Addio cari compagni
Giovanna Marini canta Addio Lugano Bella. Prima aveva cantato questa, in ricordo di Ivan della Mea. Ad accompagnarla, il coro Modi del canto contadino del Testaccio di Roma, e alla fine anche il pubblico. Numeroso e molto vario per età.
Per quelle due ore in quel parco pareva che fossimo in un altro mondo.
Per quelle due ore in quel parco pareva che fossimo in un altro mondo.
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7 Comments:
Beh, Firenze e Bologna sono un altro mondo in effetti. Fossi in voi chiederei la secessione o almeno lo status di regioni autonome prima che il mare di fango travolga anche le roccaforti di quel che resta della solidarieta' e del concetto di comunita'.
Prato è già stata travolta...un buco nel "buco nero nella democrazia" come ci definì B.
:-)
Giovanna Marini come Patti Smith?
:-)
mi sembrano entrambi ottimi modelli di riferimento, a proposito del dibattito che si svolge sul blog di Lorella Zanardo (il corpo delle donne.blogspot.com)
ho letto ora e mi sono messa a cantare pure io :-)
Salve, vedo i commenti al concerto all'Anconella e volevo precisare che se fosse stato per le grandi e piccole istituzioni fiorentine, questo concerto non lo avreste certo visto. Ho organizzato tutto io, mettendoci anche parte dei soldi, e Giovanna è venuta senza nessun cachet, mia ospite perché ci lavoro insieme da vent'anni...Perché faccio questo? Per senso civico (che qui si potrebbe tradurre anche con "bischeraggine"...). Perché penso appunto che la grande "democrazia" sbandierata dalle nostre passate e presenti istituzioni cittadine non abbia niente a che fare con le reali esigenze della gente. Ci fanno vivere chiusi dentro le mura cullati dall'illusione che tanto stiamo a sinistra. Durante il concerto, se qualcuno ha seguito tutto, abbiamo sancito un gemellaggio "attivo" fra il coro e le attività sulla didattica vocale che cerco faticosamente di portare avanti da anni a Firenze e il coro del corso di Giovanna (organizzo periodicamente anche seminari con Giovanna: quest'anno, 21 persone, sono arrivate da Berlino, Torino, Venezia, Milano, Roma, Emilia... da Firenze il 10%! L'anno scorso 53 persone, stessa media fiorentina...). Delle istituzioni, che però si sono beate di tale presenza per l'apertura della "loro" rassegna (non sapete quante volte ho dovuto correggere le bozze della locandina del concerto all'Anconella perché il mio nome magicamente spariva sempre...) al concerto non era presente nessuno, neanche per dire a Giovanna un semplice "grazie di essere venuta". Diciamoci invece grazie fra noi, chi ha organizzato e chi ha partecipato, sul palco e sotto...Io intanto continuo con la "guerriglia culturale attiva"...E scusate per l'intrusione, ma bisogna che queste cose si sappiano. Un caro saluto a tutt* Francesca Breschi
(P.S. e ringraziate il cielo che c'è stata una rivolta delle associazioni presenti agli incontri preliminari per la manifestazione, perché sennò invece che "Tutti i Colori del Parco" avreste avuto "Tutti i Colori del Calcio"...giuro!!)
Francesca: leggo solo ora il tuo commento e ti ringrazio per averci spiegato come stanno realmente le cose. Pensavo che il concerto fosse in qualche modo stato voluto dal consiglio di quartiere, non immaginavo che avessi dovuto spenderti tanto (e non solo metaforicamente) in prima persona.
Grazie dunque per tutto, e spero che non ti dispiaccia se metto qui un link per spiegare chi sei a chi non c'era.
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