Tornando in macchina verso casa, la radio trasmette a sorpresa "La segunda independencia" degli Inti Illimani.
Un flashback, tre minuti di guida in trance.
Il primo anno di liceo, 1977-78. Le assemblee d'istituto. Non lo sapevamo, ma quella stagione per noi appena iniziata stava per finire.
Il colpo di coda. Giusto il tempo di avvertirne la temperatura, i 451° Fahrenheit, prima che tutto svaporasse. L'atrio del Galileo pieno di gente ad ascoltare me lo ricordo tutto giallo e colori caldi; dall'anno dopo tutto divenne azzurrino, l'atrio svuotato, le voci attutite, la gente assente.
Tornarono poi i colori, ma i colori degli anni '80. Forti, fluorescenti e vuoti.
1983, una pubblicità della Dim irritò le femministe: una ragazza mostrava le calze autoreggenti bianche, scoperte da un colpo di vento primaverile. Le autoreggenti ci piacquero, liquidammo le femministe con uno sbuffo di noia.
Ora però siamo arrivati alla pubblicità dello stupro-glamour di D&G. Altro che colpo di vento, io ci ho un brivido di gelo che mi corre lungo la nuca.
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