29 giugno, 2010

Un occhio di riguardo

I quotidiani freepress, quelli che si trovano spesso per terra o abbandonati sui bus, a volte meritano più che un'occhiata distratta: quando pubblicano cose come questa, anche se non ci scrivono il nome di chi ha fatto la foto (il mio in questo caso).

27 giugno, 2010

Amiche

Me le ricordo come se fossero ora quelle serate irrequiete trascorse a scorrazzare per la città, e poi fin quasi all'alba sottocasa in macchina a parlare, a sviscerare l'argomento, o perlomeno a girare intorno a quel poco che allora sapevamo.
Lei diceva: "per me va fatto solo quando ci si vuole bene". Io replicavo: "per me è puro istinto".
Avremmo avuto tempo e modo di ricrederci, entrambe.

13 giugno, 2010

Il primo weekend di luce

04 giugno, 2010

Remake


Notte, il mercato di San Lorenzo nero lucido di pioggia, un silenzio irreale rotto dal rumore di un auto e una moto che si inseguono e poi dagli spari, la moto sbanda, si rovescia, dall'auto scendono uomini vestiti di nero che continuano a sparare, uno dei due motociclisti ferito di striscio scappa, l'altro si accascia sui gradini della Chiesa.  La moto brucia, gli uomini neri se ne vanno.
Dal portone di San Lorenzo escono Mario e Milena che corrono verso  Maciste, ucciso dai fascisti.
Carlo Lizzani, regista di "Cronache di poveri amanti", oggi ha 88 anni; ieri era a Firenze nel cinema più bello della città a presentare un libro sul suo film, agile nel corpo e nello spirito così come Giuliano Montaldo, accanto a lui, che di anni ne ha 80 e che nel film impersonava Alfredo, marito di Milena che morirà in sanatorio per le conseguenze di un pestaggio fascista.
Raccontava Lizzani che in origine doveva essere Luchino Visconti a trarre un film dal libro di Pratolini (ma una storia così, nel linguaggio estetizzante di Visconti non si riesce proprio ad immaginarla). Ora, dice, gli piacerebbe poterlo rifare in versione fiction per la Tv: ma par di capire che rimarrà un suo sogno, e magari anche nostro.