29 luglio, 2010

Pubblicità gratuita per pura gratitudine

Se doveste andare a Maratea, non fatevi mancare i lini e la canapa dei signori Brando e la calorosa cortesia con cui vi accoglieranno nel loro negozio in piazza Buraglia; le fritture della rosticceria vicino al Municipio ed in particolare le crocchette di patate e mozzarella, e le frittatine di maccheroni; la cucina casereccia di Biagio (sulla strada statale, vicino alla stazione) che sotto gli occhi di Santa Lucia vi sazierà a prezzi minimi con scialatielli fatti in casa, melanzane ripiene, crostate celestiali, e altre delizie che potrete scegliere dal menu scritto a biro.

8 Comments:

Anonymous Rob said...

Quando sono in giro fuori dall'Italia, di solito non cerco la cucina italiana.
Ma, assediato come sono da curry, coriandolo e peperoncino, devo dire che ho avuto un mancamento.

8:19 AM, luglio 30, 2010  
Anonymous artefritta said...

Quel "stiamo friggendo i fiori di zucca" è molto rassicurante.

10:17 AM, luglio 30, 2010  
Blogger lophelia said...

rob: ti capisco!

artefritta: di più, è un'epifania.

12:39 PM, luglio 30, 2010  
Anonymous zauberei said...

Io mi sento in dovere di fare un pellegrinaggio da Biagio.

4:11 PM, agosto 02, 2010  
Blogger lophelia said...

da Biagio (che non a caso è il santo patrono locale) solo il pudore mi ha impedito di ordinare una crostata di amarene intera da portar via.

5:33 PM, agosto 05, 2010  
Anonymous amarenarte said...

Io per certe cose non ho pudori.
E per una crostata di amarene potrei uccidere.

12:50 PM, agosto 09, 2010  
Blogger Fabio said...

Tieni presente che leggo da Londra. Viene da prendere un Ryanair Stansted-Maratea adesso, solo per scegliere dal menu' scritto a biro, fantastico.

6:34 PM, agosto 17, 2010  
Blogger lophelia said...

fabio: varrebbe la pena, garantito.

8:41 AM, agosto 19, 2010  

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