12 giugno, 2007

Family Life

Tema in classe sulle incomprensioni fra genitori e figli.
"Con la mia mamma io non ci parlo molto, non so perché, forse come mamma è abbastanza assente. Va a giro con i suoi amici e se non ci vado mi ci obbliga, quando devo andare via con il mio babbo lei non vede l'ora che io vada via per farsi i cavoli suoi anche se fa finta di essere triste, del resto io quando sono con lei sto male.(...) Il mio babbo non capisce che ho troppi pensieri per la testa per studiare del tipo: le amicizie, le litigate con la mamma, la preoccupazione per lui, la sua lontananza e anche quella della mamma che non c'è mai. Sto male quando li sento litigare, quando litigano in mia presenza come se io non ci fossi."
(Nello scrivere "come se io non ci fossi" la calligrafia, già piccolissima, si fa ancora più minuscola).

14 Comments:

Anonymous Anonimo said...

oddio lophe...ma un abbraccio mai?
dagliene uno da parte mia!

12:19 AM, giugno 13, 2007  
Blogger lophelia said...

henry sì, verrebbe proprio spontaneo...
anche perché poi (vedi post precedenti) il ragazzo va a cercare appoggio in chi è più forte anche se pericoloso, perché forse è preferibile il calore di una scottatura da accendino al gelo che sente in casa.

9:02 AM, giugno 13, 2007  
Anonymous Anonimo said...

Questi post mi mettono una tristezza!
Sarà che il mestiere di genitore è difficile veramente come si dice, ma queste persone, queste madri,a me sembra che abbiano perso tutta la loro umanità nonchè il loro amore. E anche e soprattutto il rispetto per se stessi. Altrimenti non ci si ridurrebbe così.

M.

P.S. Spero davvero che non sia mai troppo tardi per farsi un'infanzia felice. A qualsiasi età. E per dare vita a "coppie amorose", come scrive Leo Buscaglia. Perchè a me sembra ce ne sia veramente bisogno.

12:02 PM, giugno 13, 2007  
Blogger lophelia said...

M: non voglio intristirvi, il fatto è che intravedo questi flash di realtà che uno non si immagina nemmeno e mi viene da condividere lo sgomento, come mi vengono da condividere con voi altre emozioni.

12:38 PM, giugno 13, 2007  
Blogger zefirina said...

oh my god... e pensare che ogni tanto mi sento inadeguata come mamma, ma posso tirare un sospiro di sollievo i miei figli non avrebbero mai scritto un tema del genere, magari avrebbero detto che sono un po' rompina e un po' mattacchiona....

2:27 PM, giugno 13, 2007  
Anonymous Anonimo said...

Non sei tu con i tuoi racconti che intristici, sia ben chiaro. Sono i concetti che esprimi che come dici tu sgomentano. Giusto però condividerli. Serve a essere meno gretti, a non abbassare mai la guardia e a cercare di volere più bene al prossimo. Chiunque esso sia e in qualsiasi situazione.

M.

2:40 PM, giugno 13, 2007  
Blogger Gianfranco said...

Anche se ai limiti questo è lo specchio di una parte dei genitori di oggi.
O meglio, di molti "non genitori" di oggi.
Tutti proclamano che la cosa più bella del mondo sono i figli, ma poi nn si sentono realizzati nel ruolo di genitori.
Nn si vuole rinunciare a nulla e così facendo creano le basi per situazioni come quela che hai descritto.

G.

3:40 PM, giugno 13, 2007  
Blogger artemisia said...

Evidentemente per molta gente i figli sono troppo, non ce la fanno a gestirli, perchè a loro volta hanno ricevuto loro troppo poco, forse. Questo è il peccato originale. E continua...

6:32 PM, giugno 13, 2007  
Blogger lophelia said...

zefirina: certo, a loro il calore non dev'essere mancato, non ci sono dubbi anche solo a conoscerti via blog:)

M: grazie, spero aiuti anche a capire la genesi di certi caratteri.

Gianfranco: spesso sono anche i fallimenti di coppia che gravano sui figli. Per un bambino non c'è cosa più lacerante dei litigi tra i genitori. E' come se mettessero in discussione la sua stessa esistenza, come se non ci fosse più per lui un posto dove stare, un mondo da abitare.

Arte: io su questo sono un po' assolutista, penso che solo chi sente di avere da dare dovrebbe fare figli...il che porterebbe probabilmente all'estinzione della razza umana.

7:48 PM, giugno 13, 2007  
Blogger titty said...

dev'essere difficile fare genitori....però se un bambino pensa queste cose la situazione è veramente seria...!!!!! veramente triste questo tema....

10:09 AM, giugno 14, 2007  
Blogger artemisia said...

...probabilmente, sì.

Io invece sono pragmatica. Credo che la maggior parte dei genitori abbiano grandi mancanze, che siamo tutti danneggiati, che nessuno è perfetto, che i più fanno del loro meglio, che insomma siamo umani.

Poi però ci sono quelli che andrebbero aiutati (genitori e figli).

10:31 AM, giugno 14, 2007  
Blogger zefirina said...

il fatto è che nessuno ti insegna a fare il genitore, e se tu, come dice giustamente arte, hai avuto dei genitori per così dire "inabili" , non hai esempi da seguire. I miei di genitori non erano completamente inabili, mi hanno insegnato molte cose, ma erano proiettati più sul concreto, sul reale .. mia madre poi orfana anche lei sin da piccola, ecco avere a che fare con me ..una bambina che viveva fra le nuvole, che sognava ad occhi aperti, e che era bella testarda non deve essere stato facile

11:25 AM, giugno 14, 2007  
Blogger lophelia said...

titty: sì è triste, per fortuna il ragazzo è carino e speriamo che lasci stare il suo amico pericoloso per andare piuttosto dietro alle ragazze che sembra non gli manchino...
(poi ovviamente da grande le farà soffrire perché dovranno scontare le colpe della sua mamma).

arte: quello che dici è vero. L'importante sarebbe che ognuno fosse consapevole dei propri punti deboli, e si impegnasse per sanarli.
Il fatto è che proprio quelli che "andrebbero aiutati" non cercano nessun aiuto e non si mettono in discussione, il che è la cosa peggiore perché i figli crescono con la convinzione di essere loro "sbagliati".

7:27 PM, giugno 14, 2007  
Blogger lophelia said...

Zefirina: forse la bambina sognava per reazione alla troppa concretezza;)!

7:29 PM, giugno 14, 2007  

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