27 dicembre, 2011

Quando ero piccola



(Ri)guardare gli sceneggiati degli anni '70 ripubblicati su Dvd fa ricordare perché, "prima", la Rai era considerata una grande televisione, al pari della BBC.
Magnifici attori (quasi tutti hanno lavorato in teatro), eccellenti colonne sonore, trame in grado di farti aspettare con ansia la puntata successiva.
Ho rivisto Il segno del comando, La Baronessa di Carini, e Gamma.
In quest'ultimo fra le altre cose mi ha colpito l'indugiare delle riprese sui primi piani senza parole: non credo succeda più, in televisione, che gli attori parlino con l'espressione del volto.

15 dicembre, 2011

SABATO 17 A FIRENZE

La Comunità Senegalese di Firenze e Toscana, dopo la grande e intensa partecipazione al Presidio di ieri in Piazza Dalmazia, convoca per Sabato 17 Dicembre una Manifestazione Cittadina, che si da appuntamento alle 15, sempre in Piazza Dalmazia, da dove partirà il corteo per poi raggiungere il centro della città.
 

Adesioni di partecipazione pervenute ad oggi 15/12

Associazione Senegalesi Firenze e Toscana

Rete Antirazzista Firenze

Comitato 1° Marzo Firenze

Movimento di lotta per la casa

Per un’ altra città

Progetto Conciatori

Unione Sindacati di Base (USB)

Studenti di Sinistra

Il Filo rosso Firenze

Rsu Ateneo Fiorentino

Flc/Cgil – Firenze

Associazione Italia Cuba Fi

Comitato F.no Fermiamo la guerra

Circolo Anarchico Fiorentino

Todo Cambia/Milano

CGIL Toscana

Unione Inquilini

Sinistra Unita e Plurale (Sup)

Partito rifondazione Comunista/Fi

Federazione della Sinistra/Fi

Gruppo Reg.le Federaz. Sinstra Verdi Toscana

Verdi di Firenze

SinistraEcologiaLibertà/Fi

Ass. Il Muretto/Fi

Associazione Italo Palestinese

Redazione MeltingPot Veneto

Cpa FiSud

Ass.Lunaria Roma

Movimento 5 Stelle

SINAGI/Sindacato Nazionale Giornalai d'Italia

Comitato contro la privatizzazione dell'Ataf

Comitato per la difesa della Costituzione

Comunità delle Piagge

Comunità dell'Isolotto

Cospe/Fi

Associaz. El Mastaba

Ass.Osservazione

Ass. Pantagruel

Ass. Adelante per la Cooperazione

Socialismo Rivoluzionario

ContigoPerù

Italia dei valori/Fi

Giornalisti contro il razzismo

Giovani Democratici

Curdi della Turchia a Firenze

Ass.Gassolotto

Fuori Binario

Anpi/Fi

Arci/Fi

Associazione 3 Febbraio

Associazione Ireos

Frati Comboniani Fiorentini

Associazione Arcobaleno

Centro documentazione Carlo Giuliani

Rete Immigrati Organizzati Milano

Mwana l'Africa

Fat (Federazione Africani/e in Toscana)

14 dicembre, 2011

Piazza Dalmazia, 14 dicembre


"I nostri fratelli Mor Diop e Samb Modou sono stati assassinati dalla violenza razzista; vittime dell’odio xenofobo, lucido e determinato. Vittime della manifestazione estrema di un razzismo che diventa quotidiano e umilia sistematicamente la nostra dignità.
La strage del 13/12 a Firenze necessita di una risposta ampia e plurale, che esprima lo sdegno per i barbari assassinii e la ferma volontà di operare concretamente perché simili fatti non si ripetano.
E' però necessario che non ci si limiti all'abbraccio solidale verso la comunità colpita ed allo sdegno di un giorno.
Occorre andare più a fondo e individuare tutte e tutti insieme come si è costruito nel tempo il clima che rende possibile l'esplodere della violenza razzista (il 13 a Firenze, due giorni prima a Torino con il pogrom contro i Rom, per limitarci ai due ultimi gravissimi episodi), in che modo siano stati dati spazi, per disattenzione e/o per complicità, ai rigurgiti nazi-fascisti tipo Casa Pound, quale ruolo abbiano avuto in questa escalation non solo i veleni sparsi dalle forze "imprenditrici" del razzismo, ma anche gli atti istituzionali, che, a livello nazionale e locale, hanno creato, in nome dell'ordine e della sicurezza, discriminazioni e ingiustizie.
Urgono esami di coscienza da parte di politici, amministratori, operatori dei media, esponenti della cultura rimasti troppo a lungo in silenzio.
Per cambiare strada:
- intervenendo sul piano culturale e della formazione del senso comune,
- avendo come punto di riferimento costante il riconoscimento dei diritti sociali, civili e politici dei migranti, dei richiedenti asilo, dei profughi, a cominciare dal riconoscimento della cittadinanza a chi nasce sul suolo italiano e dal diritto di voto alle elezioni amministrative (sulle relative proposte di legge d'iniziativa popolare si stanno raccogliendo attualmente le firme),
- dando piena applicazione al dettato costituzionale con la chiusura immediata dei luoghi e dei siti come Casa Pound, dove si semina l'odio e si incita alla violenza.
E' tempo di prendere atto che si sta correndo verso il baratro.
Bisogna che tutte le energie positive, che credono nella costruzione di una città e di un Paese della convivenza e della solidarietà, si mobilitino unite per fare barriera contro l'inciviltà, il razzismo, l'intolleranza.
Nel 1990 Firenze fu teatro di spedizioni punitive contro gli immigrati.
Vi fu una reazione popolare, che dette luogo ad una grande manifestazione di carattere nazionale.
Ebbene, facciamo un appello rivolto a tutte le persone di buona volontà, nella società e nelle istituzioni, perchè anche questa volta si dia vita, sabato 17/12, ad una manifestazione, ampia, partecipata, pacifica, non violenta, veramente di popolo, dalle dimensioni non solo cittadine.
Una manifestazione che segni una svolta e l'inizio di un cammino nuovo, onorando le persone uccise e ferite in quella tragica giornata e collegandoci alla giornata internazionale contro il razzismo che si celebra il giorno dopo."
Coordinamento Regionale dei Senegalesi in Toscana

12 dicembre, 2011

Inconscio immodesto

Ho sognato che il mio attore preferito era un mio ammiratore.

02 dicembre, 2011

Il prezzo delle cose


Vogliamo cominciare noi in prima persona in quanto consumatori paganti a dare il giusto valore alle cose, piuttosto che adeguarci ai prezzi prevalenti dei negozi?

Quanto siete disposti a pagare per:
1. un paio di scarpe (che duri almeno una stagione camminando parecchio)
2. un pranzo veloce fuori casa
3. un panino
4. una brioche o pezzo dolce
5. un film al cinema
6. due etti e mezzo di caffè macinato

...qualche altra cosa che vi siete resi conto di pagare "troppo"?

E quanto siete disposti a sbattervi per cercare la convenienza?

I libri ovviamente sono esclusi da questo elenco, va da sé.

Io son talmente stufa di vedere aumentare i prezzi che quando non faccio colazione a casa ho iniziato a servirmi in quei terribili non-luoghi come quello in foto, dove spendo solo un euro e quindici per un caffè al cioccolato niente male (preciso che il normale caffè delle macchinette mi dà la gastrite solo all'odore ma questo è meglio) e un cornetto alla ciliegia. Non dico che rinuncio per sempre ai maritozzi, sarei bugiarda, ma stanno riuscendo a farmene passare la voglia.