Stelle al bar
Le "stars'n'bars" suggerite dalla copertina (autore Dean Stockwell) sono l'altra faccia delle stelle e strisce della bandiera USA: le stelle che vede Young dal pavimento del bar dove è crollato, sbronzo di whisky Canadian
Questa non vuole essere certo una recensione musicale, anzi Fabio se mi leggi e se hai qualcosa da dire in merito mi farebbe molto piacere.
Ma ho sempre pensato che fosse un disco strano, con degli alti e bassi incredibili sia nei testi che nelle musiche. E forse una spiegazione c'è.
Ma ho sempre pensato che fosse un disco strano, con degli alti e bassi incredibili sia nei testi che nelle musiche. E forse una spiegazione c'è.
Riascoltando i testi mi sono resa conto che il tema che attraversa tutto l'album è l'amore - scusate la scarsa originalità, i sacchetti per il vomito se mai ve li dò dopo.
In questi alti e bassi si susseguono: il trip caldo e passionale di "Like a hurricane". Coretti sdolcinati che cantano agghiaccianti banalità come "Hey babe, all I need is your love and the stars above". Sonorità grezze e paesane che raccontano storie di adultèri tra vicini di casa. Lacrime d'amore annegate nella tequila al ritmo di vecchi valzer di campagna ("Well, I love...and I lost...and I cried"). Chitarre elettriche e parole allusive cantate con voce sensualmente aggressiva: "Carolina queen, she's a walkin'love machine, I like to make her scream when I bite the bullet". Ma, anche, la sognante e liquida "Will to love", che si apre e si chiude con la frase per me più rivelatrice (anche questa l'ho capita "da grande"):
"It is often been my dream
to live with one who wasn't there"
Trascinanti melodie e ritornelli sdolcinati, lamenti ubriachi, poesia e luoghi comuni, vette di lirismo, trivialità. Ma non è contraddittorio, è coerente. L'amore è fatto di tutta questa roba, e questo disco lo spiega meglio di un trattato di psicologia.
23 Comments:
A me l'onore del primo commento, ha haaa...
Dunque, mi ricordo benissimo le nostre discussioni su quel disco. All'epoca non riuscii a vedere (ma penso neanche tu) quello che vedi adesso nel disco. Anche perchè dell'amore, e di molte altre cose, ne sapevo assai poco.
Invece ora....;)
Una scelta da intenditori! Infatti "American stars'n'bars" e' un album spesso dimenticato nella discografia del nostro canadese preferito. E "Will to love" e' un gioiello nascosto, sconosciuto a molti (la perla dell'album, per me superiore a "Like a hurricane"). Ai cori, onnipresenti, Neil Young aveva voluto Emmylou Harris, Linda Rondstadt e Nicolette Larson, icone degli anni '70. Come dici tu, il tema del disco e' l'amore, con l'eccezione della traccia conclusiva, che invece e' dedicata alla coltivazione casalinga della marjuana. Una visione un po' "tradizionale" magari, senza tante sorprese, ne' liricamente ne' musicalmente, ma se non ricordo male il disco rimase nel cassetto un po' (uno o due anni mi pare di ricordare) prima di venire pubblicato. Questo spiega perche' il suono e' un po' datato anche per l'epoca della sua uscita (pensa a cosa stava succedendo nel 1977 nella musica rock americana: Patti Smith, i Television, i Ramones). Se ci pensi, chi avrebbe detto allora che nel 2006 avremmo comprato un disco nuovo di Neil Young e che tre quarti dei Ramones sarebbero stati sotto terra...
:D
Ben detto Fabio!!
Ciao lophe, dopo una bella incazzatura, mi rifugio un attimo qui...ho letto ma sinceramente non ho capito molto! Avevo tre anni all'epoca...comunque ti auguro una buona notte!
l'amore e' sempre un argomento originale proprio per quella multiformita' di cui parli tu. quindi niente sacchetti per il vomito (chi ne ha bisogno stia alla larga da qui!)
non conosco il disco, ammetto che la mia cultura musicale non e' molto vasta in questa direzione come (forse) lo e' in altre, pero' mi e' piaciuta molto la frase che hai citato:
"It is often been my dream to live with one who wasn't there"
Arte: avrebbe potuto essere il titolo di questo post: "Invece ora...";-)!
Fabio: ecco, invece "Homegrown" non l'avevo ancora capita, grazie!! sono proprio negata in quella materia, niente da fare.
Sì, "Will to love" è la perla dell'album, incomprensibilmente sconosciuta. Mi ricorda certi malinconici pomeriggi invernali, era il 1980, nel 1977 in terza media ancora Young non lo conoscevo (conoscevo i Ramones!)...l'ho assimilato tutto tra il 1979 e l'80).
Sonia: prova a rileggere tutto in questa chiave: come una possibile risposta o commento al tuo post di qualche giorno fa sull'amore...che è tutto e il contrario di tutto.
Henry: It is often been my dream to live with one who wasn't there.
E mi rendo conto che è ancora il mio sogno. Cambia il soggetto, lo schermo della proiezione, ma il sogno rimane uguale. Ma questo sarà, forse, un altro post.
grazie lophe, lo rileggerò,cercando di rileggerlo in chiave consigliata, con più tranquillità domenica...per il momento ti abbraccio e ti auguro un buon week!
Non ho ancora sentito questo album. Uhm, sono un po' indecisa...
Complimenti per la scelta degli argomenti musicali e per le considerazioni annesse, che non sono certamente banali...
Cmq è proprio vero:
"It is often been my dream to live with one who wasn't there".
...Se no che sogno sarebbe? Anzi, per proseguire le citazioni musicali:
"What exactly is a dream? And what exactly is a joke?"
Buon week end
Ciao Lophelia, il tuo post mi ha portato, con molto piacere, a riascoltare l'unico brano che posseggo (peraltro molto bello) contenuto nell'album di cui parli, il famoso "Like a hurricane". Cercherò di procurarmi questo stars'n'bars. La curiosità suscitata è forte. Nel frattempo mi ascolto il suo ultimo album "Living with war" mentre ti scrivo. :)))
Neil Young forever!
buon week-end :)
Pier: grazie! infatti, se fosse realtà non sarebbe sogno...di chi è la tua citazione?
Tack: il Cd si trova a 10 euro, sul Web a me non è riuscito trovarlo ma io non faccio testo. Comunque se lo ascolti fammi sapere! Non sarà un capolavoro ma fa ridere, fa piangere e fa sognare - non è poco.
Gidi: forever Young!
Buon weekend a tutti!:)))
Trovato!!
Stanotte, a dorso di un mulo, vagando, vagando, per i negozi della città, ho trovato l'album. :))))
Buon finesettimana.
A presto.
Complimenti a Fabio per le interessanti notizie musicali e per la recensione. Io sono un appassionato di musica (la compro, la suono, la scrivo, la medito, la bevo, la vomito, l'accarezzo, la uso) ed apprezzo molto le discussioni intorno ad essa, le chiavi di lettura proposte, l'argomentare delle passioni che scaturisce.
Di Neil ho solo (indovinate un po'?) "Harvest" di cui sono innamorato (soprattutto di "Alabama" e "Words" - credo di essermi comprato la chitarra elettrica soprattutto per sentire come mi venivano!)... ma non so l'inglese!!! Qualcosa sono stato costretto ad imparare "a orecchio" e le frasi che cita Lophe le ho quasi capite tutte, ma purtroppo non posso apprezzare molto i testi di Neil Young :(
Un saluto a tutti.
Miss Piperita: mi era sfuggito il tuo commento! diciamo che se ti interessa approfondire Neil Young te lo consiglo. E poi "like a hurricane" e "will to love" sono imperdibili.
FabioArt: io l'inglese l'ho imparato più sui testi di Young che a scuola!
Tack: buon ascolto! il mulo ovviamete è in tema con l'album... mi viene in mente ora che i testi non ci sono, se li vuoi te li posso mandare io.
Buon fine settimana a tutti:))))
Ok, allora troverò delle traduzioni così imparo!!
Il tuo sito mi sembra ideale per segnalare il fotoracconto "sconfitte e lacrime" su Repubblica.it: aldilà della qualità artistica delle foto (qualcuna comunque discreta, secondo me), mi ha fatto percepire la potenzialità enorme di fratellanza (scusate il termine abusato e un po' retorico - a proposito di veterocomunismo... ;)) dei mondiali o comunque di manifestazioni sportive di tale portata. Mi ha fatto percepire che veramente siamo prima di tutto esseri senzienti, pieni di sentimenti, pieni di uguaglianze prima che di differenze.
Un saluto.
FabioA: grazie della segnalazione, andrò a vederlo.
Ti ringrazio, sei molto gentile Lophelia ma avevo già provveduto a prendermeli dalla rete. Anzi a tal proprosito ti suggerisco di segnarti questo sito. Ci sono tutti i testi che vuoi. Anche quelli della discografia coompleta di N.Young così come quelli di American stars'n'bars.
Buona notte e a presto.
Ciao lophelia, Neil Young mi piace molto. In realtà possiedo solo un greatest artigianale ma mi è entrato nelle ossa quasi subito. Un mio amico dice che "canta come un gatto in amore"...
Ritengo "Philadelphia" (si chiamava così la canzone scritta per il film?) una delle canzoni più struggenti che abbia mai ascoltato.
Cercherò di procurarmi l'album di cui parli.
Ciao,
marcella
Marcella: benvenuta! spero di averti invogliata a scoprire di più Neil Young, soprattutto nella discografia fino al 1980 troverai cose bellissime...ho dato una prima occhiata al tuo blog, è proprio un bel viaggio, belle foto, ora ascolterò anche la musica...e poi ho visto che stai a Genova, la mia città preferita come puoi vedere da un paio di post vecchi. Chissà, magari un giorno verrò a vederti suonare!
A presto
Tack: grazie dell'utilissima segnalazione!
ho letto con molta più tranquillità...
devo elaborare!!!
Buona serata lophe...grazie
Ciao Lophe, e buon inizio settimana (afosissimo e sub-tropicale).
La mia citazione è una frase di Syd Barrett, le cui musiche erano pittosto contorte ma i testi fantastici... In effetti il confine tra sogno e pazzia è sempre molto incerto...
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