27 maggio, 2008
26 maggio, 2008
20 maggio, 2008
15 maggio, 2008
09 maggio, 2008
Confidenze intime
Nel 2000 ho scattato una serie di fotografie di donne che raccontavano in presa diretta amori difficili, fughe tradimenti clandestini inseguimenti improvvisi abbandoni. Fotografavo nei gesti un'inquietudine, l'urgenza di dire cose che non potevano esser dette ad un Altro assente o reticente. Le foto visualizzavano il grafico di un'energia senza pace, alimentata e al tempo stesso rigettata da rapporti distanti, intermittenti, latitanti.
Sbagliai, mi rendo conto ora, nel titolo che diedi a quella serie: "Confidenze intime". Certa inquietudine non è intima: esige anzi di essere proiettata all'esterno, detta, raccontata, sceneggiata.
Di quello che è veramente intimo come ad esempio l'amore, mi pare invece normale non poter parlare.
Sbagliai, mi rendo conto ora, nel titolo che diedi a quella serie: "Confidenze intime". Certa inquietudine non è intima: esige anzi di essere proiettata all'esterno, detta, raccontata, sceneggiata.
Di quello che è veramente intimo come ad esempio l'amore, mi pare invece normale non poter parlare.
05 maggio, 2008
Cronache di poveri amanti
All'indomani delle ultime elezioni politiche leggendo le reazioni a caldo nella blogosfera mi colpì quella di chi, deluso dalla sterilità di tanti anni di militanza a sinistra, per il futuro si augurava non so quanto provocatoriamente di riuscire ad arricchirsi sempre di più.
Personalmente mi auguro di imparare a consumare sempre meno, riconoscere e rifuggire sempre di più le trappole dei bisogni indotti e conquistare la lussuosa certezza di poter stare bene con poco.