30 novembre, 2007

La collezione di farfalle

Non tratto molto bene le mie fotografie. Non mi viene proprio da identificare l'eventuale valore di una foto con l'esemplare perfettamente stampato e incorniciato.
Mi piacerebbe anzi poter fare una mostra di foto come queste qui sopra, stampate una decina di anni fa a mano su carta baritata, quella che dopo il fissaggio la devi lavare per un'ora con l'acqua corrente e nonostante questo non sei mai sicuro che i residui chimici siano spariti del tutto. Sarebbe bello mostrarle così vissute e vive, lasciandole esposte al tocco delle dita e all'umido dei fiati, anziché spiaccicarle al muro sotto un vetro.

29 novembre, 2007

Autoscatto con flash e Morellino

Una delle cose più belle della vita è quando organizzi una serata tra persone per te importanti e l'armonia viene naturale, e non è dovuta solo al fatto che oltre al Morellino ci sono anche un Làmole e un Sangiovese.

24 novembre, 2007

Pubblicità Progresso

A parte il trovarsi ogni volta la posta piena di spam, c'è anche un'altra cosa che disturba. Scorrendo velocemente i titoli per non rischiare di buttar via e-mail buone, tocca leggere di continuo cose come "increase your ..." "84% of women think their lover's...is too small" "hot girls like it big" "the most powerful weapon for your s'e_xual battles" "try MegaDick" e tutte queste formule magiche per "make women tremble with desire". E qualcuno poi magari ci crede davvero a queste storie, quando l'unica formula magica è far l'amore anche con tutto il resto del corpo.

21 novembre, 2007

Meme


Marce mi ha passato la palla...per fortuna un meme rapido e indolore.

1. Chi o cosa ti ha spinto a creare un blog?
Artemisia mi ha mostrato la strada e la tendenza al cazzeggio ha fatto il resto.
2. Il tuo primo post?

Un brindisi.
3. Il post di cui ti vergogni di più?

Nessuno, ho una soglia della vergogna molto alta.
4. Il post di cui sei più fiero?

Questo.
5. E tu? Come sei diventato blogger?

La palla non la passo a nessuno, ma se qualcuno la vuol raccogliere di sua spontanea volontà...

16 novembre, 2007

C'era una volta un re

Stamani al lavoro è arrivata una delle educatrici, ha preso il foglio presenze per firmare e ha appoggiato un libro sulla mia scrivania. Mi è caduto l'occhio sulla copertina rilegata, la sagoma dorata di un burattino su fondo blu, e l'ho riconosciuto. Un flash, fischio di treno in galleria che attraversa in un lampo il tempo all'indietro.
Non tanto Pinocchio, che si rivede spesso in giro. Ma le fiabe sonore dei Fratelli Fabbri. Pinocchio, Biancaneve, Pollicino, Cenerentola, i Musicanti di Brema. Viaggiavi con loro attraverso le bellissime illustrazioni e le voci (Pinocchio era Paolo Poli) e ogni avventura iniziava così:
"A mille ce n'è
nel mio cuore di fiabe da narrar..."
E voi? Quali erano le vostre fiabe preferite?
Vado a godermi il mio primo weekend senza libri. Buon finesettimana a tutti.

13 novembre, 2007

Futuro anteriore

dal film "2046" di Won Kar Wai

Love is a matter of timing, l’amore è una questione di tempi, dice l’attore protagonista di “2046”.
Il suo personaggio è un seduttore che vive in un presente effimero, scrivendo un romanzo di fantascienza dove un suo alter-ego parte per il futuro in cerca di ricordi e si innamora di una “androide con i sentimenti differiti”. La dolce androide resta indifferente davanti alle appassionate dichiarazioni dell'uomo: i suoi circuiti deteriorati ne ritardano i tempi di risposta.
Non è così raro incontrare, o anche sentirsi, androidi con sentimenti differiti. Che si scongelano solo quando è ormai troppo tardi.
Qui una bella recensione di questo magnifico film.

10 novembre, 2007

Respirando



Stasera come respiratore artificiale per ossigenare la mente nelle pause di studio ho scelto un film in DVD, lo riconoscete?

08 novembre, 2007

L'importante è finire

La prossima settimana dovrei finirla con le prove di concorso.
La luce in fondo al tunnel
(o i fari del treno che sta arrivando).

06 novembre, 2007

Lipari, S. Vergine del Rosario

05 novembre, 2007

Bambini

Entra in segreteria il prof di religione. Telefona ad un genitore di un alunno di seconda media. “Buongiorno, lei è il babbo di X? Dovrebbe venire qui a scuola per parlare di un fatto, suo figlio e un altro ragazzo sono risultati essere gli autori di alcune lettere a contenuto sessuale indirizzate ad alcune compagne...sa, c’erano scritte cose molto pesanti e quindi volevamo un po’ parlarne..."
Finita la telefonata ovviamente chiedo al prof : “ma cosa c’era scritto in queste lettere?” Temo un po’ di metterlo in imbarazzo visto che una volta ha trasalito sentendomi esclamare in un momento di rabbia “questo registro del c****!”, ma in realtà quando mi fa un esempio di cosa c’era scritto sono io che mi sento arrossire.

La prof di italiano (ovvero la mia compagna di banco del liceo) chiama alla cattedra un ragazzino per interrogarlo. Da vicino gli vede la scritta sulla maglietta: D&G, con sotto specificato: “Dammela & Godo”. Seria senza scomporsi gli fa: “Ti sembra una maglietta adatta per stare in classe?” Lui confuso: “ah, no, scusi, mi rimetto la felpa sopra, è che mi faceva caldo”. I genitori sono stranieri: forse non capiscono bene l’italiano, è l’unica spiegazione auspicabile.

Giorni fa prendo la telefonata di una mamma che racconta uno spiacevole episodio: la bambina cinese che ha in affidamento è stata seguita fin dentro il portone di casa da due ragazzi di un'altra etnìa, che l’hanno molestata con spinte e insulti razzisti. Mi dice i nomi dei due, li conosce perché non è la prima volta che succede. Qualche giorno dopo entra in segreteria un ragazzino piccolo e piagnucolante, che mi chiede di telefonare alla mamma per venirlo a prendere perché si sente male. “Cos’hai?” gli chiedo “Mi fa tanto male la pancia, sull’autobus stavo per vomitare”. Per cercare il telefono della mamma gli chiedo nome e cognome...e riconosco uno dei molestatori della bambina cinese. Telefono alla mamma, ma mi prudono le mani dalla voglia di mollargli un ceffone.