bra: grazie a te e benvenuto/a. La foto credo sia della fotografa Lucia Baldini. Giorni e nuvole in effetti secondo me non è proprio da vedere, peccato per regista e attori di per sé bravi.
Qui non ne e' uscito nessuno. Il festival del cinema italiano di solito presenta film della stagione precedente, che non essendo proprio il Belpaese agli antipodi, uno ha gia' visto quando fa un salto in Italia, dato che una seratina all@anteo non bisogna mai farsela mancare.
Ma la giusta distanza, a proposito, qual e'? E' una domanda che mi pongo in continuazione senza mai trovare una risposta.
giorni e nuvole ho deciso che non vado a vederlo anche se albanese mi piace molto, la giusta distanza è il mio prossimo film della lista e anche ai confini del paradiso
anche io come fabio mi chiedo sempre quale sia la giusta distanza
chiara: a te è piaciuto? io l'ho trovato noioso e monocorde, e scontata la scelta di attori con facce depresse per interpretare personaggi depressi. Se avesse ripreso per un minuto di seguito la faccia di Albanese senz'audio sarebbe bastato a dire quello che dice il film! sul tema della precarietà nel mondo del lavoro preferisco la lettura cinico-surreale (ma non poi troppo) del Cacciatore di teste di Costa-Gavras, capolavoro assoluto di cinema sociale e humour nero. (per chi abita in zona lo danno lunedì al Ciak, non perdetelo!!)
giannitos: per me sarebbe certezza, ma non volevo essere troppo cattiva visto che Soldini mi piace:)
La giusta distanza io l'ho trovato perfetto. Ai confini del paradiso non è (secondo me) bello come la Sposa Turca, ma vale la pena. E di Fatih Akin se ti càpita è molto bello anche Solino, uno dei suoi precedenti, io lo vidi in una rassegna alla Cineteca di Castello e alla fine dietro di me un omino di una certa età esclamò: "questo sì che è cinema!"
fabio: allora se hai poco tempo quando vieni in Italia dovrai scegliere, forse a te piacerebbe più di tutti Ai confini del paradiso.
zefi: poi fammi sapere cosa ne pensi del protagonista della Giusta distanza;-) (per gli uomini: anche la protagonista è molto bella, e comunque il film è da vedere indipendentemente dalla bellezza degli attori!)
fabio, zefirina, henry, mucca: la Giusta Distanza...potremmo farci altro che un post, direi un intero blog!
10 Comments:
Concordo per il "ma anche no" di giorni e nuvole. Spero di riuscire a vedere anche gli altri due. Grazie per questa bella foto e per tutto il resto.
bra: grazie a te e benvenuto/a. La foto credo sia della fotografa Lucia Baldini. Giorni e nuvole in effetti secondo me non è proprio da vedere, peccato per regista e attori di per sé bravi.
Io non sono d'accordo.
Giorni e nuvole è assolutamente da vedere!
A me è piaciuto "Giorni e nuvole": nell'incertezza direi di vederlo ;-))
Su "La giusta distanza" ero incerto: ci andrò.
Di corsa a vedere il film del regista di "La sposa turca", uno dei migliori film che ho visto negli ultimi anni.
Qui non ne e' uscito nessuno. Il festival del cinema italiano di solito presenta film della stagione precedente, che non essendo proprio il Belpaese agli antipodi, uno ha gia' visto quando fa un salto in Italia, dato che una seratina all@anteo non bisogna mai farsela mancare.
Ma la giusta distanza, a proposito, qual e'? E' una domanda che mi pongo in continuazione senza mai trovare una risposta.
giorni e nuvole ho deciso che non vado a vederlo anche se albanese mi piace molto, la giusta distanza è il mio prossimo film della lista e anche ai confini del paradiso
anche io come fabio mi chiedo sempre quale sia la giusta distanza
e di distanze geografiche me ne intendo ...
la giusta distanza non e' mai geografica...
i film non li ho visti...spero di aver la possibilita' di farlo al piu' presto!
La giusta distanza, in genere, la misuro col metro elastico...
e, sovente, mi sfugge dalle dita il capo più lontano *~*
altra lista di film che mi segno per il prossimo cineforum
chiara: a te è piaciuto? io l'ho trovato noioso e monocorde, e scontata la scelta di attori con facce depresse per interpretare personaggi depressi. Se avesse ripreso per un minuto di seguito la faccia di Albanese senz'audio sarebbe bastato a dire quello che dice il film!
sul tema della precarietà nel mondo del lavoro preferisco la lettura cinico-surreale (ma non poi troppo) del Cacciatore di teste di Costa-Gavras, capolavoro assoluto di cinema sociale e humour nero.
(per chi abita in zona lo danno lunedì al Ciak, non perdetelo!!)
giannitos: per me sarebbe certezza, ma non volevo essere troppo cattiva visto che Soldini mi piace:)
La giusta distanza io l'ho trovato perfetto. Ai confini del paradiso non è (secondo me) bello come la Sposa Turca, ma vale la pena. E di Fatih Akin se ti càpita è molto bello anche Solino, uno dei suoi precedenti, io lo vidi in una rassegna alla Cineteca di Castello e alla fine dietro di me un omino di una certa età esclamò: "questo sì che è cinema!"
fabio: allora se hai poco tempo quando vieni in Italia dovrai scegliere, forse a te piacerebbe più di tutti Ai confini del paradiso.
zefi: poi fammi sapere cosa ne pensi del protagonista della Giusta distanza;-)
(per gli uomini: anche la protagonista è molto bella, e comunque il film è da vedere indipendentemente dalla bellezza degli attori!)
fabio, zefirina, henry, mucca: la Giusta Distanza...potremmo farci altro che un post, direi un intero blog!
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