L'ho sempre pensato. Che il mestiere sia restaurare madonne e santi, risanare arti contusi o impastare pizze, le carezze di chi lavora con le mani sono un'altra cosa.
un ricordo: quando mi scoppiava uno dei miei mal di testa ricorrenti, Valentina con le sue piccole manine mi toccava la fronte..non ci crederete mi passavo subito il dolore
l'ho appena scritto tra le mie foto, le mani di chi lavora duramente sono quelle che, se si e' fortunati come lo sono stata io, danno le carezze piu' dolci...anche dopo tanti anni. bellissime le foto del post precedente!Roberta
Semplifico troppo se dico che dipende solo dalle intenzioni? Ho conosciuto mani dure che hanno lavorato in miniera ma soprattutto chi da quelle non ha mai ricevuto carezze. Forse il tuo concetto lo estenderei a coloro che lavorano per conquistare il mondo non solo per se stessi. E allora vedi quelle mani che si fanno grandi e ci puoi stare tutto dentro.
esiste qualcosa di piu' sensuale delle mani? e non credo che dipenda tanto dal lavoro che fanno quanto piuttosto, come ha gia' detto mucca, dalle intenzioni, dal cuore che c'e' dietro. potrei passare ore ad accarezzare e farmi accarezzare... la foto, come sempre, e' bellissima.
ro: la ruvidezza del lavoro e degli anni può scalfire la superficie, ma l'energia viene da dentro. Grazie per i complimenti alle foto:)
mucca: l'intenzione per me era la premessa, forse troppo sottintesa. Ho sempre pensato che, a parità di intenzioni, l'abitudine-attitudine al lavoro manuale aggiunga qualcosa di speciale. Poi magari un domani l'esperienza mi smentisce, niente è definitivo.
La tua riflessione finale è interessante, solo quel "conquistare il mondo" suona un po' imperialista...
danda: grazie! a volte rispuntano, parlo anche per me...un abbraccio :)
iko: un debole per gli uomini di pensiero? ;)
henry: come dicevo a mucca, parlavo di una sensibilità particolare a parità di intenzioni...come se le mani che lavorano fossero naturalmente più cariche di energia. Poi, certo, l'energia migliore è quella che arriva ai polpastrelli attraverso il meridiano del cuore.
imperialista??? ne abbiamo forse riparlato con altre parole, però avere la voglia di conoscere, di imparare, di costruire per me vuol dire conquistare il mondo. e come henry dico: le carezze, farle e riceverle, sono un'ottima medicina per l'anima, io non potrei farne a meno.
Mucca è e rimane impagabile. "Conquistare il mondo non solo per se stessi" avrei voluto averlo scritto io. Io parlo proprio di quelle mani lì. Demiurgiche.
E poi è vero che le mani dei figli fanno passare il mal di testa e il mal di cuore.
@tutti: approfitto per fare un test alla regolazione del monitor: ma voi nella foto di questo post le vedete le ultime due dita della mano - anulare e mignolo? o vedete solo ombra indistinta? E' importante perché sul PC di casa le vedo, mentre dal lavoro vedo solo una zona d'ombra. E siccome è un problema che mi si ripresenta sempre con le foto contrastate, vorrei sapere quanti riescono a vederle bene.
hai ragione, modificando luminosita' e contrasto del video appaiono le altre dita che dici tu...ma per starti a sentire ora ho il video color glicine...che devo vedere cosi'???Roberta
Io avrei un monitor calibrato (anche se ultimamente ogni tanto mi sfarfalla) e quelle due dita di cui parlo non sapevo neppure che esistessero, dici che sono dopo il medio??? :-P guardando con photoshop per vedere la mano devo aumentare molto la luminosità e l'effetto non è dei migliori, credo che devi ricalibrare il monitor a casa :-)
roberta, mucca: grazie del responso pur poco confortante. Quello che mi lascia perplessa è che la luminosità e il contrasto delle foto, per come le vedo sul mio PC, sono analoghe a come appaiono sul display della Ixus - che presumo non sia da ricalibrare.
24 Comments:
E immagino che lavorare con le mani su una tastiera tutto il giorno non rientri nella categoria ;)
beh non è detto...dipende dal modo in cui uno sfiora i tasti ;)
Nella mia esperienza personale le mani di chi ripara arti contusi non le ho trovate all'altezza delle mani di chi sfoglia pagine...
Ma forse si tratta - per l'ennesima volta - di due scuole di pensiero...
oppure appunto dipende dal modo
;)
arte: la seconda che hai detto, penserei.
;)
le mani che accarezzano fanno un gran bene
un ricordo: quando mi scoppiava uno dei miei mal di testa ricorrenti, Valentina con le sue piccole manine mi toccava la fronte..non ci crederete mi passavo subito il dolore
zefi: certo che ci credo...sicuramente nelle mani metteva tutto il suo cuore:)
l'ho appena scritto tra le mie foto, le mani di chi lavora duramente sono quelle che, se si e' fortunati come lo sono stata io, danno le carezze piu' dolci...anche dopo tanti anni. bellissime le foto del post precedente!Roberta
Semplifico troppo se dico che dipende solo dalle intenzioni?
Ho conosciuto mani dure che hanno lavorato in miniera ma soprattutto chi da quelle non ha mai ricevuto carezze.
Forse il tuo concetto lo estenderei a coloro che lavorano per conquistare il mondo non solo per se stessi. E allora vedi quelle mani che si fanno grandi e ci puoi stare tutto dentro.
La foto che hai postato è una carezza...
un bacio da chi ogni tanto rispunta!!
mi sforzo di ricordare, ma credo di non aver mai conosciuto mani che fanno.
Questa cosa mi fa pensare...
esiste qualcosa di piu' sensuale delle mani?
e non credo che dipenda tanto dal lavoro che fanno quanto piuttosto, come ha gia' detto mucca, dalle intenzioni, dal cuore che c'e' dietro.
potrei passare ore ad accarezzare e farmi accarezzare...
la foto, come sempre, e' bellissima.
ro: la ruvidezza del lavoro e degli anni può scalfire la superficie, ma l'energia viene da dentro. Grazie per i complimenti alle foto:)
mucca: l'intenzione per me era la premessa, forse troppo sottintesa. Ho sempre pensato che, a parità di intenzioni, l'abitudine-attitudine al lavoro manuale aggiunga qualcosa di speciale.
Poi magari un domani l'esperienza mi smentisce, niente è definitivo.
La tua riflessione finale è interessante, solo quel "conquistare il mondo" suona un po' imperialista...
danda: grazie! a volte rispuntano, parlo anche per me...un abbraccio
:)
iko: un debole per gli uomini di pensiero? ;)
henry: come dicevo a mucca, parlavo di una sensibilità particolare a parità di intenzioni...come se le mani che lavorano fossero naturalmente più cariche di energia.
Poi, certo, l'energia migliore è quella che arriva ai polpastrelli attraverso il meridiano del cuore.
imperialista???
ne abbiamo forse riparlato con altre parole, però avere la voglia di conoscere, di imparare, di costruire per me vuol dire conquistare il mondo.
e come henry dico: le carezze, farle e riceverle, sono un'ottima medicina per l'anima, io non potrei farne a meno.
mucca: era una provocazione, ero sicura che il senso non fosse quello ma volevo capire meglio...
:-P
chi potrebbe fare a meno delle carezze?
Mucca è e rimane impagabile.
"Conquistare il mondo non solo per se stessi" avrei voluto averlo scritto io. Io parlo proprio di quelle mani lì. Demiurgiche.
E poi è vero che le mani dei figli fanno passare il mal di testa e il mal di cuore.
@tutti: approfitto per fare un test alla regolazione del monitor:
ma voi nella foto di questo post le vedete le ultime due dita della mano - anulare e mignolo? o vedete solo ombra indistinta?
E' importante perché sul PC di casa le vedo, mentre dal lavoro vedo solo una zona d'ombra. E siccome è un problema che mi si ripresenta sempre con le foto contrastate, vorrei sapere quanti riescono a vederle bene.
hai ragione, modificando luminosita' e contrasto del video appaiono le altre dita che dici tu...ma per starti a sentire ora ho il video color glicine...che devo vedere cosi'???Roberta
Io avrei un monitor calibrato (anche se ultimamente ogni tanto mi sfarfalla) e quelle due dita di cui parlo non sapevo neppure che esistessero, dici che sono dopo il medio??? :-P
guardando con photoshop per vedere la mano devo aumentare molto la luminosità e l'effetto non è dei migliori, credo che devi ricalibrare il monitor a casa
:-)
roberta, mucca: grazie del responso pur poco confortante. Quello che mi lascia perplessa è che la luminosità e il contrasto delle foto, per come le vedo sul mio PC, sono analoghe a come appaiono sul display della Ixus - che presumo non sia da ricalibrare.
mani che riparano il cuore
mani che suonano un corpo danneggiato
dita che sfiorano il cuore
e mani analfabete da dimenticare.
io per vedere le altre due dita ho dovuto regolare la luminosità al massimo, ma il mio monitor non fa testo, è vecchissimo.
ciao
ero io l'anonimo, scusa ho dimenticato il nome. ciao
Primule
gianluca: mani analfabete, chissà se è possibile istruirle...
primule: grazie anche a te. Mi sa che per le prossime foto dovrò regolarmi diversamente.
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