Esercizi di stile
Qualche anno fa intercettai in una rassegna un film sconosciuto, "Pater familias" di Francesco Patierno. Film crudo, coraggioso, girato in un linguaggio ostico e sperimentale. Bellissimo. Dello stesso regista è appena uscito "Il mattino ha l'oro in bocca", dichiaratamente di tutt'altro genere. Il primo film era una mano che ti torceva le budella, questo una pacca sulla spalla. Carino comunque, si guarda volentieri, bravi gli attori.
Dopo due cose così diverse, chissà il suo terzo film che roba sarà.
posted by lophelia at 10:57 PM
4 Comments:
Non ho visto nessuno dei due, ma credo che sentirei piu' vicino a me Il mattino ha l'oro in bocca. La lista dei film da vedere quando torno in Italia si allunga.
Sempre problematico parlare di cinema o musica che pochi conoscono su un blog. Ci si sente piuttosto soli :)
eppure credo ti sarebbe piaciuto Pater familias...c'è molta realtà - non della più confortante, resa con un'espressività rara.
per l'altro discorso spero che sia come spesso mi succede quando vengo da te, cioè che se non so di cosa si parla magari non commento ma leggo con piacere qualcosa di nuovo...
E' sicuramente cosi'. E' bellissimo quando scrivi un post e dici "qua, si resta a commenti zero". E poi invece, come e' successo oggi stesso di la' da me, arriva un lettore e aggiunge qualcosa che finisci per dire "ma come avra' fatto a legermi nel pensiero?". Mi riferisco al commento sul drone della Turbine Hall.
Capisci che non e' il numero dei lettori e dei commenti, ma la loro qualita' a fare la differenza e a farti venire voglia di continuare questa esperienza.
fabio: ho letto il commento in questione, e capisco bene quello che dici. In questo senso la rete è unica nel suo essere strumento di connessione tra input (o pensieri, stimoli, interessi o come li vuoi chiamare) così specifici, anzi mi sembra che sia uno dei suoi ruoli fondamentali. Scoprire che in qualche parte del mondo c'è qualcuno che pensa proprio a quella cosa a cui stai pensando tu.
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