Paradisi artificiali
(mi scuso con chi, leggendo ieri sera, ha letto cose un po' diverse)
A proposito di vuoto dentro. Io avrei un’altra domanda. Quando la luce non si trova, con quali fantasiosi e terribili mezzi cerchiamo di riempirlo? Con quali rituali, quali abitudini, quali compulsioni?
Credo che ognuno abbia le sue strategie. Tempo fa una persona mi chiedeva:
"Ma perché tanta gente fa yoga, feldenkrais e tutte quelle cose lì?"
Risposta mia: "Secondo te perché tanta gente beve e si fa di sostanze strane?"
"ma, per svagarsi, per stress..."
"ecco, fai conto per gli stessi motivi"
"ma io se pensassi di dover andare a fare yoga per rilassarmi mi verrebbe subito il nervoso!!"
Senza arrivare alle droghe, anch'io ho avuto i miei espedienti poco sani per anestetizzarmi da certi stati d'animo. E voi, nel vostro modo di non sentire il vuoto siete gentili con voi stessi, o no?