09 dicembre, 2006

You can't get what you want...


...till you know what you want, cantava Joe Jackson un bel po' di anni fa. E mi era sembrato subito che ce l'avesse proprio con me, che non riuscivo a decidere se volevo tranquillità o emozioni forti.

E il bello è che ancora oggi mi sembra che ce l'abbia con me, ancora dopo un altro bel po' di anni, visto che tuttora mi capita di sentirmi come una pallina da ping-pong.
Con certe ferite che non hanno ancora smesso di bruciare sto lì a ripetermi che basta emozioni forti, ne ho avute anche troppe, dopo tante montagne russe ora sì che sono pronta per un po' di tranquillità.
Poi mi trovo per un attimo accanto a qualcuno che mi dà un'idea di come potrebbe essere la tranquillità...
e subito mi prende un senso di smaniosa inquietudine, e la riconosco, è quella inconfondibile inquietudine che si prova solo in presenza di troppa tranquillità.
Ma in fondo poi l'ho sempre saputo cosa volevo: una tranquillità emozionante.
E' chiedere la luna?

21 Comments:

Blogger CICCILLO said...

direi di sì...
detto con grande simpatia ed empatia.

ciao francesco

9:14 PM, dicembre 09, 2006  
Blogger lophelia said...

Francesco, grazie della simpatia ed empatia. Mi sa che sei l'unico ad aver letto la prima versione - ma era troppo lunga e così l'ho tagliata.
Eppure sono sicura che può esistere questo equilibrio miracoloso, è un crinale sottilissimo, e per un po' di tempo l'ho anche provato, e so anche con chi altri lo potrei riprovare - ma non è possibile per altri motivi.
E sapere che può esistere è la cosa peggiore, perché non ti rassegni.

9:56 PM, dicembre 09, 2006  
Blogger CICCILLO said...

strano comunque, pensavo che la "tranquillità emozionante" fosse una cosa che desiderano solo gli uomini, a una certa età, sai, le coronarie...

12:12 AM, dicembre 10, 2006  
Blogger artemisia said...

Amica mia, commenterò "di pancia" come dice Sonia...di solito non lo faccio, ma questo post...
Mi viene da dirti che è chiedere la luna, è un'utopia, un castello in aria. Io non ci ho mai abitato, tranne forse per brevi periodi.
Ma mi verrebbe anche di dirti di non ascoltarmi, anzi di sbugiardarmi pubblicamente.
Ti abbraccio.

9:36 AM, dicembre 10, 2006  
Blogger Bloggo said...

un ossimoro umano, mica facile, così a naso. epperò esiste fors'anche per brevi periodi, foss'anche con persone irraggiungibili. il problema è quando le raggiungi, queste persone, ché la tranquillità emozionante non è eterna e allora una delle due se ne va.

11:37 AM, dicembre 10, 2006  
Blogger Bloggo said...

un ossimoro umano, mica facile, così a naso. epperò esiste fors'anche per brevi periodi, foss'anche con persone irraggiungibili. il problema è quando le raggiungi, queste persone, ché la tranquillità emozionante non è eterna e allora una delle due se ne va.

11:39 AM, dicembre 10, 2006  
Blogger Bloggo said...

un ossimoro umano, mica facile, così a naso. epperò esiste fors'anche per brevi periodi, foss'anche con persone irraggiungibili. il problema è quando le raggiungi, queste persone, ché la tranquillità emozionante non è eterna e allora una delle due se ne va.

11:42 AM, dicembre 10, 2006  
Blogger Bloggo said...

urca se mi do importanza, due commenti uguali. cancellami lophelia, me lo merito, son prevedibile come una scoreggia dopo un piatto di fagioli, ecco.

11:48 AM, dicembre 10, 2006  
Blogger lophelia said...

Francesco: ma la tranquillità che intendo è molto relativa, non ha niente a che vedere col lavoro a maglia!
a scanso di equivoci, per me "tranquillità" è quando stai con qualcuno che sai che ci tiene a te, anche se può essere sfuggente. "Emozionante" perché questo saperlo dev'essere una continua scoperta.
Questa potrebbe essere una definizione, ma ce ne sarebbero molte altre.

Arte: sì, ci si può abitare per brevi periodi, quindi già non è un utopia.

Matteo: non due ma ben tre commenti uguali:)...e sono talmente d'accordo con quello che scrivi che li lascio tutti e tre!

12:51 PM, dicembre 10, 2006  
Blogger Andrea (sdl) said...

Questo tuo post, lophelia, mi ha dato spunto per una piccola considerazione che scriverò sul mio blog a breve, riguarda il crescere.
Perchè io non credo che quello che chiedi sia impossibile.
Anzi, credo che sia giusto ed importante.
Nel momento in cui ti abbandonerai alla cosa più facile da ottenere allora si che avrai chiesto poco e l'avrai ottenuto. Minimizzata nelle certezze facili della vita tutto sembrerà più...bello...o forse più prevedibile.
Ma invece sono queste cose che paiono irraggiungibili, "I sogni da bambini" a rendere la loro conquista così squisita,c osì dolce e teneramente umana.

Un rapporto così non è impossibile, certo bisogna saper cercare :)

Andrea (sdl)

2:52 PM, dicembre 10, 2006  
Blogger rodocrosite said...

Chedere la luna è fondamentale, guai a smettere. E poi credo che codesta condizione di "blade runner" possa esistere molto più facilmente di quanto credi. Il fatto è che bisogna essere in due a volerla.

5:51 AM, dicembre 11, 2006  
Blogger lophelia said...

Andrea: son curiosa di leggere le tue considerazioni sul crescere.
"Abbandonarmi alla cosa più facile da ottenere" direi che non mi appartiene proprio...
bisogna saper cercare, certo, e trovare la complementarità - come tra adoratore e adorato.

Rodo: e infatti, va trovato il complementare come si diceva. Sul filo del rasoio, cercando di non tagliarsi.

1:00 PM, dicembre 11, 2006  
Blogger sonia said...

Mi piace LO l'idea di "tranquillità emozionante".
Non è chiedere troppo, sinceramente è quella che in fondo cerco anche io.
In più se durasse: sarebbe fantastico!

Buon lunedì Lo!

5:09 PM, dicembre 11, 2006  
Blogger *lapilli* said...

Anche a me piace l'idea di tranquillità emozionante.
Mi manca da tempo.
O meglio, la tranquillità emozionante di ieri sera è stato solo una breve scintilla...

6:33 PM, dicembre 11, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Tu chiedila, la luna.
Potrai almeno dire di averci provato.

7:11 PM, dicembre 11, 2006  
Blogger Andrea (sdl) said...

sottolineo quanto detto da "carta straccia", chissà che non la trovi poi.

E per il post, l'ho finito di scrivere ora. Anche se ho sempre odiato pubblicizzare cosa scrivo :)


Andrea (sdl)

8:04 PM, dicembre 11, 2006  
Blogger lophelia said...

Sonia: a me "una volta" è durata un paio di anni, spero di non essermi già giocata la mia fetta di luna...in ogni caso non lo voglio sapere!
il lunedì è finito, buon martedì:)

Chiara: una scintilla può essere un buon principio;)

Cc: e se non ci riesco potrò avere l'alibi che "era la luna"...

Andrea: grazie, ho letto, e mi sembra che per ora il pericolo che descrivi sia per me tra i più remoti...

8:33 PM, dicembre 11, 2006  
Blogger Andrea (sdl) said...

tranquilla lophelia :) non eri certo imputata :)
ma mi è nato dalle tue parole, tutto quà :)

Andrea (sdl)

8:38 PM, dicembre 11, 2006  
Blogger Fabio said...

Come "'Sno angel like you" che sto ascoltando per la milionesima volta. Avresti dovuto essere con me a chiacchierare con Howe dopo il concerto di Blackheath Lophelia. O magari ti basta ascoltare il disco per capire. Oggi i miei commenti sono tutti musicali, ma non ci posso fare niente, va cosi'. Ascolta, ti prego, Love knows no border, sparata nel cranio a un volume spaventoso come sto facendo io, perche' la risposta al tuo post e' tutta in quella canzone. Anzi adesso ti mando l'MP3, aspetta.

8:38 PM, dicembre 15, 2006  
Blogger lophelia said...

Fabio: sto ascoltando, in cuffia. E' una bellissima risposta. Ti culla e ti scuote al tempo stesso, non so se era questo che intendevi.

12:05 AM, dicembre 16, 2006  
Blogger Fabio said...

Intendevo proprio quello. Immagini e musica trasmettono, come sempre, concetti che a parole non si riescono a spiegare facilmente.

3:38 PM, dicembre 18, 2006  

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