...è quello che più colpisce arrivando a Torino da una città soffocante come Firenze. L'occhio, anziché essere aggredito, si perde nelle prospettive lineari. L'orecchio è quasi cullato dal rumore del traffico, qui attutito dall'ampiezza delle strade. Etichette: torino, viaggi, visioni
10 Comments:
ammazza, a che ora l'hai fatta sta foto per trovarla così vuota?
alle sei di mattina?
semplicemente era domenica mattina, e nel centro di Torino non ci sono molti turisti.
e neanche molti negozi aperti, Torino la domenica riposa.
Bellina!
Si ecco Torino è molto così trovo.
E poi, va beh ma hai visto che belli negozietti? Con i prezzi più bassi che a ROma.
Lo so non è un commento molto poetico. Ma ho lasciato il mio cuore su una borsa, e ancora ne soffro.
E' vero..la domenica mattina la città dorme, è sonnolenta, prima delle nove, in centro, trovi meno della metà dei bar aperti.
Fino a qualche anno fa era così anche il sabato sera. Adesso è arrivata la classica movida caciarona che ha omologato questa città a tutte le altre. Tutti i ragazzi della provincia (se non anche della regione) si riversano a fiumi per le strade del centro oltre ai ragazzi della città medesima.
Torino è diventata così (il sabato) una sorta di brutta copia di Madrid e Barcellona, come al solito i paesi e le cittadine limitrofe e non si svuotano e diventano sempre più spettrali. Che tristezza!
Non è solo soffocante Firenze, bensì molto molto provinciale. E questo spiega, in parte, anche il soffocante: voglio dire che la struttura urbana è quello che è ma il traffico è assolutamente spropositato e non si fa niente o quasi ( per far partire la linea 1 della tramvia ci vorrà l'esercito).
zaub: quali negozietti? mi ero munita di un robusto paio di paraocchi:-)
li ho visti, li ho visti ma il negozio da cui più sono uscita a malincuore a manivuote è stato la libreria Luxemburg con tutte le sue riviste estere di fotografia.
piepalmi: effettivamente un bel po' di caciara l'abbiamo vista il sabato sera per il centro, ed esattamente del genere che descrivi - mentre sui Murazzi ci siamo solo affacciati in un momento tranquillo.
D'altra parte anche a Firenze ultimamente penso che il sabato sia proprio il giorno peggiore per uscire, meglio gli altri giorni e il sabato lasciarlo alle fiumane.
Gianni: eh (sospiro). Vedrai ora con i nuovi percorsi dei bus modificati per la pedonalizzazione del Duomo, alcuni hanno allungato il percorso di mezzora, si va verso la congestione sicura.
ah la libreria loxemburg - che ogni tanto l'antisemiti ce danno fòco...
via garibaldi e la zona dell'università. Li vidi una bosa in velluto di svariati colori (e che colori: acquamarina, bordeaux senape...)
il giro del mondo in 100 borse, una nuova collana di guide turistiche:-)
Zaubereeeeeeiiii!!!
Anche tu le borse? Io feticista delle borse sono.
Ne ho vista una ieri sera sul lungomare di Viareggio che... ach, mein Gott!
In compenso nei giorni scorsi sono rimasta ripetutamente e protrattamente ingorgata nel traffico fiorentino, di dimensioni sempre più disumane e claustrofobiche. E io che pensavo che in occasione del mio arrivo a Firenze inaugurassero la tramvia...
;)
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