27 maggio, 2010

Contrappasso

                                                                       
                                    
                                    

Ieri prendevo il sole in piazza santacroce, e un tizio mi ha fotografata credendo che non me ne accorgessi.
Mi ritroverò in qualche blog.

24 maggio, 2010

Sovraesposizione

liberare i pensieri in rete, anche in forma anonima, mi sa sempre meno di liberazione, e sempre più di inquietante sovraesposizione.

17 maggio, 2010

Scritti rivoluzionari - 2


"E se tutto facesse parte di un progetto ben preciso? se ci stessero riuscendo davvero, sotto i nostri occhi?  ... Ciò di cui ci si rende conto è piuttosto la percezione di un'ostilità diffusa, che negli ultimi due o tre anni si sta facendo ogni giorno più evidente...Solo che l'opinione pubblica nel villaggio globale si costruisce attraverso i masse media. E allora potremmo sospettare che qualcuno, ad un certo punto, si sia forse convinto che puntare l'attenzione sugli immigrati possa servire ad alcuni peculiari scopi che, se fossero esposti in maniera chiara e sistematica, risulterebbero assai poco edificanti.
Potrebbe servire, ad esempio, allo scopo di creare un nemico comune su cui ricompattare l'unità nazionale di fronte alle possibili manifestazioni di dissenso che un'epoca di crisi come quella in cui viviamo sempre porta con sé. Potrebbe servire a distogliere l'attenzione da altri fatti. Oppure a far in modo che i poveri ed i lavoratori si mettano contro altri poveri e lavoratori e non perdano tempo con pratiche pericolose come rivendicare i propri diritti (ed anche i propri compensi) da chi in maniera imperterrita, ed oramai alla luce del sole, glieli sottrae ogni giorno di più. La solita inveterata questione del divide et impera che gli italiani ben conoscono.
La paura dell'immigrato può servire a militarizzare le città, a riempire le carceri, a controllare con sempre maggiore pervasività il territorio e le menti delle persone. A creare quel capro espiatorio su cui scaricare il peso di tutte le paure e di tutti i peccati. Può servire...ad avere manodopera a basso costo, ricattabile e facilmente gestibile; senza tutte le noie dello stato sociale o quelle che derivano dal trattare con i sindacati, sulla base di normative contrattuali certe e definite. Infine: può contribuire ad alimentare quel clima generale di tensione che è l'anticamera delle leggi liberticide e paranoiche di cui i nostri codici si stanno via via riempiendo."  
in foto, a sinistra: Domenico Guarino

06 maggio, 2010

In a manner of speaking

05 maggio, 2010

War crimes

02 maggio, 2010

The Man Who Sold The World





Uno di quei pezzi che creano dipendenza - più la versione Nirvana, almeno per me. Bowie mi è sempre piaciuto ma non mi ha mai creato dipendenza - troppo perfetto, troppo razionale.

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