L'Ospite
Si agita lo Stromboli, singhiozza sputa e quel che è peggio si incrina e minaccia di scrollarsi di dosso i pezzi.
Gli abitanti dell'arcipelago sono stati fatti spostare dalle coste all'interno per paura di onde anomale.
A Canneto, immobile mezzaluna di spiaggia stretta tra la montagna e il mare, finalmente succede qualcosa.
Una isolana dai capelli grigi, cieca, deve lasciare la grande casa dov'è nata e dove ha sempre vissuto per trasferirsi, ospite, in campagna.
Sbuffa e smania anche lei come il vulcano: vuole tornare a dormire nella sua casa che conosce a memoria.
La casa-terrazza fiduciosamente aperta ad un palmo dal mare, che conosco da sempre per averla abitata in tutte le mie estati e dove spesso mi riporta un sogno che faccio da sempre. Nel sogno sono sul terrazzo e vedo il mare che da piatto si gonfia, si solleva oltre la spiaggia e invade strade e case fino a lambire la nostra, a volte fino a sommergerla.
Forse anche mia zia che vuole tornare a dormire in quella casa ha in mente questo sogno, e non le fa paura.