21 luglio, 2006

L'Incontro


Il terzo giorno il Maestro è sceso tra noi, mostrando il suo volto più umano. Si è concesso al contraddittorio, e mi ha permesso di fargli un vero ritratto. Dato che non può esistere un ritratto che renda esaurientemente il soggetto (qualsiasi fotografia, per quanto ben riuscita sarà sempre un'interpretazione soggettiva, perdipiù transitoria), arbitrariamente decido che un ritratto è "vero" quando dice qualcosa di un incontro.
Traccia fotosensibile di una corrente di energia che in quel momento è passata tra fotografo e fotografato. "Ciò è stato", direbbe Roland Barthes.

9 Comments:

Blogger Fabio said...

E' un po' come uno si immaginerebbe un filosofo greco Scianna. E si sente nella foto l'energia tra di voi.

7:41 PM, luglio 21, 2006  
Blogger lophelia said...

Ma...presocratico o post;)? comunque è vero, anche a me è venuto da pensarlo.

8:49 PM, luglio 21, 2006  
Blogger artemisia said...

POST socratico, dovevi chiamarlo così questo post!
:D

8:41 AM, luglio 22, 2006  
Blogger lophelia said...

:D!

7:39 PM, luglio 22, 2006  
Blogger lophelia said...

Morgan: ti ringrazio per le tue parole di apprezzamento.
Sì, aldilà della fotografia il tema centrale è la vita e l'imperativo di viverla che ho sempre ritenuto sacro. Non mi è mai riuscito viverla senza farmi male, ma riesce a qualcuno? E qual è la soglia da rispettare per salvaguardarsi? Forse un buon tema per un prossimo post...

1:41 PM, luglio 23, 2006  
Blogger dalianera said...

Lophelia, siamo tutti delle cicatrici che camminano, per cui, per la nostra vecchiaia, quando arriverà e quando penseremo alla nostre andate esperienze, sarà molto meglio ricordarle, qualche volta, con rimorso che attraverso inutili rimpianti. :)

Ciao.

2:42 PM, luglio 23, 2006  
Blogger lophelia said...

Tack: sì, meglio il rimorso che il rimpianto è sempre stato vero anche per me (meglio mordere la vita che piangerla;))

5:58 PM, luglio 23, 2006  
Blogger Unknown said...

Provo ad accostare mentalmente il tuo occhio fotografato che usi in rete ed il tuo ritratto di Scianna: entrambi sorridete. Il tuo è un sorriso di chi sta avendo l'opportunità di fare un ritratto ad un persona famosa, l'opportunità di cogliere un attimo della vita e della filosofia di un Maestro. Il suo è un sorriso di chi si diverte a vedere le "cose del mondo" dall'alto, grazie ad un'esperienza di vita intensa, grazie ad un appagamento raggiunto, ad un equilibrio interiore tra ascesi e Terra.
Tutto ciò è molto bello da vedersi e ti ringrazio davvero per questo, oltretutto da appassionato di arte fotografica quale sono!
Un saluto.

FabioArt

P.S.: complimenti, bello anche questo scatto. A quando la famosa mostra?

P.S.2: ieri sono capitato "per sbaglio" a Firenze: quale canicola umidosa!

9:56 AM, luglio 24, 2006  
Blogger lophelia said...

FabioArt: grazie della tua approfondita analisi...
ma come, un toscano dovrebbe sapere che a Firenze in certi periodi non ci si capita neanche per sbaglio! beato te che a Livorno hai la brezza marina, e soprattutto il gelato della gelateria Popolare...

11:38 AM, luglio 24, 2006  

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