Tempo desiderato
Stanotte ero a Lipari e c'era mare bianco, come si dice laggiù quando il mare è chiaro e liscio come un lenzuolo ben teso e la linea dell'orizzonte si confonde con il cielo.
Mi sono tuffata nel mio pezzettino di mare, quello davanti a casa, ma presto si sono alzate onde alte e pericolose.
Ho pensato poi di fare uno studio fotografico nella stanza abbandonata al piano di sopra della casa di lì, era buia ma allo stesso tempo (non si sa come) una luce bellissima entrava da una finestra in alto.
Ho incontrato familiari fantasmi del passato, e poi di nuovo tu che non sei né passato né presente, eravamo seduti e anche stavolta mi stavi a fianco vicinissimo ma appena mi son girata a guardarti te ne sei andato, neanche ti avessi schizzato con l'olio della lanterna di Psiche.
e anche stavolta la scultura è di Mitoraj
Etichette: inconscio, le porte dei sogni, luce, mare
12 Comments:
Che invidia! anch'io vorrei tuffarmi nel mare bianco... magari con una tuta ignifuga.
Che bel sogno, che bell'atmosfera (anche se esprime una mancanza, forse, ma non importa)
Pensa che io invece dovevo sostenere un esame di russo e il prof. risultava essere Putin, che mi dava da leggere un librone tipo Bibbia a caratteri minuscoli, illeggibili...
(si commenta da solo)
marco: credo di non capire la tuta ignifuga...paura degli schizzi d'olio?
arte: sì, direi che è significativo, ma chissà perché Putin.
Lo: esatto.
Che bella atmosfera, anche se è notte, ci sono i fantasmi e chi vorresti ci fosse se ne va.
Ma racconti in un modo suggestivo e tranquillo che trasmette serenità. Pare di esserci, di vederti e tutto questo dà piacere.
Ecco, magari era proprio il contrario che volevi trasmettere.
Marco: ok niente lanterne, promesso;)
Rodo: quello che hai sentito è quello che ho sentito anch'io, non erano sogni tristi né inquietanti e mi fa piacere che si senta. Grazie.
senza scomodare la lanterna di psiche e il suo olio sbadato, mi viene in mente la seguente scena:
giorno lavorativo, presto al mattino, fuori piove.
si apre la porta della stanza.
odore di sonno.
due mani portano due tazzine di caffè fumanti.
un corpo si siede sul bordo del letto.
una tazzina viene porta verso un viso stropicciato di donna, che sorride...
Putin credo rappresenti per me una figura sinistra, giudicante, inflessibile.
Avevo parlato di Putin con un'amica russa, e mi diceva che è un "fervente" ortodosso (da qui la "Bibbia", che però non decifravo). Poi la Bibbia significa teologia, e da qui uno va avanti a interpretare...
Comunque, la bocciatura era imminente.
quanto mi piace mitoraj per una notte bianca aveva esposto le sue sculture al mercato di traiano, vederle di notte illuminate...
tu che non sei passato nè presente....
bello
veramente
mitoraj non lo conoscevo. Ti ringrazio di avermelo fatto conoscere. Tra 5 giorni anch'io Sicilia....
paolo: spero che sia finita diversamente...
arte: ma no, direi che intanto siamo alla piena ammissione all'esame e poi la partita è tutta da giocare
zefi: grazie!
merce: benvenuto...Mitoraj l'ho scoperto in occasione di una sua grande mostra a Firenze nel 2000. In Sicilia, beato...io per ora solo in sogno!
è finita male.
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