...shopping compulsivo, è che il sabato mattina è il momento in cui mi vizio.
Mi sveglio senza fretta, esco e vado nel quartiere di Firenze che preferisco, Sant’Ambrogio. Centro storico ma non turistico, zona di mercato e negozietti intriganti – niente a che vedere con via Tornabuoni e gli showroom degli stilisti.
Mi fermo a fare colazione in una latteria che usa prodotti naturali e del Commercio Equo e serve delle torte buonissime fatte da loro con un immancabile bricco di crema fresca a parte. Posso star lì seduta quanto voglio a leggermi i quotidiani, di solito non c'è quasi nessuno.
E a proposito di Commercio Equo nella stessa strada c’è un negozio-cooperativa in cui stamani ho comprato della crema di mandorle, una salsa al pomodoro speziata dall’Africa che ho usato subito per cucinare il pesce, e la famosa “Erva mate”, erba brasiliana da infuso che Levi Strauss chiamava “concentrato di foresta in poche gocce”.
La tappa successiva è stata una libreria dell’usato lì accanto (e meno male che non ci abito, in questo quartiere).
Era da molto che evitavo questo genere di posti, e subito mi sono ricordata perché: le mie mani hanno iniziato a tirar giù libri dagli scaffali senza riuscire a smettere fino a che non ho sentito che ero arrivata al limite dei soldi che avevo con me.
Ho chiesto al libraio di farmi il conto per controllare che mi bastassero: mi ha scontato diverse cose e mi sono avanzati precisi i soldi per la frutta e la verdura al mercato. Il mio istinto nel calcolare intuitivamente è infallibile, peccato che lo applico solo allo spendere.
Commento del libraio: “ha spaziato su diversi argomenti!”
Questo l’elenco dei titoli:
G. Marcon, “Come fare politica senza entrare in un partito”, Feltrinelli 2005
M. Ruhemann, “L’energia”, Longanesi 1948
D. Grossman, “L’uomo che corre”, Mondadori 1990
S.B. Kopp, “Se incontri il Buddha per la strada uccidilo”
Astrolabio 1975
R. Sicurelli “Magia e psicoterapia” Ed. GB 2000
Tre fascicoli di una vecchia serie di tecnica e immagine fotografica su “Il colore”, “Il bianco e nero” e “Luce e Controluce”
Un volumetto di una vecchia enciclopedia edita dall’Istituto geografico De Agostini negli anni’70, titolo “Il problema famiglia”, pieno di foto di quel periodo e di articoli critici sul ruolo e le prospettive dell’”istituzione famiglia”.
Dimenticavo, il top rosso a fiorellini l'avevo comprato (a saldo) lungo la strada da casa mia al centro.
Per il resto del mese vivrò di concentrato di foresta brasiliana in gocce.