30 settembre, 2007

Un grazie di cuore

[Bologna, Facoltà di Lettere e Filosofia]

...a Sonia per il suo aiuto a dir poco prezioso, grazie al quale questo blog ha ripreso il suo aspetto normale.

27 settembre, 2007

Non ti riconosco più

Da stasera quando ho aggiornato l'elenco dei link il mio blog non è più lo stesso. Pensavo di far finta di nulla e di lasciarlo così come se fosse una cosa voluta ma con questi caratteri enormi mi viene in mente il film "Madonna che silenzio c'è stasera", lui che esce assordato dalla stanza dei telai e continuando a parlare a voce troppo alta si rivolge a un tizio che lo guarda e gli fa: "Ma che c**** urli?".
Quindi ecco, gentilmente se qualcuno avesse idea di cosa ho combinato con l'html del modello potrebbe dirmelo in un orecchio.

26 settembre, 2007

Il privilegio dell'istante

L'edizione 2007 del Festival Internazionale di Danza contemporanea della Biennale di Venezia ha avuto per temi eros, corpo e desiderio. Nella foto sopra, che è tra quelle in mostra alla libreria La Cité di Borgo San Frediano, la compagnia Simona Bucci durante le prove di "Arresi alla notte".
Nella presentazione si legge: "Due corpi si raggiungono lentamente senza fretta come se il percorso fosse già l’arrivo. Piccoli contatti insinuanti, diversi, delicati, puri, intensi, generosi senza fini ultimi se non il piacere e il privilegio dell’istante."
Qui un'immagine del backstage.

24 settembre, 2007

Sabato seconda parte (le giornate senza programmi sono le mie preferite)





Come si diceva nei commenti al post precedente una tazza di caffè con un amico vale più di tutti i libri del mondo. Uscendo dalla libreria (dopo aver mentalmente preso nota che martedì c'è un incontro con Marco Vichi di cui ho appena letto l'ultimo Nero di luna) penso di sentire qualche amico. Ma faccio appena in tempo a prendere il cellulare che mi chiama Rodo per dirmi che a casa sua ci sono Enrico e Valerio di passaggio a Firenze. Questo sabato estemporaneo mi sta piacendo sempre di più, per fortuna o per sincronicità mi trovo a due passi da casa di R., in un attimo li raggiungo e dopo un po' di saluti abbracci e risate andiamo alla libreria-caffè di Borgo San Frediano. Si beve tè e caffè, si parla di blog, di cinema, di papa Woytila colpito dal meteorite e di madonne dalle secrezioni sacrileghe, finché a metà pomeriggio sull'angolo del Ponte alla Carraia ci separiamo - fino al prossimo incontro, chissà su quali coordinate geografiche.
Altre telefonate e altri amici, in tre ci finiamo una bottiglia di Regaleali che non tarda a far sentire i suoi effetti. Poi in Vespa alla vicina Stazione Leopolda dove in questi giorni c'è il Nextech festival, musica elettronica e ambiente visivo. Però ancora c'è poca gente, gli eventi iniziano più tardi con biglietto d'ingresso ventitré euro. Decidiamo di non rischiarli ma mi piacerebbe sapere se qualcuno è stato alle serate e se valevano il prezzo, per pura curiosità.
Comincia a far freschino, sono le nove di sera e io addosso ho un vestito leggero, stamani ero uscita per fare colazione al bar pensando di tornare a casa subito dopo.

Sabato mattina



La prima mattina che uno si sveglia rilassato dopo un mese intenso di studio, passata la fatidica scadenza, anche fare colazione al bar diventa un’esperienza magica. Soprattutto avendo vicino casa un caffè con una bellissima luce, un enorme tavolo di legno intarsiato e i quotidiani.
Leggo su D di Repubblica che secondo il regista russo Aleksander Sokurov Firenze è una città moderna perché non si è sviluppata "a fungo", verso l’alto: che addirittura (parole sue) "il futuro abita lì", cioè qui, a Firenze. Mi viene da ridere, esattamente come quando poco fa per strada un tizio mi ha detto “bella donna, complimenti”:
non ci credo però sentirlo mi mette di buon umore. Mi sento tornare alla vita anche solo leggendo la pagina delle novità in libreria, trovo un articolo su Fred Vargas che mi è appena stata consigliata sul blog, poi è uscito un libro su Marilyn e il suo psicoanalista, e anche il Correttore di bozze della Sellerio sembra interessante. Prossima mèta di questo pigro e improvvisato sabato è quindi la libreria.
Grande è lo stupore davanti agli scaffali dei libri d’arte, mi rendo conto che un mese di decreti legislativi mi aveva fatto dimenticare che esiste l’arte. Quanti libri nuovi, questo “L’infinito istante” di Geoff Dyer sulla fotografia potrei farmelo regalare per il mio imminente compleanno, e poi vedo un saggio di Barilli sull’arte prima e dopo il 2000 e ripenso all’esame di Fenomenologia degli Stili dato con lui all’università, e mi viene voglia di farmi un seminario di autoaggiornamento comprando un po’ di libri sulle ultime tendenze del contemporaneo.

Il sole splende ed è una bellissima giornata, alla faccia di quel poeta che scriveva “La carne è triste, ahimé, e ho letto tutti i libri”.

23 settembre, 2007

Atti impuri

Non posso ignorare un pungente senso di colpa, un rimorso sordo, una consapevolezza strisciante dell' essermi condotta contronatura con l'aver nuovamente in quest'ultimo mese passato giornate intere a studiare diritto amministrativo. Però non mi sono astenuta dal sesso, così che posso sperare di aver salvato la mia anima dalla corruzione.

18 settembre, 2007

Because the wind is high it blows my mind





Giornata ventosa oggi.

16 settembre, 2007

Il gusto per i libri

Da un po' di tempo ho perso il piacere della lettura. L'unico libro che sono riuscita a leggere per intero e con piacere negli ultimi mesi è stato "Alta fedeltà" di Hornby (meglio tardi che mai). Ma per il resto apro, leggo la prima pagina, se va bene qualcuna in più, e poi perdo interesse.
All'inizio pensavo "poi mi passa, si vede che questo non è il momento di leggere", ma ora la cosa comincia a dispiacermi. Mi sento come se avessi perso un senso, che so, il gusto, l'olfatto. Forse non incontro i libri giusti.
Escludendo la roba pesa ché già ci ho il Testo Unico degli Enti Locali, non è che avreste qualche buona lettura da consigliarmi?

14 settembre, 2007

Non di sola arte

E questo è il "backstage del backstage" del post precedente, ovvero il tavolo con le cibarie che resero più grato il lavoro di danzatori, coreografi, videoperatori e fotografa in quella domenica d'inverno.

12 settembre, 2007

In mostra - 3

Nel 1998 G.L.F. non era ancora "tornato a casa", i C.S.I. erano una supernova e con il loro Consorzio Produttori Indipendenti davano luce a molti progetti satelliti. Tra questi uno spettacolo di danza sulle musiche degli stessi C.S.I.
Veniva spesso il Magnelli con la Ginevra a seguire le prove, una volta venne anche G.L.F.
Dello spettacolo fu girato un video all'interno di un ex-fabbrica pratese, era una domenica d'inverno, c'era un tavolo pieno di viveri e thermos di caffè, faceva freddo e nelle pause i danzatori si riscaldavano dietro i sacchi delle trincee della Linea Gotica.

10 settembre, 2007

In mostra - 2

Malfunk Firenze 1999

"Mi assista il giusto /mi salvi il dubbio / decidere ora no / insano sapere /che cosa fare /avere fretta o stare a letto /per ore per ore per ore"

Malfunk, "Il dubbio"

In mostra

In mostra foto di concerti, teatro e danza, con qualche occhiata nel backstage.
(qui sopra: Motus, "Visio Gloriosa", Teatro Studio di Scandicci)

07 settembre, 2007

In città




Per tutto il mese di settembre un po' di mie foto saranno sulle pareti colorate di questo locale che profuma di libri e di caffè.

06 settembre, 2007

Esagramma n. 10. Procedere.



"Il cielo sopra e il lago sotto è l'immagine del Procedere.
Camminare sulla coda della tigre, ma essa non morde l'uomo. Successo."

04 settembre, 2007

Onde

A volte il blogging può far venire in mente Ziggy Stardust, making love with his ego (e W. Allen direbbe che non c'è niente di male, anzi è far l'amore con qualcuno che ami davvero).
Ma a volte può anche prendere la forma di un'onda anomala che va verso il mondo là fuori.

03 settembre, 2007

A spina staccata



Sabato concerto della PFM che canta Faber e se stessa, da Amico Fragile a Impressioni di settembre in un bel viaggio di storia e di emozioni.
E domenica in mezzo alla natura con vecchi e nuovi amici di blog che mi sono rimasti nel cuore - alcuni di voi li ho anche sognati stanotte! Un abbraccio grande a tutti (al più presto spero di avere le foto, le meglio sono su pellicola e ci vuole un po'...anche perché ora devo riattaccare la spina dello studio)