31 maggio, 2007

Mattinate fiorentine

Arriva in segreteria una professoressa di lettere con due ragazzi di terza, tredici-quattordici anni, abituali compagni di forche. Uno ha appoggiato sul collo dell'altro un accendino surriscaldato procurandogli una piccola ustione. I genitori del colpevole vengono convocati a scuola, poi si passa a telefonare ai genitori separati dell'altro ragazzino, che vive dalla nonna. Il padre: "per me può restare lì, anzi se sente un po' di male gli fa bene, che gli entra nel cervello e impara". La madre parla direttamente col ragazzo e non dev'essere molto più tenera, perché si sente lui dire "ma non è mica colpa mia, è stato lui, che c'entro io", e comunque neanche lei viene a prenderlo. Il ragazzino sta lì con aria rassegnata, ha un faccino carino, magliettina nera, jeans a vita bassissima. Alla fine arriva la nonna, una signora elegante con un caschetto di capelli candidi e lisci, controlla la ferita lucida e arrossata, poi guarda sull'altro lato del collo un altro arrossamento che ha tutta l'evidenza di un succhiotto ed esclama: "Ma anche qui?" Il ragazzo arrossisce: "no nonna, quella è un'altra cosa".
Siamo a fine anno, i professori consegnano i programmi svolti. A silvia, lavandare, l'infinito, meriggiare pallido e assorto.

29 maggio, 2007

Wicked child


Basta (per ora) con l'archeologia musicale. Vorrei far conoscere a chi non segue queste cose il vincitore dell'ultimo Rock Contest fiorentino, Samuel Katarro. Non so bene perché si sia scelto un simile nome, comunque a me musicalmente piace, ha una vena di follia interessante. La mia preferita è "Wicked child".

Breakfast on Pluto


L'ultimo film di Neil Jordan anche se molto lontano dall'assoluta eccellenza della "Moglie del soldato" è un film che non lascia indifferenti.
A momenti disturba, a momenti annoia, sorprende (quando vedi Brian Ferry che fa il maniaco!), a momenti ti torce le budella e ti fa venire il groppo in gola.

24 maggio, 2007

Minialbum di famiglia

Brindisi tra compagni di scuola, 25 anni dopo

Lo sguardo della bestia sembra torvo ma in realtà è felice sotto il tocco materno di Claudia tentata dall'adozione...

Claudia e Rodo illuminate a TerraFutura su sfondo etnico

Arte sorniona, Rodo ridente e Lophelia riflessa all'aperitivo fotografico

Esisto di nuovo!


23 maggio, 2007

Apripista

E questa me la dedico per affrontare la prova con lo spirito giusto, adrenalina anfibi gomiti e giù duri a pogare (anche se si sa che in queste cose è soprattutto questione di c**o, o ce l'hai o te lo fanno). Pensatemi tra oggi e domani e, comunque vada, a presto.

21 maggio, 2007

Io, lui e l'altro


Questa non la dovrei raccontare perché è una cosa un po’ intima però mi fa veramente troppo ridere, che tu fai di tutto per isolarti dal mondo e dalle tentazioni barricandoti in casa a studiare anche di sera sabato compreso, e alla mezzanotte di sabato ti senti telefonare da un tipo che non vedi da qualche anno, che vuole a tutti i costi rivederti e portarti al mare e farti divertire...io giuro che ho avuto paura, essendo che lui è giovane, del Sud (*) e di sangue caldo e che ero stata io - la donna! - a non volerlo più vedere ho pensato che volesse lavare l’onta e già mi vedevo accoltellata pubblicamente per strada o in un bar. Nel giro di pochi minuti le ho pensate tutte. Poi parlandoci mi son convinta che no, non doveva avere cattive intenzioni, solo il sangue un po' più caldo del solito. Comunque io il Diritto Amministrativo non l’ho tradito, anzi mi son svegliata con la legge 241/90 nel letto. (e non posso dire no comment ma perlomeno siate lievi, questo sì)
(*)come me per parte di madre e di padre, lo dico a scanso di equivoci ideologici...

19 maggio, 2007

Ti ricordi Michel



Stasera da queste parti suonerà Claudio Lolli. Qualcuno dirà: "Un sopravvissuto!". Ma ripensando a titoli e parole di certe sue (belle!) canzoni mi viene da dire che i veri sopravvissuti siamo noi che le ascoltavamo: nonostante, siamo sopravvissuti.

17 maggio, 2007

Più di tante parole


Trovata al Mercato delle Pulci, 1938 c'è scritto dietro a penna. Simpatico manifesto pro-Dico. "L'amore è sole, non rinunciare etc.etc." (Benigni direbbe in un altro modo ma poi sembra si faccia per ridere e invece la cosa è seria, persino mia madre ha detto che è stufa di sentire gli anatemi della Chiesa, l'ha detto ad alta voce in un bar, ora l'arresteranno per terrorismo e penso a mio padre poveraccio, un tempo ero io la sua spina nel fianco che andavo alle manifestazioni, non si finisce mai)

15 maggio, 2007

L'ora più buia


Ci sono cose che esigono una spiegazione scientifica.
Tipo. Qualcuno mi deve spiegare perché tutte le volte che mi sveglio di soprassalto da un incubo, di quelli che quando ti svegli hai il cuore in gola e tutto l'acido lattico nei muscoli come dopo una lunga corsa, qualcuno mi deve spiegare perché tutte quelle volte io mi sveglio di soprassalto, guardo la sveglia e tutte le volte sono esattamente le 4.44.
Non mi capita spesso per fortuna: ma quando capita, sono sempre le 4.44. E ieri notte sono andata a letto dopo le quattro, ero sveglia e mi son venuti pensieri cupi, stavo per dare la colpa al solito diritto amministrativo ma ho avuto un flash, guardo l'orologio: le 4.44.
Forse a quell'ora l'organismo ha un crollo fisiologico delle difese, un picco verso il basso di una qualche sostanza chimica?
Non so, io non ci capisco nulla. Però questa cosa che l'ora più buia è quella prima dell'alba un perché ce lo deve avere. E mi piacerebbe saperlo.

13 maggio, 2007

Domenica mattina


10 maggio, 2007


05 maggio, 2007

Invito

Un invito all'ascolto per chi ha voglia di un salto nel tempo.
Anche il testo è molto bello, appena posso ve lo ritrovo.

Gusti


Era molto meglio quando studiavo queste cose. Per me erano molto più concrete del diritto amministrativo, io queste me le raffiguravo tranquillamente, che vi devo dire.
L'entità biplanare, vuoi mettere.

02 maggio, 2007

Shock hazard


Può succedere che per controllare la linea Adsl ti trovi da sola con un prof nell'aula di informatica, e lui si siede per accendere un PC e tu sei in piedi davanti a lui e per un attimo senti qualcosa che arriva dal suo corpo al tuo, qualcosa di molto più pericoloso delle emissioni elettromagnetiche del videoterminale, qualcosa per cui non esiste prevenzione né controllo e i rischi sono tutti affari tuoi.