guado non è successo...
PERO' l'obbiettivo su di me...noNoNo!
ORMAI vengo malissimo! Basta guardare gli scatti con cui sono stata immortalata su Stravaganza! (e per fortuna ne ho avuti meno di altri, cercando di sfuggirli abbastanza)
Non ci crederai, o forse sì, è peggio vedermi in una foto che allo specchio (nella lettura del tempo che passa)... Dentro non è passato un attimo, la mia faccia è sempre uguale, forse è questo il trauma!!
;-DD
A presto!!
(ah, circa l'altro post, quello del salire le scale... eh eh... E' come se avessi visto la scena: tu seduta con le amiche a parlare e le loro facce...il sentirti a disagio.. poi "il tuo riscatto!")
;-)
danda: donna di poca fede...;-)
questa tra tuttee' quella che preferisco, per i colori forse, o per gli sguardi di "esperta complicita'"
henry: mi fa piacere, visto che è la foto più recente.
Non dovrei essere io a fare la critica di me stessa, ma giusto per spiegare qualcosa: in questa ultima foto c'è un passaggio dal tipo di sguardo fotografico più freddo delle precedenti ad uno più caldo e coinvolto. Da un linguaggio analitico ad uno più sintetico - che ultimamente ho ancora più accentuato con l'uso della Ixus. Si sacrifica la nitidezza del dettaglio a favore di una maggiore partecipazione emotiva: quando si è coinvolti emotivamente le percezioni sono più confuse.
Verissimo.
Per questo io ultimamente preferisco le foto sfocate.
Certo! Come lettore storico di Fotosensibile mi candido per diventare il tuo biografo ufficiale!
arte: il discorso va di pari passo con quello fatto di là da te, ovviamente...
fabio: ok, cercherò di fare del mio meglio per rendere vario e interessante il tuo lavoro;)
come introduzione suggerirei: "vive tra Firenze Castello e Firenze Rifredi"
ma le altre foto risalgono a molto tempo fa? nn credo, eppure la differenza e' tanta. e' vero come dici che questa risulta piu' calda ma le altre mi piacciono molto nella loro forza fredda.
roberta: quelle in BN vanno dal '98 al 2001, l'altra è del 2003. In un certo senso nel primo periodo la fotografia per me è stata un mezzo per analizzare, per comprendere le cose. E quando ho ritenuto di aver trovato abbastanza risposte (attraverso la fotografia ma non solo) ho smesso di farmi domande, prendendo la vita più così come viene e fotografandola di conseguenza.
Posta un commento
<< Home