Infinito presente
"Pensai anche - o meglio questo pensiero s'impresse come un marchio a fuoco nella mia immaginazione - che l'amore non erano lunghi fidanzamenti in vista di una vita in comune e stabili matrimoni, ma quella cerimonia di cui avevo avuto una fugace visione, il gioco senza domani della seduzione."
Elisabetta Rasy, "Posillipo"
24 Comments:
ho creduto molto a lungo che fosse così, ora non lo so più se è completamente vero...
Se è vero non lo so. Ma a volte ti viene da pensarlo.
A me viene da pensarlo spessissimo...ma so che è un'illusione...
La seduzione è una cosa, l'amore è un'altra. Ma l'amore non è necessariamente neanche il lungo fidanzamento in vista di uno stabile matrimonio, e la seduzione è una componente imprescindibile dell'amore.
nel film Closer di un paio di anni fa, in una scena, Clive Owen dice:
Non esiste amore senza compromesso.
E mi trova daccordo.
Nella seduzione invece di compromessi non ne vedo nemmeno uno.
E forse per me, purtroppo, amore e seduzioni sono distanti.
Molto.
Ciao
Arte: non so quale delle due cose sia più illusione, se identificare l'amore con la seduzione o con il lungo fidanzamento etc.etc.
La seduzione come componente imprescindibile dell'amore...e quegli amori (personalmente mai frequentati, ma sento che esistono) che nascono da amichevoli e lunghe frequentazioni, tipo sulla base di interessi comuni?
Riccardo: bel film, Closer. Bello anche lo studio fotografico della Roberts e l'allestimento della mostra...sarebbe il mio sogno stampare i miei ritratti di quelle dimensioni!
è vero, la seduzione non è compromesso, è prevaricazione consensuale. Ed è anche vero che amore e seduzione possono essere molto distanti. Purtroppo, ma perché dici "per te"?
che nella seduzione non ci siano compromessi mi trova d'accordo. ma non vedo la seduzione come prevaricazione neanche se consensuale.
la seduzione e un gioco in cui i giocatori sono (a mio avviso) sullo stesso livello.
@Arte: mai frequentati, neanch'io. Ma forse a un certo punto può scattare anche lì la seduzione...no, eh?
Sono d'accordo con Henry, la seduzione non ha niente della prevaricazione (neanche consensuale, ma bell'ossimoro). Io perlomeno mi lascio sempre sedurre senza opporre resistenza, ma se subodoro prevaricazione è finita. Insomma, qualcosa nella vita avrò pure imparato.
@Lophelia: ho fatto un commento rivolgendomi a me stessa!
:D
ovviamente volevo dire "Lophelia"...sto rincoglionendo.
Ma non e' che l'amore puo' essere l'una e l'altra cosa, o nessuna delle due? Voglio dire, ci puo' essere seduzione con o senza amore e lunghi fidanzamenti con o senza amore. Acqua eh? Non e' il mio campo, mo' torno ai miei post su Bonnie Prince Billy che e' un terreno che conosco meglio e sul quale scivolo meno.
Henry: anche per me nella seduzione i giocatori sono allo stesso livello. Volevo dire che a volte uno permette all'altro di "condurlo da parte" -etimologia di sedurre, se-ducere. A volte si concede all'altro il potere di esercitare un potere, intendevo questo.
Arte: bellissimo il soliloquio! come spiego sopra non intendevo prevaricazione in quel senso. Non opponendo resistenza si consente all'altro di sedurci, alludevo a questa sfumatura.
Fabio: quello che dici è verissimo, può essere entrambe o nessuna delle due.
"Oh tell me the truth about love", diceva il Poeta, e ancora nessuno gli ha saputo rispondere...
Potere delegato, bellissima questa! Molto vero. Mi piace. Ci farò un post.
:)
lophelia: il potere delegato mi convince a patto che sia consapevolmente delegato. a quel punto rientra tutto nel gioco "io so che tu sai che io so ma ti lascio fare comunque" o roba del genere che e', per me, la seduzione (e in cui io sguazzo).
qualche velta pero' non si delega consapevolmente ma per debolezza...e allora e' un'altra storia in cui, sempre secondo me, la seduzione ha poco a che fare.
arte: ma quando parli con te stessa ti dai sempre ragione o fai come me? :D
Henry: certo, parlavo di delega assolutamente consapevole anzi volontaria, come conditio sine etc.etc.
Non posso che rispondere rimandandoti al mio ultimo post... sono venuto qui perché volevo tirarti (tirarvi) a leggerlo e scopro che parliamo dello stesso argomento!
Abbraccio.
Fabio
FabioA: grazie dell'invito! ci vediamo da te.
Henry sguazzatore impunito: no, io quando parlo con me stessa finisco sempre a litigare!
Antonio, e io che già ti vedevo coinquilino di Big Jim!!
:D :D :D
Mi fai morire!!
Cercando (con sforzi disperati) di essere un minimo seria, ti dico che secondo me hai ragione: la seduzione è basata sull'essere se stessi, in genere se si finge il risultato è controproducente!
Sii sempre te stesso, secchione e seminarista, e vedrai che continuerai a sedurre!!
Antonio: grazie per questo flash di vita vissuta!
mi conferma, ancora una volta, che non esistono regole e i casi sono diversi quanto sono diverse le persone...secondo me la seduzione può essere ANCHE artificio. Come al solito le reazioni chimiche sono imprevedibili!
Dopo aver letto "la seduzione in cui io sguazzo" stasera mi apposto in Fenchurch Street e seguo Henry a distanza con la matita e il blocchetto degli appunti - e' l'ultima possibilita' che mi concedo, poi prendo i voti.
Fabio: allora poi pàssameli...io sono a livello di istruzione primaria;)!
L'amore secondo me è uno e l'altro, il momento della scoperta della seduzione ed il percorso verso la ricerca...E tutto spesso annebbiato dai riflessi che ci affiancano, come una foto sfocata.
Astralla: sì, dovrebbe essere l'uno e l'altro. A volte si trovano queste componenti in giro da sole, come schegge impazzite...
Allora Lophelia facciamo cosi': prendiamo i voti tutti e due, poi chiediamo al mio amico Enrico S. di affttarci la sua casa di S. Andrea e la trasformiamo in convento. Che ne pensi?
Fabio ah ora ho capito, ti rispondo di là...
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